Andreas Angelidakis
POST-RUIN Bentivoglio
a cura di Antonio Grulli
28 aprile-12 giugno 2022
Orari e giorni di apertura durante
ART CITY Bologna e Arte Fiera
Palazzo Bentivoglio comunica gli orari di visita di POST-RUIN Bentivoglio, il progetto dell’artista Andreas Angelidakis (Atene, 1968) curato da Antonio Grulli, che attraversa le tre sale dei sotterranei cinquecenteschi dello storico edificio bolognese.
Durante i giorni di pre-apertura di ART CITY Bologna e la settimana di Arte Fiera sarà possibile visitare l’installazione con ingresso libero:
sabato 7 maggio 11.00 – 18.00
domenica 8 maggio 11.00 – 18.00
giovedì 12 maggio 11.00 – 18.00
venerdì 13 maggio 11.00 – 18.00
sabato 14 maggio 12.00 – 22.00
domenica 15 maggio 11.00 – 18.00
IL PROGETTO
L’opera fa parte di una serie in cui il concetto di rovina viene sovvertito rendendo l’opera utilizzabile a piacimento dal pubblico. Si compone di elementi modulari attraverso i quali è possibile modificare gli spazi, assemblandoli per ricreare un’ipotetica rovina antica o dividendoli e sparpagliandoli così da ottenere sedute e punti di appoggio. I blocchi, gli archi e i frammenti della rovina sono realizzati con materiali soffici e leggeri. La superficie dei pezzi è stampata con la fotografia di un pattern marmoreo.
Si tratta di un’opera che mette in discussione la monumentalità e la distanza di rispetto che siamo soliti riconoscere alle antichità. In passato, altre installazioni della stessa serie sono state esposte in importanti musei e in manifestazioni come documenta 14 del 2017, nella quale uno di questi lavori era diventato spazio dedicato ai talk aperti al pubblico. All’interno di questo progetto l’installazione diventa una scultura utilizzabile per vivere lo spazio e osservare le altre opere. Nei tre ambienti espositivi sono infatti presentati dei video sia ambientali, sia proiettati su schermi, in cui la visione dell’architettura e dello spazio abitato nel loro progresso storico ben esemplifica il lavoro di Angelidakis. Assieme a questi viene esposta una serie di piccole sculture realizzate tramite stampanti 3D e in grado di rendere reali le visioni architettoniche progettate al computer dall’artista. Mentre nella prima sala il pubblico è accolto da due grandi wallpaper realizzati per l’occasione, altro elemento classico della sua produzione artistica.
Andreas Angelidakis si muove nello spazio di confine in cui arte e architettura si sovrappongono. È stato definito un architetto che non costruisce, ma potrebbe essere più corretto vederlo come un critico e un intellettuale che utilizza l’arte per riflettere sullo spazio che ci circonda e sul modo in cui le nuove tecnologie influenzano l’architettura e il modo di vivere di ciascuno di noi. Il suo approccio non scade mai nel moralismo degli usi e dei costumi presenti. L’ironia e la giocosità di molte sue opere sono spesso intrinsecamente legate a un senso romantico di nostalgia e solitudine in grado di far emergere la complessità e il mistero della vita contemporanea. Il computer, internet e le nuove piattaforme social diventano per lui uno dei principali strumenti del fare architettonico, permettendogli di spostare una pratica generalmente collettiva – il costruire – nell’isolamento dello studio artistico e intellettuale.
INFO
Palazzo Bentivoglio
Via del Borgo di San Pietro 1 Bologna
Main Project di ART CITY Bologna 2022