Pinocchio, del teatro del Drago di Ravenna, sbarca al Teatro Remigio Paone di Formia – Andrea e Mauro Monticelli sono la quinta generazione della storica famiglia d’arte che dal 1840 tramanda tecniche e spettacoli del gran teatro di figura. Una storia tutta italiana che conferma che il teatro di qualità non ha età.
Dopo il grande successo giovedì scorso per la stagione 10 e lode del teatro per le scuole all’Ariston di Gaeta, il “Pinocchio” del teatro del Drago di Ravenna arriva al Teatro Remigio Paone di Formia domenica 16 febbraio alle 17 per la rassegna Famiglie a teatro. Promossa dal Teatro Bertolt Brecht in collaborazione con l’Ipab SS. Annunziata all’interno del cartellone dei teatri Riuniti del golfo, la stagione per i ragazzi e le loro famiglie è un successo crescente.
La scenografia e i pupazzi dello spettacolo sono ispirati alle immagini di Alain Letort, artista francese che ha reso omaggio al famoso burattino di legno creando 12 tavole a china, colorate in seguito da Gianni Plazzi. La trama rispecchia i personaggi dei disegni come gli storici Geppetto, il Gatto e la Volpe, la Fatina, Mangiafuoco, creando “quadri e scene” indipendenti, come in un collage che voglia ripercorrere visivamente la famosa storia di Collodi. L’intero spettacolo si svolge nella parte centrale della scena, dove lo spazio teatrale ospita di volta in volta gli scarni elementi scenici. Nello stesso spazio si muovono anche gli attori, accompagnatori fissi dei pupazzi, in una “animazione a vista” che e’ ormai parte integrante dell’espressione e della ricerca condotta negli ultimi anni dalla compagnia. I quattro attori diventano così fondamento dell’azione scenica, come se in carne ed ossa fossero entrati, loro stessi, nel circo colorato della favola.
Dalle tavole originali di Alain Letort
colorate da Gianni Plazzi
Pupazzi di Mauro Monticelli
Musiche originali di Claudio Capucci e Morrigan’s Wake
Ideazione, allestimento e messinscena TEATRO DEL DRAGO