Cramum annuncia i nomi dei 12 finalisti (provenienti da Italia, Belgio, Cina e Germania) dell’8^ edizione del Premio Cramum per l’arte contemporanea in Italia: Elisa Alberti (Germania-Italia), Maurizio Cariati, Stefano Cescon, Chiara Cordeschi, Matteo Di Ciommo, Jingge Dong (Cina), Clarissa Falco, Stefano Ferrari, Maxim Frank (Belgio), Miriam Montani, il duo Andrea Sbra Perego & Federica Patera, Federica Zianni.
Il vincitore/La vincitrice sarà nominato/a il 7 settembre a Villa Mirabello di Milano in occasione della DesignWeek e dell’apertura della mostra “(La) natura (è) morta?” a cura del direttore artistico del Premio Sabino Maria Frassà. Le opere dei finalisti saranno esposte al fianco di quelle di 12 artisti di fama e fuori concorso: il duo Bloom&me (Carolina Trabattoni e Valeria Vaselli), Ludovico Bomben, Letizia Cariello, Gianluca Capozzi, Michele De Lucchi, David LaChapelle, Alberto Emiliano Durante, Ingar Krauss, Fulvio Morella, Paola Pezzi, Elena Salmistraro, Carla Tolomeo.
Il premio e la mostra sono resi possibili dalla collaborazione con Fondazione Mirabello Onlus, Istituto Confucio dell’Università degli Studi di Milano, Associazione Marmisti della Regione Lombardia, Marini Marmi Srl, Studio Museo Francesco Messina, The Art Talk e Ama Nutri Cresci.
Il Direttore Artistico, Sabino Maria Frassà, constato il record di iscrizioni e l’elevata qualità dei progetti proposti, ha voluto nominare anche 10 “Artisti in Evidenza”. Gli “Artisti in Evidenza” si sono distinti per l’innovatività formale e sostanziale del progetto artistico proposto e le loro opere, anche se non in mostra, saranno pubblicate nel libro del Premio Cramum 2021. I 10 “Artisti in Evidenza Cramum 2021” sono: Mauro Baio, Alessia Cortese, Gaetano Frigo, Alberto Peterle, Cristina Porro, Tommaso Sandri, Giulia Seri, Nicolò Serra, Lucrezia Zaffarano, Daniele Zoico.
Per la prima volta sede del Premio e della mostra sarà la splendida Villa Mirabello di Milano che sarà aperta per la prima volta al pubblico milanese dopo il restauro in occasione della mostra.
Il Comitato Scientifico, cuore della giuria del Premio Cramum, decreterà il vincitore/la vincitrice il giorno dell’inaugurazione 7 settembre 2021. Oltre agli artisti fuori concorso fanno parte del Comitato noti galleristi, giornalisti, collezionisti e intellettuali: Valentina Ardia, Loredana Barillaro, Giulia Biafore, Paolo Bonacina, Ettore Buganza, Cristiana Campanini, Valeria Cerabolini, Jacqueline Ceresoli, Carolina Conforti, Stefano Contini, Camilla Delpero, Riccardo Fausone, Chiara Ferella Falda, Raffaella Ferrari, Antonio Frassà, Maria Fratelli, Giovanni Gazzaneo, Rosella Ghezzi, Pier Luigi Gibelli, Giulia Guzzini, Giuseppe Iannaccone, Alice Ioffrida, Gian Luigi Lenti, Angela Madesani, Achille Mauri, Fiorella Minervino, Fabio Muggia, Annapaola Negri-Clementi, Antonella Palladino, Rischa Paterlini, Francesca Pini, Giovanni Pelloso, Ilenia e Bruno Paneghini, Alessandra Quattordio, Fulvia Ramogida, Iolanda Ratti, Alessandro Remia, Elisabetta Roncati, Livia Savorelli, Massimiliano Tonelli, Patrizia Varone, Nicla Vassallo, Giorgio Zanchetti, Emanuela Zanon. Il direttore del Premio presiede e coordina il Comitato senza possibilità di voto.
CRAMUM è un progetto non profit che dal 2012 sostiene le eccellenze artistiche in Italia e nel Mondo. Il nome è stato scelto proprio perché significa “crema” la parte migliore (del latte) in latino, lingua da cui deriva l’italiano e su cui si è plasmata la nostra cultura. Cramum promuove attivamente mostre e progetti culturali volti a valorizzare Maestri dell’arte contemporanea non ancora noti al grande pubblico, sebbene affermati nel mondo dell’arte. Dal 2013 promuove l’omonimo premio vinto negli anni da: Daniele Salvalai, Paolo Peroni, Francesca Piovesan, Matteo Fato, Giulia Manfredi, Andreas Senoner, Ludovico Bomben.
Dal 2014, sotto la direzione artistica di Sabino Maria Frassà, Cramum intraprende con successo un piano di sviluppo di progetti di Corporate Social Responsibility in ambito artistico, ottenendo numerosi riconoscimenti tra cui la Medaglia del Presidente della Repubblica Italiana nel 2015.