Presentate le iniziative del progetto “La città e i suoi musei, nuove forme di comunicazione”

Sono state presentate, presso la Sala del Lapidario del Museo Civico Medievale di Bologna, le attività inerenti il progetto “La città e i suoi musei, nuove forme di comunicazione” promosse dall’Istituzione Bologna Musei e realizzate con il contributo dell’Istituto Beni Culturali della Regione Emilia-Romagna, nell’ambito del Piano Museale 2018 previsto dal Programma regionale degli interventi in materia di biblioteche, archivi storici, musei e beni culturali (Legge Regionale 24 marzo 2000, n. 18).

L’offerta comunicativa dei musei civici di Bologna si amplia con l’introduzione di tre nuovi strumenti per valorizzare il racconto del patrimonio permanente e delle attività promosse:
una pubblicazione cartacea articolata in 14 schede dedicate ai singoli musei in doppia edizione italiana e inglese, l’apertura del profilo Instagram @bolognamusei e la realizzazione di due video promozionali, rispettivamente dedicati al Museo del Patrimonio Industriale e al Cimitero Monumentale della Certosa.

Sempre più le istituzioni museali sono chiamate a ripensare il ruolo che assolvono come attori di relazioni verso i molteplici interlocutori di riferimento – le diverse categorie di pubblico, il territorio, la società nel senso più ampio – attraverso una dimensione comunicativa influenzata da un contesto in continua evoluzione. Con questi nuovi interventi l’Istituzione Bologna Musei intende tracciare una significativa fase di avanzamento verso l’obiettivo di raggiungere e coinvolgere i pubblici attuali e potenziali, secondo un approccio strategico basato su un’integrazione sempre più efficace tra strumenti di comunicazione tradizionali e digitali. Le opportunità di racconto che ogni mezzo offre – ciascuno attraverso specifici registri e contenuti – concorrono infatti a creare un’unica immagine narrativa, costituita da tante sfaccettature quante sono le possibili storie racchiuse dentro un patrimonio storico-artistico straordinariamente ricco e articolato, rafforzando la riconoscibilità dell’identità del sistema museale civico, nel suo complesso e nei suoi elementi costitutivi, nei confronti dei pubblici ai quali intende rivolgersi.

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