Si aprono il 9 settembre prossimo le iscrizioni (https://www.folkest.com/premio-alberto-cesa/) per partecipare all’edizione 2025 del Premio Alberto Cesa, l’appuntamento annuale pensato da Folkest per valorizzare i progetti musicali che sappiano dare voce ad una o a più radici culturali di qualsiasi parte del mondo. Venti edizioni consumate, quest’anno la ventunesima, con oltre 100 proposte artistiche scoperte e promosse, oltre 500 artisti portati sul palco per raccontare un repertorio dai mille colori, di grande impatto sul pubblico, altrimenti poco valorizzato. Tempo per iscriversi fino al 31 ottobre prossimo entro la mezzanotte.
Il Premio Alberto Cesa, dedicato al grande musicista torinese fra i principali interpreti del folk revival, è sicuramente unico nel panorama dei Concorsi Nazionali dedicati alla musica. Originale la sua formula che prevede un triplo passaggio: una prima selezione affidata a una giuria formata da operatori del settore, giornalisti e musicisti, alla quale seguono sei selezioni dal vivo disseminate lungo lo Stivale. Quest’anno si confermano Arezzo, che aprirà le semifinali il 5 dicembre 2024, Loano, Cervasca, Udine, Roma e Verona (che le chiuderà in data da definirsi entro il 30 gennaio 2025). I sei gruppi usciti dalle semifinali territoriali approderanno a luglio 2025 sul palco di Folkest a San Daniele per le finalissime.
Importantissimo: anche quest’anno come già lo scorso anno ai gruppi finalisti verrà richiesto di musicare, cantare e arrangiare un testo in lingua friulana del poeta Federico Tavan di Andreis (PN), una figura artisticamente di grande livello, la più alta voce della letteratura friulana nella seconda metà del Ventesimo secolo dopo Pier Paolo Pasolini. Questa fase del Premio si svolgerà in stretta collaborazione con Morganti Editori, la casa editrice che gestisce i diritti di questo grande poeta.
Ai primi classificati andrà il Premio Nuovo Imaie e saranno invitati ad esibirsi a Folkest 2026 e a Ethnos 2026. Mentre i primi classificati saranno invitati a due delle serate di Folkest sul territorio 2026.
Alberto Cesa (1947-2010), cantante, chitarrista, ghirondista e fondatore nel 1974 del marchio Cantovivo, è stato tra i principali interpreti del folk revival. Ha cantato per più di trent’anni le incongruenze e le difficoltà della vita in fabbrica utilizzando il linguaggio della musica popolare: l’abilità di far dialogare musiche di differente provenienza, dalla ballata ai ritmi del sud, ne hanno fatto una figura di riferimento per l’intera scena nazionale. Più di recente aveva dedicato la sua produzione alla raccolta e alla messa in musica dei Fogli Volanti, scritti e poesie a carattere politico fatti girare in maniera clandestina per decenni: memorabile il cd-libro pubblicato nel 2001 per il Manifesto.