Un regalo alla criminalità – Siamo alla sicurezza fai da te anche sul fronte economico, la denuncia arriva dalla Confederazione Sindacale Autonoma di Polizia, che rende nota la mancanza di fondi presso l’ufficio cassa del Ministero dell’Interno.
“Una mancanza di fondi – spiegano Francesco Paolo Russo e Giulio Incoronato Segretari della Consap – che da 15 giorni sta paralizzando la lotta alla criminalità”, infatti dopo le volanti stavolta ad essere colpiti dalla mancanza di risorse economiche sono gli operatori in prima linea. “Dal personale dello SCO, a quello della Polizia Scientifica, dalla Direzione Investigativa Antimafia alla Polizia di Prevenzione, si vedono negare dal Ministero i soldi per le missioni, indispensabili per le indagini più delicate come quelle nella lotta alla grande criminalità. Sappiamo di colleghi che si tassano – prosegue la Consap sindacato maggiormente rappresentativo della Polizia di Stato – facendo delle collette, per non gettare alle ortiche delicate investigazioni di lunga durata e particolare pericolosità, ma in questo modo non è più possibile garantire standard adeguati di sicurezza.
“In assoluta controtendenza con i proclami del Governo – proseguono Russo ed Incoronato – stiamo toccando il punto più basso dell’operatività, non è possibile che indagini che grazie all’abnegazione dei colleghi e delle colleghe si potrebbero concludere felicemente restano bloccate perché qualcuno ha pensato di risanare l’economia del Paese tagliando i fondi alla lotta la crimine”. “Se perdura questo stato di cose l’unica economia che riuscirà a prosperare in questo Paese sarà quella del malaffare, e di questo si deve fare carico il Governo.