Partito il Festival delle Resistenze contemporanee 2017. Bagno di sole e di folla per la prima giornata del Festival delle Resistenze contemporanee 2017, in programma dal 22 al 24 settembre a Trento. Sotto il tendone allestito in piazza Cesare Battisti, centinaia di giovani hanno partecipato alle prime due iniziative in programma: la lezione-spettacolo “Post-it” e il tavolo di lavoro “Lego Serious Play”.
Il Festival è decollato stamattina in piazza Cesare Battisti con il supporto del sole e soprattutto con la partecipazione di 350 giovanii. Sotto il tendone sono infatti arrivati gli studenti delle quinte classi degli istituti superiori cittadini “Da Vinci”, “Vittoria”, “Rosmini”, “Tambosi Battisti”, “Università Popolare Trentina”, “S. Scholl”, “Buonarroti-Pozzo” e “Pavoniano”.
Che fare dopo il diploma? Questo il grande interrogativo affrontato dalla lezione-spettacolo proposta sul palco delle Resistenze da Francesco Bentini e Marco Farsetti della Compagnia Teatro Educativo di Bologna. “Il nostro lavoro – spiega il responsabile della compagnia Davide Contrari – è di fornire agli studenti in uscita dalle superiori spunti per orientarsi nel mondo universitario o lavorativo che li aspetta. Il messaggio principale è di riflettere bene e guardare al futuro. Qui in Trentino peraltro ci sono già tante iniziative di orientamento, e le opportunità di studio e lavorative sono migliori di tante altre regioni”.
Alessandro Gallo, del Dipartimento della Conoscenza della Provincia di Trento, è soddisfatto dell’evento e della risposta delle scuole. “Assieme al Consiglio provinciale dei Giovani abbiamo deciso di offrire agli studenti un’iniziativa diversa dal solito. Questa compagnia è specializzata in spettacoli rivolti ai ragazzi delle medie e delle superiori e siamo contenti che le scuole invitate abbiano risposto in maniera massiccia”.
Ma com’è stata la lezione-spettacolo? A rispondere sono Gianni Zampedri, Alessio Baldo e Camilla Drigo del Consiglio provinciale dei giovani: “Un’iniziativa positiva, proposta da un team in grado di catalizzare l’attenzione degli studenti. Cosa non facile, perché bisogna evitare da una parte di buttarla sul cabaret e dall’altra di essere pedanti. Eventi del genere sono importanti perché le scuole non forniscono molto orientamento in fase di uscita, e invece noi ne abbiamo bisogno perché c’è molta incertezza sul futuro. Per fortuna in Trentino ci sono parecchie iniziative per giovani, bisogna solo sfruttarle, essere attivi e, come hanno detto oggi sul palco, darsi da fare e inventarsi se necessario un lavoro”.
Sulla stessa lunghezza si situa Stefano Auriemma, presidente della Consulta provinciale degli studenti: “Un’iniziativa lodevole, che stimola lo studente ad effettuare una scelta consapevole sul proprio futuro. Qui in Trentino possiamo contare su diverse iniziative, sia della Provincia che delle scuole, che agevolano il passaggio dalla scuola al mondo lavorativo o universitario”.
Nel pomeriggio è stata la volta dei lavori di lavoro a partecipazione libera, moderati da esperti del Lego Serious Play per favorire il pensiero creativo attraverso attività di team building basate sull’utilizzo dei mattoncini Lego. L’evento è stato organizzato dalla cooperativa Studio Comune, uno dei percorsi selezionati dalla Piattaforma delle Resistenze contemporanee 2017.
Contemporaneamente in piazza Battisti sono stati allestiti i tavoli della Fiera delle opportunità, con l’obiettivo di informare i giovani su quello che già c’è e su quello che si può fare. A rispondere alle domande dei passanti c’erano le Politiche giovanili provinciali, le Politiche giovanili comunali, il Servizio civile, il Servizio Volontariato europeo e Volontariato all’estero, i Piani accumulo per studi universitari, Piattaforma Tra di Noi e Operation daywork.