Presentati i JPII Games. Opera Romana Pellegrinaggi, impegnata a promuovere la dignità dell’uomo e il suo essere creatura di Dio nell’evangelizzazione attraverso il pellegrinaggio, organizza insieme al CSI, Centro Sportivo Italiano, la più antica associazione polisportiva in Italia che ha come obiettivo quello di promuovere uno sport che vada incontro all’uomo, i JPII Games – Pilgrims of Peace in Terra Santa, dal 21 al 25 ottobre 2011, riconfermando l’impegno a favore del dialogo e della pace tra i popoli che passa attraverso il binomio pellegrinaggio e sport.
Unire il pellegrinaggio allo sport è una formula vincente per favorire il dialogo tra i popoli ed aprire strade ad una possibilità nuova per coloro che abitano la Terra Santa, i veri protagonisti di questo evento sportivo per la pace patrocinato dal Pontificio Consiglio per i Laici, il Coni e l’Ufficio per la Pastorale del tempo libero, turismo e sport della Cei.
L’evento è il pellegrinaggio in Terra Santa nel quale si può prendere parte alla storica corsa non competitiva Betlemme-Gerusalemme, che unisce i 12 km che separano le due città, passando per il check point, il luogo che segna la divisione tra i due territori, e assistere a numerose competizioni sportive che vedono scendere in campo rappresentative di italiani, israeliani e palestinesi. Da otto anni questo evento vede la partecipazione di pellegrini, sportivi, campioni dello sport e gente comune, e il coinvolgimento di associazioni di volontariato italiane ed internazionali impegnate in Terra Santa.
Giunta all’ottava edizione, la manifestazione quest’anno si svolge dal 21 al 25 ottobre per rendere omaggio al Beato Giovanni Paolo II, a cui i JPII Games – Pilgrims of Peace sono dedicati. In virtù della recente beatificazione dell’amato Papa polacco, l’iniziativa avrà il suo culmine nella giornata del 22 ottobre, memoria liturgica del Beato Giovanni Paolo II e anniversario dell’inizio del suo ministero di Vicario di Cristo. Dal 2010 i JPII Games contemplano, oltre alla storica corsa Betlemme-Gerusalemme, anche altre discipline sportive: particolarmente significativa quest’anno una quadrangolare di calcio sul piazzale del check point tra alcuni rappresentanti della Lega Pro, dell’Aic, Associazione Italiana Calciatori, di una squadra palestinese e di una israeliana.
ll progetto JPII Games – Pilgrims of Peace, espressione del connubio pellegrinaggio – sport, mira a promuovere la pace in Terra Santa e vede il coinvolgimento a più livelli di istituzioni internazionali ed europee, quali il Quartetto per il Medio Oriente, il Parlamento Europeo, le Istituzioni, gli Sport Makers italiani ed anche volti noti disposti a “sposare” la causa. Sono molte infatti le personalità del mondo dello sport, dello spettacolo e delle istituzioni che ad oggi hanno già aderito in qualità di testimonial e ambasciatori al progetto. In aggiunta ai “tedofori d’eccezione”, tra cui ricordiamo Giusy Versace, campionessa paralimpica (neo-primatista europea dei 100m con 16″18) e Demetrio Albertini, un altro team di campioni ha deciso di unirsi alla causa della pace come ambasciatori di un messaggio universale. Igor Cassina, Margherita Granbassi, Massimiliano Rosolino, Francesco Damiani, Paola Protopapa ed Emiliano Brembilla hanno prestato la propria immagine e la propria voce per amplificare l’invito di partecipazione ai pellegrini-sportivi. Le voci di alcuni di loro si possono ascoltare sul sito ufficiale della manifestazione www.jpiigames.com e sui principali social network utilizzati per diffondere l’iniziativa.
Jospers, comunità virtuale creata da Opera Romana Pellegrinaggi in cui si ritrovano i pellegrini e i viaggiatori con un profondo interesse per la spiritualità, la storia, l’ecologia, ha proposto ai suoi membri di raccontare la propria storia personale e quello che sperano di vedere, sentire, ottenere partecipando a questo evento: i due racconti migliori saranno premiati con la partecipazione gratuita a JPII Games – Pilgrims of Peace. E’ possibile avere maggiori dettagli visitando la pagina http://www.jpiigames.com/educational.html.
“Ogni anno il CSI crede in questa bella iniziativa in Terra Santa” – afferma Massimo Achini, Presidente CSI – “corriamo con i palestinesi e gli israeliani perché crediamo fortemente che la pace si costruisce ogni giorno con i piccoli gesti, con piccoli passi che aiutano ad abbattere le barriere del pregiudizio, dell’odio, della paura che si trasforma in diffidenza. Anche quest’anno alla maratona si uniranno altre manifestazione sportive, simbolo che lo sport crede ogni anno di più in questo progetto di pace”.
“Molti sono i temi che in questa esperienza dello spirito, viaggio-pellegrinaggio in cui vivremo più manifestazioni sportive, sono di grande rilevanza” sottolinea padre Caesar Atuire, amministratore delegato di Opera Romana Pellegrinaggi. “Mi piace però sottolineare il punto fondamentale partendo proprio dalle parole di Benedetto XVI all’apertura dell’Assemblea speciale del Sinodo dei Vescovi per il Medio Oriente. In quell’occasione il Santo Padre disse: “Nonostante le difficoltà, i cristiani di Terra Santa sono chiamati a ravvivare la coscienza di essere pietre vive della Chiesa in Medio Oriente, presso i Luoghi santi della nostra salvezza. Ma quello di vivere dignitosamente nella propria patria è anzitutto un diritto umano fondamentale: perciò occorre favorire condizioni di pace e di giustizia, indispensabili per uno sviluppo armonioso di tutti gli abitanti della regione”. Io credo che con questa iniziativa ognuno di noi concretamente contribuisce a costruire ponti di pace fra i popoli e, attraverso lo sport, a promuovere quei valori che sono necessari alla costruzione del Bene Comune. La pace, come diceva il Beato Giovanni Paolo II a cui è intitolata la corsa Betlemme-Gerusalemme, nasce davvero da un cuore nuovo”.