Premio Massimo Urbani, si avvicina la chiusura delle iscrizioni. Alla guida della giuria Stefano Di Battista
Il prestigioso concorso per solisti jazz giunto alla sua 25^ edizione chiude le iscrizioni il 16 maggio
Si avvicina la 25^ edizione del Premio Internazionale Massimo Urbani (PIMU), uno dei più importanti concorsi internazionali per solisti jazz, fondato dal talent scout e produttore discografico della Philology Records Paolo Piangiarelli, con la direzione artistica e organizzativa di Musicamdo Jazz.
Ci sarà tempo sino al 16 maggio per iscriversi attraverso l’invio dei materiali richiesti dal bando scaricabile sul sito del Premio (www.premiomassimourbani.com). Si ricorda che il premio è aperto a tutti gli strumenti musicali, voce compresa.
Data la pandemia in corso, il format itinerante adottato negli ultimi anni è stato sospeso e permane solo la finale del 26 e 27 giugno a Camerino presso la Rocca dei Borgia dove verranno decretati i vincitori dell’edizione.
A presiedere la giuria tecnica della 25^ edizione sarà il sassofonista romano Stefano Di Battista mentre ad accompagnare i finalisti ci sarà il trio composto da Andrea Rea al piano, Massimo Moriconi al contrabbasso e Massimo Manzi alla batteria. Alla giuria tecnica che avrà il compito di decretare il vincitore premiato con la registrazione, promozione e distribuzione di un disco proprio, si aggiunge poi, il Premio Nuovo IMAIE consistente in un tour di 8 concerti, le borse di studio di Nuoro Jazz e Fara Music Summer School e, come di consueto, quella critica composta dai giornalisti delle maggiori testate jazz nazionali e di alcuni importanti festival.
Il Premio ormai non ha bisogno di presentazioni. Nomi del calibro di Francesco Cafiso, Rosario Giuliani, Gianluca Petrella, Max Ionata, Dino Rubino, Julian Oliver Mazzariello, Alessandro Lanzoni e numerosissimi altri sono saliti alla ribalta proprio dopo l’incoronazione a vincitori, segno questo dell’assoluto livello della competizione e del suo prestigio.