Pedofilo in manette

Pedofilo in manette – Roma – Carabinieri arrestano pedofilo 50enne che adescava minori di 14 anni in chat

I Carabinieri della Compagnia di Pomezia hanno arrestato, nella Capitale, un cittadino bosniaco di 50 anni in esecuzione di un “Decreto di Fermo” emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Velletri per “Violenza sessuale su minore infra-quattordicenne”. Il provvedimento è stato adottato sulla scorta dei gravi indizi di colpevolezza raccolti dai Carabinieri durante circa due mesi di indagini, nel corso delle quali si è accertato che lo straniero aveva dapprima adescato su una linea chat di internet una ragazzina 13enne e successivamente, dopo averla incontrata di persona, l’avrebbe indotta a subire, per un lungo periodo, numerosi rapporti sessuali. Durante uno di questi incontri, qualcuno ha notato i due a bordo di un’autovettura ed insospettitosi, ha informato i Carabinieri di Pomezia. Scattate immediatamente le attività investigative, i militari dell’Arma hanno monitorato attentamente il cittadino bosniaco e le sue abitudini. A seguito di perquisizione domiciliare l’uomo è stato trovato in possesso di materiale compromettente ed utile al prosieguo delle indagini. La vittima, assistita dai propri genitori e da una psicologa, ascoltata dai Carabinieri, ha raccontato la triste vicenda, confermando le violenze subite e fornendo così ulteriori importanti elementi di prova. I Carabinieri, stanno ora analizzando attentamente tutti i contatti che il bosniaco aveva su internet, per accertare se ci siano stati altri minori, vittime di analoghi abusi. Il pedofilo si trova ora in carcere a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Tor Vergata – Utilizzava bimbo di 2 anni per rubare nei centri commerciali. Scoperto e arrestato dai carabinieri.
Roma – I Carabinieri della Stazione di Roma Tor Vergata hanno arrestato un cittadino di etnia rom di 42 anni che rubava nei centri commerciali, utilizzando un bambino di appena 2 anni “preso in prestito” da una coppia di amici a loro volta denunciati per abbandono di minori. I militari lo hanno bloccato, ieri sera, in flagranza di reato, nel centro commerciale della Romanina, mentre si stava allontanando, spingendo la carrozzina con il piccolo, al cui interno aveva nascosto 20 bottiglie di alcolici, di varie marche, per un valore complessivo di circa 300 euro, poco prima rubate dagli scaffali dell’ ipermercato. I genitori del bambino, il padre 28enne di professione pastore e la madre 22enne, badante, sono stati denunciati a piede libero per abbandono di minore in concorso. Il 42enne dopo l’arresto è stato trattenuto in caserma a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa del rito direttissimo, la refurtiva è stata riconsegnata al responsabile dell’esercizio commerciale. Il piccolo è stato consegnato ai genitori i quali sono stati diffidati dal riaffidare il figlio minore a persone che non siano legati da parentela e contestualmente sono stati informati anche i servizi sociali.

Carabinieri arrestano 2 pusher ivoriani all’Esquilino. Tre ragazzi romani segnalati al prefetto come assuntori.
Roma – I Carabinieri del Nucleo Operativo del Comando Roma Piazza Venezia hanno arrestato due cittadini della Costa d’Avorio di 26 e 36 anni, nella Capitale senza fissa dimora e già conosciuti alle forze dell’ordine, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I militari, nel corso dei quotidiani servizi per contrastare lo spaccio di droga, hanno seguito i due fino a via Principe Amedeo, dove sono stati “pizzicati” mentre stavano cedendo delle dosi di marijuana a tre ragazzi romani. La successiva perquisizione a cui i due malviventi sono stati sottoposti ha permesso di sequestrare altri 20 g di “erba” e 200 euro, ritenuti provento dell’attività di spaccio. Gli acquirenti sono stati segnalati all’Ufficio Territoriale del Governo di Roma in qualità di assuntori di sostanze stupefacenti mentre gli arrestati sono stati trattenuti in caserma in attesa di comparire di fronte all’Autorità Giudiziaria.

Via Marsala – Carabinieri arrestano due cittadini tunisini per aver tentato di rapinare 3 eritrei.

