Pomodoro, la rivisitazione – Come ben si sa la pasta pomodoro e basilico nelle sue molteplici e infinite forme che assume nelle cucine di credo tutti gli italiani (e non) riesce sempre ad accontentare anche, e soprattutto, le persone più esigenti e anche quelle che, nonostante possano talvolta trovarsi con una scelta svariata di infinite combinazioni culinarie, ripiegano su cose più semplici; proprio però per dare uno smacco a questi ultimi individui ecco la rivisitazione di questo piatto tanto semplice che attraverso cotture diverse assume un sapore totalmente differente che nasconde secondo il sottoscritto un’atmosfera di inganno: quando si mangia col naso tappato tutti noi abbiamo difficoltà nel distinguere bene i sapori, potremmo provare allora a farlo da bendati, ebbene, sono sicuro che se voi provaste a bendare i vostri amici o familiari (fateli sedere almeno prima!), e gli faceste assaggiare una forchettata di questa pasta, non credo se ne uscirebbero con “pomodoro e basilico!” provare per credere!
Io la faccio così:
Ci servono pomodori confit, spaghetti, limone, parmigiano, olio al basilico e aglio, bucce di pomodoro a chips
Prendete un bel po’ di pomodori, all’incirca per tre persone ne uso 12 medi e belli rossi, e incidiamoli con un taglio a croce sulla base per sbollentarli successivamente solo per 10 secondi in acqua bollente, pelateli e mettete le bucce da parte, nel frattempo in un sacchetto tipo cuki mettete: olio, tanto basilico e qualche spicchio d’aglio, siglillate tutto e mettete in un pentolino con dell’acqua a 70° per un’ora; tagliate i pomodori in quarti e conservate i semi e il succo; gli spicchi di pomodoro, ora praticamente solo polpa, disponeteli su di una teglia con carta forno e spolverizzateli con sale, zucchero di canna, timo e un filo d’olio al basilico e infornateli a 100° fino a quando avranno dimezzato il loro volume per via dell’acqua evaporata, di solito per un’ora massimo due, a forno ventilato. Quando avrete preparato tutto si inzia a ballare: buttate giù la pasta e scolatela al dente, passate l’interno dei pomodori e mettete questo sughetto in una padella con dell’olio al basilico, una volta ristretto aggiungete qualche goccia di succo di limone e saltateci gli spaghetti aggiungendo una grattata di scorza di limone, salateli a gusto e una volta tolti dal fuoco mantecateli con una spolverata di parmigiano; disponete nel piatto gli spaghetti girandoli in un mestolo per dare forma e coprirli con i pomodori confit e chips di pomodoro (che non sono altro che le bucce che avevate messo da parte e che avete fatto essiccare in forno con un poco di olio e sale) e foglie di basilico fritte e croccanti.
Bon appétit!
di Adriano