Piccoli funerali di Maurizio Rippa all’Angelo Mai di Roma – 369gradi presenta, il 24 e 25 settembre alle ore 21, Piccoli Funerali di Maurizio Rippa con Maurizio Rippa (voce) e Amedeo Monda (chitarra)
Piccoli Funerali, ispirato al famoso libro di Edgar Lee Masters e a Cartoline dai Morti di Franco Arminio, non contiene epitaffi ma porta in scena piccoli funerali, attraverso una partitura drammaturgica e musicale che alterna un piccolo rito funebre a un brano dedicato a chi se ne è andato. Una dedica che è un atto d’amore, un regalo e un saluto, un momento intimo e personale e al tempo stesso catartico, che trova forza nella musica lieve e potente come una folata di vento. Ogni brano è un gesto che riporta ad una memoria. Ogni funerale è raccontato da chi se ne va e attraversa una vita appena vissuta.
Uno spettacolo commovente e dolcissimo capace di accogliere il dolore e trasformarlo in rinascita.
Maurizio Rippa
Cantante (contraltista) attore. Studia canto e prassi barocca con Claudine Ensermet, Cristina Miatello, Claudio Cavina, Roberto Gini, Alan Curtis, Jill Feeldmann. Vince diversi concorsi di canto da solista e in coppia con il chitarrista Massimo de Lorenzi col quale collabora stabilmente dal 1996. Inizia a lavorare in teatro come fotografo e tecnico luci nel ’84. Si diploma da attore all’Accademia Teatro Bellini di Napoli, studia Mimo e movimento corporeo metodo Decroux con Michele Monetta e Ivan Baciocchi. Segue seminari con Vera Bertinetti, Danio Manfredini, Carmelo Bene che dopo aver ascoltato una sua versione di “Love me tender” crea per lui una serata dedicata a Elvis Presley per il suo unico festival ad Otranto nel 2001. E’ stato diretto tra gli altri da Carmelo Bene, Tato Russo, Lucio Allocca, Cristina Pezzoli, Walter Le Moli, Elisabetta Pozzi, Roberto De Simone, Tito Piscitelli, Elijah Moshinsky, Vincenzo Pirrotta, Alessandra Pescetta, Giovanni Guerrieri. Con Antonio Latella ha intrapreso una collaborazione che lo ha portato a partecipare, ad oggi, a sette sue regie in Italia, Germania e Austria. Ha collaborato con Le Loup Garou, vincendo Arezzo Wave 1994. Contemporaneamente come contraltista ha eseguito diverse edizioni di musiche di Pergolesi, Vivaldi, Monteverdi, Jommelli, e opere barocche in diversi Festival Europei, diretto tra gli altri dai Maestri A. Spagnuolo, R. Clemencic, S. Vartolo, A. Curtis, F. Colussi, R. de Simone, B. Jutras. Svolge attività concertista da solista con un duo chitarra – violoncello (de Lorenzi, Famulari). Canta come solista in diverse manifestazioni al Palazzo delle Esposizioni di Roma, Sfilate Alta Moda, Feste della musica, Notti Bianche, ecc. Scrive e interpreta il testo “Nella musica c’è tutto, meglio stare fermi”, che prende la menzione speciale alla prima edizione del premio “Tuttoteatro.com- Dante Cappelletti” con la seguente motivazione: ‘per l’originale riflessione sul disagio e le reazioni dell’interprete all’impatto con la scena, resi come partitura di parole, musica e canto, e fusi dalla grande capacità di presenza dell’interprete – autore’. Ha inciso diversi dischi di musica barocca e colonne sonore.
Angelo Mai
via delle Terme di Caracalla 55, Roma
INGRESSO RISERVATO AI SOCI TESSERATI ARCI
biglietto unico 10 euro
per info e prenotazioni
prenotazioni@angelomai.org | info@369gradi.it