Premio Poggio Bustone 2019: vincitore di questa quindicesima edizione è Giuseppe D’Amati

Premio Poggio Bustone 2019: vincitore di questa quindicesima edizione è Giuseppe D’Amati – Cielo bigio, qualche goccia di pioggia ma tanto sole nella musica e nel cuore: 30 Agosto, Piazza Mazzini a Rieti. Il vasto palco di Rieti cuore piccante ha ospitato la quindicesima edizione del Premio Poggio Bustone. Vincitore indiscusso di questo Premio 2019 è stato il simpaticissimo quanto intenso Giuseppe D’Amati, tarantino, che – con una bella dose di commozione, si è portato a casa la tripletta: Primo Premio con Passo dopo passo, Premio Miglior Cover con la battistiana Insieme a te sto bene – in una particolarissima rilettura musicale – e il Premio Personalità Artistica Emergente che da anni viene offerto – grazie alla Fondazione Varrone – al musicista con maggiori doti di poliedricità. Seconda classificata la veronese Fabrizia Gurrado con I fiori non si calpestano e terzo Stefano Bruno da Milano con Italia Turrita.

Quindici anni, una ricorrenza importante. L’occasione da parte dell’Associazione Musicale Poggio Bustone per consegnare una targa ad Alessandro Battisti, il primo Assessore di Poggio Bustone che ha creduto, giovane e appassionato di musica, in questa iniziativa.

Ma lo spettacolo non è finito qui: sul palco, infatti, è salito anche Marco Testoni (handpan, cajon, tastiere), Presidente di Giuria, che assieme a Sabrina Zunnui (voce) ha presentato alcuni brani dal suo vasto repertorio, fra cui dal suo recente progetto, Aureo Orchestra. A Marco Testoni, amico di sempre del Premio, è andato il Premio alla Personalità Artistica 2019.

 

Energici e sfavillanti gli ABC Positive, che ogni anno su questo palco tornano per fare il punto e aprire lo sguardo su nuove avventure musicali: Vanessa Casu (voce e chitarra acustica), Michele Balducci (chitarra elettrica), Gaia Antinelli (basso). Con la recente aggiunta di Francesco Pepe (batteria).

Una grande serata di musica d’autore, condotta come oramai tradizione dal suo direttore artistico Maria Luisa Lafiandra, tra futuro e grande storia della canzone d’autore. Come consuetudine, infatti, i finalisti usciti dalle selezioni di giugno hanno presentato un brano proprio ed un omaggio a Lucio Battisti, originario di Poggio Bustone, a ventun’anni dalla sua morte.

Presidente di giuria, anche per questa edizione, Marco Testoni (music supervisor, compositore) affiancato anche quest’anno da una squadra d’eccezione: Anita Perrotta (coordinamento musicale per cinema e fiction), Sabrina Zunnui (cantante), Tiziano Minichiello (event manager), Emma Biscetti (poetessa, artista), Amalia Mancini (scrittrice e esperta di Lucio Battisti).

Ricordiamo infine gli altri finalisti – frutto delle appassionanti selezioni di giugno presso i Forward Studios – che si sono avvicendati sul palco: Eugenio Pupilli da Foligno con Quattro terzi pigreco erre tre, Stefano Accetta da Palermo con Gad – Alieno viola, Massimo Comencini da Torri del Benaco in provincia di Verona con Poi d’Improvviso l’inverno fiori.

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