Per la stand-up comedy d’autunno tocca ora a The Eleazaro Experience, l’11 novembre

Secondo appuntamento al Martinitt con le risate “alternative”, che apportano un tocco pungente e irriverente alla locandina 2021/2022, già affollata di commedie divertenti. E’ il turno di Eleazaro Rossi con un monologo autobiografico dai toni dissacranti. Abbonamenti speciali per la rassegna a 85, 75 e 65 euro (rispettivamente per 6, 5 e 4 spettacoli).

Già quella che Eleazaro Rossi definisce una “quasi biografia” è tutto un programma:

Nato a Forlimpopoli nel giugno dell’82, è la testa di serie della Stand Up Comedy italiana. Nel cast Stand Up Comedy (Comedy Central) il suo stile è irriverente e dissacrante. Ha totalizzato 4 milioni di visualizzazioni sui social con il video “Le domande spiazzanti dei bambini”. Brevemente blogger, brevissimamente atleta, a lungo sovrappeso, seminarista, apicoltore, fotomodello, cattivo padre… non necessariamente in quest’ordine. Viene contagiato dalla stand-up americana attorno al 2010. Scrive monologhi dal 2011 ma, grazie alla sua cintura nera di procrastinazione, sale su un palco per la prima volta nel 2018. Da lì in avanti è tutto un susseguirsi di ostriche, champagne, puttane e biglietti Flixbus.

Figuriamoci lo spettacolo! Non va tanto per il sottile Eleazaro, neanche e soprattutto quando si tratta di parlare di sé. Le sue stoccate, però, non possono che pungolare la coscienza di chi lo ascolta, costretto a leggersi dentro e, smesso a fatica di ridere, a leggere il mondo che lo circonda con nuovi occhi. Prenotare per credere, l’11 novembre.

THE ELEAZARO EXPERIENCE-Entusiasmi del tutto inopportuni

Un fiume in piena, tumultuoso e dissacrante, Un unico flusso di coscienza che attraversa la vita dell’attore, raccontato con salti temporali (e tanta ironia): l’infanzia, il nome –singolare- scelto dai genitori e l’altrettanto singolare educazione ricevuta… e poi, in un ciclo a cui nessuno sfugge, l’educazione impartita a sua volta alla figlia, il rapporto con quest’ultima e le difficoltà incontrate da una padre nella gestione di una piccola donna. Da qui, il rapporto dell’autore con la femminilità, il femminismo e le relazioni uomo/donna. Infine, per non trascurare proprio nulla, la religione, la creazione, il rapporto di un maschio eterosessuale con l’omosessualità e, di nuovo, con la paternità.

LO SPETTACOLO E’ VIETATO AI MINORI DI 16 ANNI.

Abbonamenti stand-up comedy: 85 euro per 6 spettacoli (acquistabile fino all’11 novembre)-75 euro per 5 spettacoli-65 euro per 4 spettacoli.

Tutti gli eventi si svolgono nel rispetto dei disciplinari anti-Covid. E’ richiesto il Green Pass.

TEATRO/CINEMA MARTINITT

Via Pitteri 58, Milano – Telefono 02/36580010, info@teatromartinitt.it, www.teatromartinitt.it.

Orari biglietteria: lunedì-sabato 10.30-21, domenica 14/21. Parcheggio interno gratuito.

Costi: 26 euro intero (over 65, 18 euro; under 26, 16 euro). Abbonamenti a partire da 70 euro.

Per evitare assembramenti è fortemente consigliato l’acquisto anticipato dei biglietti.

Articolo precedenteDominio Pubblico presenta MART – Millennials Art Work 2021
Articolo successivoAd un passo dalla luna de La Belle Epoque ha anche un video