Roma – Nella notte, i Carabinieri del Nucleo Scalo Termini hanno arrestato due cittadini tunisini, entrambi 24enni e già vecchie conoscenze delle forze dell’ordine, con l’accusa di tentata rapina. I due malviventi, in via Marsala, a Termini, hanno aggredito, colpendoli a calci e pugni, tre cittadini Eritrei, tentando di rubargli le catenine e i bracciali in oro che avevano. I militari dell’Arma di pattuglia hanno notato la scena e sono immediatamente intervenuti bloccando i due rapinatori e soccorrendo le vittime che sono state accompagnate presso l’ospedale  “Umberto I” per le cure del caso. I due malviventi sono stati arrestati e sono ora a disposizione dell’autorità giudiziaria in attesa del rito direttissimo.

Roma – Carabinieri arrestano pedofilo 50enne che adescava minori di 14 anni in chat

I Carabinieri della Compagnia di Pomezia hanno arrestato, nella Capitale, un cittadino bosniaco di 50 anni in esecuzione di un “Decreto di Fermo” emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Velletri per “Violenza sessuale su minore infra-quattordicenne”. Il provvedimento è stato adottato sulla scorta dei gravi indizi di colpevolezza raccolti dai Carabinieri durante circa due mesi di indagini, nel corso delle quali si è accertato che lo straniero aveva dapprima adescato su una linea chat di internet una ragazzina 13enne e successivamente, dopo averla incontrata di persona, l’avrebbe indotta a subire, per un lungo periodo, numerosi rapporti sessuali. Durante uno di questi incontri, qualcuno ha notato i due a bordo di un’autovettura ed insospettitosi, ha informato i Carabinieri di Pomezia. Scattate immediatamente le attività investigative, i militari dell’Arma hanno monitorato attentamente il cittadino bosniaco e le sue abitudini. A seguito di perquisizione domiciliare l’uomo è stato trovato in possesso di materiale compromettente ed utile al prosieguo delle indagini. La vittima, assistita dai propri genitori e da una psicologa, ascoltata dai Carabinieri, ha raccontato la triste vicenda, confermando le violenze subite e fornendo così ulteriori importanti elementi di prova. I Carabinieri, stanno ora analizzando attentamente tutti i contatti che il bosniaco aveva su internet, per accertare se ci siano stati altri minori, vittime di analoghi abusi. Il pedofilo si trova ora in carcere a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Controlli dei carabinieri in una scuola occupata abusivamente a Primavalle: 115 i denunciati.

Roma – All’alba di questa mattina i Carabinieri della Compagnia Roma Trastevere con la collaborazione dei Carabinieri delle Compagnie Roma EUR, Roma San Pietro, Roma Parioli e della Compagnia Carabinieri Intervento Operativo dell’8° Reggimento Lazio hanno condotto un’attività di controllo straordinario a Primavalle, presso una scuola occupata abusivamente dal 2001 da cittadini in prevalenza extracomunitari.   All’interno della struttura sono state identificate 115 persone che verranno denunciate a piede libero per occupazione abusiva di edifici. Si tratta per lo più di cittadini marocchini, con una presenza significativa anche di cittadini romeni. Trovati, anche se in minoranza, italiani,  polacchi, algerini, eritrei, etiopi, egiziani, e cittadini del bangladesh. Dei 115
, 22 sono risultati già conosciuti alle Forze dell’Ordine, tra cui 1 cittadino italiano è risultato essere anche agli arresti domiciliari.

Maltrattamenti in famiglia: Carabinieri arrestano figlio 21enne che picchia la madre.
Cave (Rm) – I Carabinieri della Stazione di Cave hanno arrestato F.G., 31enne disoccupato del luogo, per aver maltrattato, per l’ennesima volta, la madre.  Già in altre occasioni, infatti,l’uomo si era reso protagonista di analoghi comportamenti tra le mura domestiche. Ma ieri, una volta rincasato ha aggredito  e minacciato l’anziana madre pretendendo la consegna di danaro, e all’ennesimo rifiuto da parte della donna l’ha colpita ad una gamba con una pietra. Le grida della donna hanno richiamato l’attenzione dei vicini che hanno subito segnalato quanto stava accadendo  ai Carabinieri del posto che intervenuti hanno bloccato il giovane. La vittima, oramai esasperata dalla situazione, ha raccontato poi ai militari delle continue vessazioni subite da parte del figlio e che non ha avuto il coraggio di denunciale temendo per la sua incolumità,  mostrando anche i segni di altri atti di violenza  subiti anche la sera precedente. Accompagnata al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Palestrina, l’anziana donna è stata medicata per un trauma contusivo ad una gamba e ne avrà per almeno  10 giorni. Il 31enne, arrestato per  estorsione, maltrattamenti in famiglia e lesioni, dopo le formalità di rito, è stato tradotto presso il carcere di Roma Rebibbia a disposizione dellA.G. diTivoli.

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