Poetica Da Combattimento: “A volte bisogna andare a ritroso per poter andare avanti”

“Vendo e Compro” il nuovo singolo dei P.d.C. (Poetica Da Combattimento) elenca, attraverso immagini, le cose di cui ci si vorrebbe liberare e quelle che si vorrebbero possedere, utilizzando la figura retorica dell’anafora. Anche la musica, organicamente, è mantrica: un arpeggio di matrice mediorientale sviluppato all’interno di armonie occidentali. È un’improbabile compravendita, in cui, in fondo, è la fragilità umana ad essere messa all’asta.

Benvenuti ragazzi, è un piacere avervi qui. Potreste parlarci un po’ di più del concept dietro il vostro ultimo singolo “Vendo e Compro”?
Il piacere è nostro. “Vendo e Compro” è un’improbabile compravendita in cui la fragilità umana è messa all’asta. È allo stesso tempo anche una tregua. Il nostro disco, che è pieno di conflitto e di contrasti, si conclude con questo brano proprio perché avevamo bisogno di dire “nonostante tutto abbiamo sempre la possibilità di scegliere cosa tenere stretto e cosa può andare via”.

La musica del brano sembra riflettere questo concetto di bilancio e ricerca. Come avete sviluppato la parte musicale?
La musica è sviluppata attorno a questo arpeggio mantrico. Arpeggio di matrice mediorientale sviluppato all’interno di armonie occidentali. L’arrangiamento esisteva da tempo ma non riuscivamo a trovare il testo giusto. Quando Alfonso(autore dei testi e voce dei P.d.C.) ha proposto questa poesia ci è sembrato che tutto si incastrasse senza forzature ed è nato il brano.

Avete detto che “A volte bisogna andare a ritroso per poter andare avanti. Ricomprare quei momenti di assurda felicità e vendere quelli di cui un po’ tutti vorrebbero disfarsi.” Potreste spiegare meglio questo concetto?
Il concetto è che a volte si arriva ad un punto dove non hai la minima idea di cosa sia giusto per il proprio percorso di vita ed accade perché stiamo guardando le cose da una prospettiva forse sbagliata. Quindi fare anche pochi passi indietro ti offre una visuale più obiettiva e puoi capire meglio cosa vendere e cosa comprare sul tuo cammino, per proseguire più leggeri e liberi.

Il videoclip di “Vendo e Compro” è molto suggestivo, girato nell’ex Italsider di Bagnoli. Cosa rappresenta per voi questa location e come si lega al tema del brano?
In primis sia Ruben che Alfonso sono di Bagnoli, con una storia familiare molto legata a quel posto. Con Francesco Rocco, il regista del videoclip, c’era da tempo l’intenzione di fare un lavoro proprio nel cantiere dismesso. Francesco ha pensato al video in reverse sin da subito, lo vedeva già così, svolgersi all’inverso “da una progressista involuzione ad un ritorno all’essenza”. L’ex Italsider di Bagnoli rappresenta la regressione ed il degrado camuffati da progresso. Era perfetto. Oltre ovviamente alla suggestione e alla potenza visiva che riesce ad offrire.

Grazie mille per questa intervista. Avete altri progetti in cantiere di cui potete darci qualche anticipazione?
Grazie a voi di darci la possibilità di parlare del nostro lavoro. “Vendo e Compro” è l’ultimo estratto del nostro primo disco. Stiamo lavorando già da un po’ a nuovo materiale. Ma niente anticipazioni. Possiamo dire che sarà una bella sorpresa.

Articolo precedenteHangover, il primo album di Bloom. Dal 28 giugno in radio il nuovo singolo Rose in velluto dark
Articolo successivoIveza torna in digitale con il nuovo singolo Mille Miglia