PharmEvolution 2024 ha ospitato “Beauty and Best” di Myriam Mazza

Myriam Mazza esplora il ruolo della bellezza in farmacia come strumento di benessere e consulenza specialistica, tra innovazione e nuove prospettive per i farmacisti. PharmEvolution 2024 ha ospitato “Beauty and Best”, l’evento di Myriam Mazza che ha approfondito il ruolo crescente della dermocosmesi in farmacia. Bellezza e salute si uniscono in un nuovo percorso di benessere per il paziente.

La dermocosmesi in farmacia è sempre più un elemento chiave per il benessere delle persone, e a PharmEvolution 2024, l’evento “Beauty and Best”, condotto dalla farmacista cosmetologa Myriam Mazza, ha messo in luce questo trend in rapida crescita. Il convegno, che si è svolto sabato 12 ottobre, ha evidenziato come la farmacia moderna stia evolvendo per diventare un centro di consulenza sulla cura della pelle, fornendo non solo prodotti cosmetici, ma anche servizi di supporto alla salute e al benessere psicofisico.

Myriam Mazza, nota per il suo impegno nel settore della cosmetica oncologica con il progetto “Ricomincio da me”, ha presentato al pubblico il suo format “Beauty and Best”, spiegando che “la bellezza è parte integrante del benessere globale di una persona e non si limita all’aspetto esteriore”. Mazza ha poi aggiunto: “La farmacia può e deve giocare un ruolo fondamentale nel supportare i pazienti non solo con farmaci, ma anche con consulenze sulla cura della pelle, soprattutto per chi affronta sfide come le terapie oncologiche”.

Il programma dell’evento è stato ricco di interventi e contributi di esperti del settore. Gioacchino Nicolosi, presidente di Federfarma Sicilia, ha aperto i lavori sottolineando come la dermocosmesi abbia acquisito un’importanza crescente nella vita quotidiana delle persone: “Stare bene nella propria pelle è il primo passo verso un benessere psicofisico completo, e le farmacie sono pronte a diventare centri di consulenza su questi temi, offrendo supporto ai pazienti di tutte le età”.

Un’importante analisi di settore è stata fornita da Gian Andrea Positano di Cosmetica Italia, che ha evidenziato i dati di crescita del mercato della dermocosmesi in farmacia. “La fiducia che il consumatore ripone nella farmacia è fondamentale per la crescita di questo comparto”, ha dichiarato. “Le opportunità di sviluppo sono molteplici, soprattutto per quanto riguarda la consulenza personalizzata che il farmacista può offrire”

Stefania Fregosi di Ipsos Ricerche Italia ha aggiunto che la domanda dei consumatori si è fatta sempre più sofisticata e che il ruolo del farmacista è cambiato radicalmente: “Oggi il farmacista non è solo un dispensatore di farmaci, ma un vero e proprio consulente di bellezza e benessere”.

Il convegno ha ospitato anche interventi di esperti come la farmacista cosmetologa Gabriella Daporto, che ha approfondito le tre fasi dell’invecchiamento cutaneo del viso, e la business coach Paola Gallas, che ha esplorato il legame tra emozioni e bellezza, mostrando come la cura della propria immagine possa influire positivamente sulla sfera emotiva e psicologica delle persone.

Uno dei momenti più attesi della giornata è stata la tavola rotonda condotta dalla giornalista Chiara Verlato, direttrice di Panorama Cosmetico, che ha coinvolto esponenti di spicco del mondo farmaceutico e accademico, tra cui Roberto Tobia di Federfarma e il professor Carlo Ranaudo dell’Università, per discutere l’importanza della specializzazione in dermocosmesi. “La formazione in dermocosmesi è una competenza preziosa per i laureati in farmacia e offre interessanti sbocchi professionali”, ha spiegato Verlato, “perché oggi il paziente non cerca solo un prodotto, ma un’esperienza di consulenza a 360 gradi”.

Articolo precedenteIl rap di Iastimo è “Tutto normale”, il nuovo album
Articolo successivoPremio UAART, annunciati i nomi delle finaliste e dei finalisti