Papa Francesco e Scholas Occurrentes: l’Italia in prima fila a sostegno dei progetti educativi

SCHOLAS OCCURRENTES CELEBRA I SUOI PRIMI DIECI ANNI ALLA PRESENZA DI PAPA FRANCESCO

Nel corso dell’incontro di giovedì scorso, l’Italia è stata in prima fila a sostegno di Scholas

Napoli ha consegnato una Delibera del Comune come prima “Città Educativa” d’Italia, Trenitalia sosterrà i progetti educativi, Aurelio De Laurentiis lancia la proposta di una partita Napoli / San Lorenzo a favore di Scholas e numerose aziende d’eccellenza supporteranno importanti azioni in ambito socio-educativo

Sono stati gli spazi dell’Istituto Augustinianum di Roma, a pochi metri dalla Basilica di San Pietro, ad ospitare giovedì scorso la grande celebrazione dei dieci anni del Movimento Pontificio Scholas Occurrentes, organismo nato nel 2001 in Argentina come risposta culturale alla crisi politica, economica e sociale del Paese e poi diffuso in tutto il mondo grazie al contributo dell’allora arcivescovo Jorge Mario Bergoglio. E proprio Papa Francesco ha voluto prendere parte all’ampio incontro di Scholas rispondendo alle domande di giovani e anziani di America Latina, USA, Amazzonia colombiana ed Europa, legati insieme dalla grande rete di Scholas Occurrentes.
In prima fila a sostegno di Scholas si è posta l’Italia, che ha preso parte all’evento da autentica protagonista, proattiva ed entusiasta.

Uno dei momenti più attesi e applauditi della giornata ha visto, infatti, protagonista il presidente della squadra del Napoli Campione d’Italia 2022 / 2023, Aurelio De Laurentiis, che ha donato al Santo Padre una maglietta azzurra con il 10, il numero di Diego Armando Maradona, indimenticato campione, argentino proprio come il Papa: “Lei è il numero 10 della Chiesa” – ha commentato De Laurentiis – consegnando al Pontefice una piccola riproduzione di un piede in oro, in memoria del Pibe de Oro, Maradona: “Glielo regalo per dare un ‘calcio’ a tutte le ingiustizie del mondo, perché lei è sempre presente in questa lotta”. Il campione argentino Giovanni Simeone, attaccante del Napoli, ha poi consegnato al Papa un pallone con le firme di tutti i giocatori della squadra partenopea. De Laurentiis ha voluto lanciare una proposta, accolta dal Papa con grande entusiasmo: l’organizzazione di una partita tra il Napoli e il San Lorenzo, la squadra di calcio di cui Bergoglio è da sempre tifoso, allo Stadio Maradona di Napoli, a sostegno di Scholas Occurrentes.

Anche il colosso dei trasporti nazionale Trenitalia – Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane ha assunto l’impegno di collaborare ai progetti educativi di Scholas, accogliendo le campagne dell’organizzazione internazionale a bordo dei suoi treni e delle stazioni italiane, ma anche in veste di partner ufficiale per il trasporto.

A far da sfondo all’incontro è stato il congresso sulle “Città eco-educative” che ha visto impegnati cinquanta sindaci dell’area latino-americana ed europea: l’evento è stato raccontato in diretta nel corso di uno special televisivo del colosso televisivo americano Noticias Telemundo, condotto dal popolare anchorman messicano Julio Vaqueiro.
“La cosa più bella che ha Napoli sono i napoletani” ha detto Papa Francesco all’Assessora all’Istruzione e alle Famiglie del Comune di Napoli, Maura Striano, intervenuta in rappresentanza del Comune di Napoli, che ha scelto di aderire come partner del progetto “Scholas Cittadinanza – Napoli Città Educativa” con una delibera approvata dalla giunta guidata dal Sindaco Gaetano Manfredi.
L’arcivescovo dell’arcidiocesi di Napoli, Don Mimmo Battaglia, presente all’evento, ha dichiarato: “A Napoli ci stiamo muovendo con il Patto educativo, soprattutto nei quartieri più difficili. Soli come Chiesa possiamo fare poco, se ci mettiamo accanto agli altri è possibile mettere i ragazzi al centro”.

Le aziende, insieme a Scholas, intendono promuovere quelle attività volte a favorire il corretto sviluppo dei giovani e prevenire situazioni di disagio attraverso progetti educativi di sport, arte, cultura, cinema, tecnologia, inclusione sociale, rispetto e tutela dell’ambiente. Quattro aziende del Mezzogiorno hanno voluto dare il loro supporto al programma Scholas cittadinanza: la Gargiulo & Maiello S.p.A., da oltre cinquanta anni leader nazionale nella distribuzione all’ingrosso di prodotti di profumeria, cosmetica ed igiene della persona con una presenza nelle 20 regioni italiane; la Pianoforte Holding S.p.A. (proprietaria del brandy Carpisa – Yamamay con 1.300 punti vendita nel mondo e con circa 3.000 dipendenti); la SI.D.I. Piccolo S.r.l. (Supermercati Piccolo), radicata nell’hinterland vesuviano con una rete di diciannove supermercati a marchio “Piccolo”; Btinkeeng, dal 2014 al fianco dei suoi clienti in percorsi di trasformazione digitale a 360 gradi, dalla definizione della vision fino alla sua esecuzione.
Scholas Cittadinanza è un programma educativo per la formazione degli studenti della scuola secondaria, sia di primo che di secondo grado. Si rivolge a giovani studenti di età compresa tra gli 11 ed i 19 anni, che frequentano diverse scuole, sia pubbliche che private dell’area metropolitana di Napoli.

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