Fuori da venerdì 27 aprile per l’etichetta Fenix Champions League, il nuovo singolo di Pianista Indie. L’estate ha fatto capolino in anticipo e con lei l’argomento principe di questa stagione che se ne frega di tutto e di tutti a parte vacanze, amore e sesso… Tutto bello, a meno che non si affronti l’argomento – più o meno “serio e impegnato” – come fosse una continua lotta, a chi ha l’ultima parola, a chi la spunta, a chi vuole piantare la bandierina o fare goal.
Qual è stato il momento che ti ha fatto dire “voglio fare musica”?
Deve ancora arrivare.
Raccontaci “Champions League” in qualche riga.
Ci insegnano che tutto è competizione, persino l’amore. Questo è una grandissima cazzata. Bisognerebbe vivere più liberi e sereni. Soprattutto in amore.
Qual è l’aspetto della tua musica di cui vai più fiero?
Non lo so. Bisognerebbe chiederlo a chi mi ascolta. Io non so fare altro, questo è tutto quello che so fare.
Qual è invece il tuo tallone d’Achille, l’aspetto su cui senti di dover migliorare?
Fai un copia incolla della risposta di prima.
Come speri di continuare la tua esperienza musicale?
Ci sarà sempre una canzone nuova. Non serve altro. Love.