Pelle morbida e soffice come Poppea. Indiscussamente bella ed amante del suo corpo, di Poppea conosciamo gli amori, gli intrighi, la sua perfidia, la mancanza di moralità ma, soprattutto, la sua avvenenza che ha fatto perdere la testa ad uomini di potere.
Al tempo in cui visse Poppea, il segreto potere delle erbe, degli unguenti e delle essenze, riusciva ad inebriare gli uomini, perché non provarci noi, ora? Nel nostro lessico, la parola bagno di bellezza, ci richiama alla mente il nome di Poppea ed il suo Bagno per antonomasia, di cui vi forniamo indicazioni che seguono, sembra, un rituale:
Dopo aver riempito la vasca di acqua moderatamente calda, aggiungete nell’ordine :
5 pugni di sale da cucina grosso o sale marino
5 cucchiai di bicarbonato di sodio
4 litri di latte di asina tiepido, in cui avrete sciolto ½ kg di miele possibilmente di acacia
Petali di rose fresche o 100 ml di acqua di rose
200 ml di olio di oliva
Dopo aver mescolato con le mani il tutto, immergetevi nell’acqua e rilassatevi. Per aumentare l’effetto benefico, massaggiatevi con una spugna marina e godete il benessere che si propaga nel vostro corpo!
La famosa Poppea, nata nel 30/32, viene ricordata perché fu imperatrice romana, seconda moglie di Nerone. A memoria degli storici di allora, la sua straordinaria bellezza fu seconda solo alla sua immorale mancanza di scrupoli. Tuttavia, qualcuno ha speso a suo favore alcune parole che ci danno indicazione più ampia del suo comportamento. A detta di costoro, Poppea, molto giovane, era immensamente innamorata del suo primo marito Rufio Crispino, fatto uccidere da Agrippina moglie dell’imperatore Claudio. Dopo aver sposato Otone, allontanato da Nerone di cui era diventata amante, convolò con lui a nozze diventando imperatrice, istigò il debole marito ad uccidere la madre Agrippina, vendicando, così, la morte di Rufio. Morì giovane per la violenza di Nerone che le sferrò un calcio sul ventre gravido, mettendo fine alla sua strana e leggendaria esistenza.
Di Poppea, comunque, nemici e storici, ricordano la sua avvenenza di cui fece uso per “imbambolare” gli uomini e noi….vogliamo, almeno, carpirle un segreto!