Dopo l’emozionante debutto con “Resta” e l’elegante malinconia espressa in “Ore“, la cantautrice napoletana d’adozione brianzola Chiara Amici, in arte Kiara, torna con un brano dal sapore estivo avvolto da un sound fresco e travolgente: “Portami a ballare” (PaKo Music Records). Ritmato e vivace, questo singolo mostra il lato più giocoso e dinamico di Kiara, evidenziando la sua versatilità, pur mantenendo il fascino e l’incanto che solo una vocalità limpida, intensa e raffinata sono in grado di offrire ad ogni interpretazione.
Prodotta da Alessandro Di Somma e masterizzata da Stefano Crispino, “Portami a ballare” è una canzone che invita a lasciarsi alle spalle lo stress e i problemi della vita quotidiana per abbracciare la leggerezza e la gioia dell’estate.
«L’estate è il momento giusto per lasciarsi andare – spiega Kiara -. Basta un drink e della buona musica per divertirsi e vivere il momento. La compagnia è importante, ma si può stare bene anche da soli.»
Nel testo, l’artista coglie e cattura questo spirito di libertà e spensieratezza in maniera impeccabile: «E stanotte tutto va via, un drink e portami a ballare, dei problemi solo la scia, respira e continua a urlare». Con queste parole, Kiara pone l’attenzione sulla necessità di vivere pienamente, facendo tesoro di ogni istante senza farsi sopraffare dalle difficoltà quotidiane.
La realizzazione di “Portami a ballare” è frutto di un lavoro meticoloso e appassionato:
«Durante la produzione, ho cercato di infondere nel pezzo le sensazioni di leggerezza e libertà che provo in estate – prosegue l’artista -. Mi sono ispirata ai suoni che evocano immagini di spiagge, tramonti e notti stellate, per creare una colonna sonora perfetta per questa stagione.»
La produzione di Alessandro Di Somma e il mastering di Stefano Crispino hanno conferito al singolo una qualità sonora che esalta le capacità vocali di Kiara, rendendo “Portami a ballare” una traccia irresistibile e coinvolgente. Con la sua energia positiva e la sua melodia accattivante, questo brano promette di diventare un vero e proprio tormentone dell’estate 2024.
Un’estate che non ha necessariamente bisogno di compagnia per essere vissuta appieno. Kiara ci ricorda infatti che possiamo trovare la nostra forza interiore e godere della nostra stessa presenza, come si evince dal testo: «E non ti preoccupare, puoi lasciarmi andare, io non ho bisogno di te, posso stare sola con me». Questa affermazione di indipendenza e autostima sottolinea che, nonostante le difficoltà, ognuno di noi dovrebbe dire a se stesso «ce la farò, sì, me la caverò», e, in caso di necessità, è sempre possibile «dare forfait». Questi versi, ironici ma profondamente sinceri, riflettono la capacità di Kiara di affrontare la vita con fiducia e apertura, apprezzando i momenti di solitudine e trasformandoli in opportunità di crescita personale.
Il ritornello del pezzo, con il suo ritmo trascinante e le sue melodie fresche e catchy, è un inno alla voglia di ballare e di sentirsi vivi, liberandosi dalla morsa di una frenesia che corre ma ingabbia e dalla pressione di quel «lavoro dei sogni» che forse è soltanto «magia», «forse è solo utopia», per fare un tuffo nella follia di una serata in cui tutto sembra possibile ed ogni preoccupazione svanisce a ritmo di musica. Come canta Kiara, «ogni volta lo stesso film, finisce sempre così, grazie a Dio, è venerdì», racchiudendo nell’attesa del fine settimana il desiderio di stacco e relax che l’estate porta con sé. La quotidianità e le sue frustrazioni sono rappresentate con ironia e leggerezza, sottolineando la necessità di ritagliarsi momenti di gioia e di spensieratezza.
«La musica è sempre stata il mio rifugio – conclude Kiara – e con “Portami a ballare” ho voluto creare un brano che potesse essere un rifugio per tutti, un momento di pausa dalla frenesia quotidiana. Volevo che fosse una canzone capace di far sorridere, ballare e sentirsi liberi. Spero che chiunque la ascolti possa provare un po’ di quella gioia e di quella leggerezza che ho cercato di infondere incidendola.»
Con “Portami a ballare”, Kiara riconferma il suo talento e la sua capacità espressiva. La sua voce, limpida e avvolgente, sorretta da una produzione musicale impeccabile, guida l’ascoltatore in un mondo dove la musica diventa la colonna sonora perfetta per ogni momento di evasione. Questa canzone, oltre ad essere una ventata di freschezza e di allegria, è un importante promemoria per tutti noi: è essenziale ritagliarsi del tempo per sé stessi, godere dei piccoli momenti e ballare, sempre, al ritmo della propria felicità.
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