Polizia e Banca unite nella lotta ai crimini informatici

Polizia e Banca unite nella lotta ai crimini informatici – Intesa tra il Ministero dell’Interno – Dipartimento della P.S. e il Gruppo Banca Popolare dell’Emilia Romagna per la prevenzione dei crimini informatici nel settore bancario.

La Polizia Postale e delle Comunicazioni e BPER svilupperanno un piano di collaborazione orientato alla rilevazione, alla prevenzione e al contrasto dei crimini informatici nel settore dei servizi di home banking e dei mezzi di pagamento elettronico.

Continua la collaborazione definita con l’accordo siglato dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza e dall’Associazione Bancaria Italiana (ABI) nel dicembre 2010, che rappresenta un quadro di riferimento per il settore bancario italiano ed ha per obiettivo un modello operativo di partnership pubblico-privato che sarà esteso, a breve termine,  a tutti gli istituti di credito e alle aziende che erogano servizi telematici infrastrutturali nel settore bancario/finanziario.

Il Direttore Centrale per la Polizia Stradale, Ferroviaria, delle Comunicazioni e per i Reparti Speciali della Polizia di Stato, dott. Santi Giuffrè, e l’Amministratore Delegato della Capogruppo Banca popolare dell’Emilia Romagna, dott. Fabrizio Viola, hanno infatti sottoscritto oggi, presso il Dipartimento della Pubblica Sicurezza, una convenzione per incrementare l’efficacia delle attività di prevenzione e repressione dei crimini informatici, rendendo ancora più sicuri i servizi di home banking e gli strumenti di pagamento elettronico.

L’accordo, che ha valore triennale, rafforza il già consolidato e proficuo rapporto di collaborazione tra le banche e la Polizia di Stato contro la “cyber criminalità” nel settore dei servizi bancari online e dei mezzi di pagamento elettronico che, come ha messo in evidenza l’esperienza investigativa di questi ultimi tempi, è riconducibile ad organizzazioni criminali sempre più strutturate e transnazionali sia per origine che per campo d’azione.

La convenzione siglata oggi si pone, infatti, l’obiettivo di sviluppare procedure di collaborazione che consentano di attuare la migliore difesa della clientela dei servizi e dei sistemi bancari e finanziari, mettendo anzitutto a fattore comune, in tempo reale, ogni dato o informazione utile a prevenire e reprimere, con maggiori tempestività ed efficacia, i fenomeni delittuosi in argomento.

Attraverso il contatto diretto e costante tra la Polizia Postale e delle Comunicazioni e il Gruppo BPER, si procederà inoltre alla qualificazione standardizzata degli eventi e all’immediata attuazione delle azioni difensive.

Con la stipula della convenzione con il Gruppo BPER, verrà, quindi, ulteriormente esaltato il ruolo centrale della Polizia di Stato, e in particolare della Polizia Postale e delle Comunicazioni, nella complessa tematica della protezione delle infrastrutture telematiche del settore finanziario.

Il Direttore centrale delle Specialità della Polizia di Stato Santi Giuffre precisa: “I fenomeni di criminalità informatica sono caratterizzati dalla extraterritorialità della loro origine, dalla transnazionalità e dalla intersettorialità dei loro effetti dannosi. Sempre più spesso viene inoltre accertata la loro riconducibilità a vere e proprie organizzazioni criminali, ramificate a livello internazionale e che si avvalgono di metodi e tecnologie di attacco sempre più sofisticate”,  “L’efficacia delle attività di prevenzione e contrasto al cyber crime presuppone, da un lato,  il consolidamento di concrete ed efficaci relazioni sinergiche tra tutti gli attori, pubblici e privati  del settore  e, dall’altro, la sensibilizzazione degli utenti finali al tema della sicurezza informatica”.

“Siamo lieti di fare la nostra parte in collaborazione con la Polizia Postale e delle Comunicazioni nella lotta ai fenomeni di criminalità informatica”. – dichiara il Dott. Fabrizio Viola, Amministratore delegato della Banca popolare dell’Emilia Romagna – “Riusciremo insieme ad incrementare l’efficacia delle attività di prevenzione e repressione dei crimini informatici e ad offrire servizi di home banking e strumenti di pagamento elettronico sempre più sicuri, garantendo così ai nostri clienti l’elevata qualità di servizio che da anni ci viene riconosciuta nel canale tradizionale delle filiali.”

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