Possiamo, io e te, sopravvivere? Una domanda che suona più attuale che mai, quasi profetica, nell’anno più incerto del secolo.
Ruota tutto intorno a questo dubbio la storia raccontata in Messico, il nuovo estratto da Faccio un cinema, terzo album de Il Triangolo uscito lo scorso 17 gennaio per Ghost Records.
Voglia di libertà ed istinto di sopravvivenza si scontrano in questo breve racconto pulp, ambientato sulle coste del Messico. La sabbia, la terra, il mare ed un amore passionale che nasconde qualcosa di oscuro, con i protagonisti alla ricerca di una normalità, che forse non troveranno mai più.
Il Triangolo ha scelto questa canzone, dal significato simbolico, come ultimo estratto del loro ultimo lavoro discografico, nato per essere suonato ad alto volume sul palco, ma che si è trovato a dover lottare per sopravvivere tra dirette Instagram e concerti annullati.
Se riusciremo, io e te, a sopravvivere, non ci è ancora dato saperlo. Quello che è certo è che, tra vizi capitali e sostanze, ci rimarranno un riff di chitarra, un ritornello da cantare a squarciagola e la voglia di sentirsi per un istante con i piedi nella sabbia di quelle spiagge selvagge.
Ruota tutto intorno a questo dubbio la storia raccontata in Messico, il nuovo estratto da Faccio un cinema, terzo album de Il Triangolo uscito lo scorso 17 gennaio per Ghost Records.
Voglia di libertà ed istinto di sopravvivenza si scontrano in questo breve racconto pulp, ambientato sulle coste del Messico. La sabbia, la terra, il mare ed un amore passionale che nasconde qualcosa di oscuro, con i protagonisti alla ricerca di una normalità, che forse non troveranno mai più.
Il Triangolo ha scelto questa canzone, dal significato simbolico, come ultimo estratto del loro ultimo lavoro discografico, nato per essere suonato ad alto volume sul palco, ma che si è trovato a dover lottare per sopravvivere tra dirette Instagram e concerti annullati.
Se riusciremo, io e te, a sopravvivere, non ci è ancora dato saperlo. Quello che è certo è che, tra vizi capitali e sostanze, ci rimarranno un riff di chitarra, un ritornello da cantare a squarciagola e la voglia di sentirsi per un istante con i piedi nella sabbia di quelle spiagge selvagge.
IL TRIANGOLO – BIO
“Giurami, che rimarremo sempre giovani” cantavano Il Triangolo, ovvero Marco Ulcigrai (chitarra, voce) e Thomas Paganini (basso, voce) nel loro esordio del 2012, Tutte Le Canzoni, album realizzato in seguito alla vittoria dell’edizione 2011 di “VA sul palco” – concorso musicale per artisti emergenti – che segnerà l’inizio della collaborazione con Ghost Records.
Erano davvero tutte le canzoni che avevano scritto sino ad allora: dieci piccoli inni a una giovinezza che si vuole liberare dalle costrizioni del proprio tempo e ritrova nel passato un luogo d’amore antico e ormai perso. E così, “tutti cantano Battisti”, comprano i dischi in vinile e sognano letti di rose in tempi di spine.
Nel maggio del 2014 vede la luce il secondo album Un’America, arricchendo la linea cantautorale del lavoro precedente con suoni e arrangiamenti più sporchi e decisi, grazie a nuove influenze e nuove ricerche sonore.
Nel maggio del 2014 vede la luce il secondo album Un’America, arricchendo la linea cantautorale del lavoro precedente con suoni e arrangiamenti più sporchi e decisi, grazie a nuove influenze e nuove ricerche sonore.
l punti di partenza sono ancora il beat e il cantautorato, ma in una veste più rock, dove i fuzz delle chitarre, le batterie sature e il basso distorto si prendono la scena.
Non solo due album, ma anche un’attività live intensa, con quasi 200 concerti in tutta Italia, condividendo la scena con alcuni tra i migliori artisti italiani attuali e calcando palcoscenici importanti tra cui, due volte, quello Mi Ami Festival.
Sette anni dopo il loro debutto sulle scene, Marco e Thomas sono pronti a tornare con un nuovo album ed una voglia rinnovata di portare la propria musica in giro per l’Italia.
Di esperienze, in mezzo, ce ne sono state tante: Marco è entrato in pianta stabile nella formazione live dei Ministri, con cui ha suonato negli ultimi due tour. Con la rock band milanese ha collezionato date in tutta Italia e in Europa, esibendosi su palcoscenici prestigiosi, come quello del Primo maggio a Roma, quello del Primo maggio di Taranto o quello dello Sziget a Budapest.
Di esperienze, in mezzo, ce ne sono state tante: Marco è entrato in pianta stabile nella formazione live dei Ministri, con cui ha suonato negli ultimi due tour. Con la rock band milanese ha collezionato date in tutta Italia e in Europa, esibendosi su palcoscenici prestigiosi, come quello del Primo maggio a Roma, quello del Primo maggio di Taranto o quello dello Sziget a Budapest.
Dopo il successo con i Ministri, Marco è stato scelto da Vasco Brondi per seguirlo nelle date delle Luci della Centrale Elettrica per il tour di Terra, che lo ha portato nuovamente a Roma sul palco del Primo Maggio ed in tv, ospite di Quelli che il calcio.
Questo nuovo bagaglio è immediatamente percepibile in Faccio un cinema, il terzo LP de Il Triangolo, uscito il 17 gennaio 2020 per Ghost Records, in cui i due musicisti luinesi seguitano a vagare in uno spazio-tempo indefinito tra gli anni ’60 e i (quasi) ’20, ribadendo il loro amore per la musica e per le parole, e di avere un sacco di storie da raccontare.