Piccole Elegie Notturne. PEN – in inglese penna – è un festival di esigenze che vuole rimettere al centro la parola attraverso le elegie, facendo dialogare le diverse arti per far tornare a parlare di bellezza, come avveniva negli studi d’artista agli inizi del Novecento.
Dal 16 al 22 Dicembre, a Cori (LT), si terrà la prima edizione di PEN, Piccole Elegie Notturne. Un festival di esigenze, laddove con il termine esigenza si vuole racchiudere tutto quel sentire che nasce da ogni forma artistica e a quest’ultima ci riporta. L’idea, nata dal collettivo Cardiopoetica in collaborazione con Eleonora Morza (imprenditrice culturale) e Martino Antocchi (artista e scultore), vuole rimettere al centro la parola. Parola come musica, poesia, recitazione, scultura. Parola come bisogno di raccoglimento e di momenti che uniscono, tengono insieme, lasciano spazio alla luce tra le ferite di tutti i giorni e farlo attraverso le elegie, semplici canti vòlti a descrivere la meraviglia e la tragedia dell’essere al mondo.
PEN è il più piccolo festival esistente che canta tutto questo e si svolgerà ogni giorno dalle ore 21:00, all’interno di un atelier, quello di Martino Antocchi, uno spazio medievale che è, ad oggi, un laboratorio di espressione e di incontro tra conoscenti e turisti, sito a Cori monte, in Via Piave 10 (davanti alla Chiesa SS. Pietro e Paolo). Ad ogni spettacolo verranno associati vini e dolci locali. L’acronimo PEN, in inglese penna, ha dunque la pretesa di mettere in dialogo le diverse arti per far tornare a parlare di bellezza, esattamente come avveniva negli studi d’artista agli inizi del Novecento. Tutto avrà il sapore dei piccoli riti di scambio, davanti a un pubblico ristretto affinché si possa creare un senso pieno d’intimità.
La prenotazione è obbligatoria. Info e contatti: info@cardiopoetica.com – 3385482620. Per l’ospitalità chiamare il numero informativo o scrivere alla pagina Cardiopoetica o su info@cardiopoetica.com.
Il programma.
Sabato 16: il poeta Vincenzo Costantino “Cinaski” in “Inedite”, accompagnato dal musicista Luca Viani. Domenica17: il cantautore romano Roberto Scippa in concerto e poi il duo di musica medievale antica, Francesco Ciccone & Angelo Giuliani in “Hiemali Tempore”. Lunedì 18 e martedì 19: l’attrice Giulia Santilli in “Ci chiamarono tutti Alda” – regia di Marco Guadagno e testo di Fabio Appetito (Premio Alda Merini 2016).
Mercoledì 20: il concerto del compositore Guido Maria Grillo (Premio Lauzi 2017). Giovedì 21: la performer Clara Galante in “Non sono stata finita” – monologo sulla violenza contro le donne. Venerdì 22: il reading musicale dei Cardiopoetica “Mica come Prévert” seguito dalla jam session con Alessandro Cardilli, Andrea Piccoli, Fabio Perciballi, Gabriele Quaresima, Francesco Pacifici, Emanuele Galoni.