Priscilla, il nuovo singolo (e video) di Nico Maraja ispirato a West Side Story

A novembre l’album “Imenotteri & Cosmi”

PRISCILLA, il nuovo singolo (e video) di Nico Maraja

ll suono di un nome custodisce il racconto di un amore

Il brano è ispirato a “Maria” di West Side Story

IL VIDEO: https://youtu.be/PBXj8OfYFK8

Il suo modo d’intendere la canzone d’autore è originale e riconoscibile, con le sue atmosfere fantastiche, oniriche, rarefatte. Nico Maraja, cantautore lecchese di origine e romano di adozione, ha un tratto assolutamente singolare nella scrittura. Lo dimostra il nuovo singolo, Priscilla, che apre le porte ad un album che vedrà la luce il prossimo mese di novembre. Si chiamerà Imenotteri & Cosmi, un dialogo tra esseri piccoli come insetti e realtà grandi come cosmi.

Priscilla” esce oggi, 6 ottobre, su tutti i digital store, accompagnato da un video ironico e travolgente che vede la regia di Mattia Montesano.

Il brano, come tutto l’album, guarda alla grande musica del passato, in questo caso d’Oltreoceano. Si ispira, infatti, alla “Maria” di West Side Story, ma il riferimento è solo ideologico. Di quella canzone prende in prestito solo il modo di raccontare del suono di un nome che affascina e fa innamorare. E se da un lato Nico pensa alle Americhe – vestendo il brano con un sound caraibico e una elettronica leggera e garbata che fa da sfondo ritmico – dall’altro lo radica profondamente in Italia, ed in particolare a Roma: Priscilla è il diminutivo femminile del nome latino Priscus.

Il video, che si rifà alle atmosfere newyorkesi della metà degli anni cinquanta, propone un Nico Maraja buffamente immedesimato in quel contesto e innamorato di una ipotetica Priscilla, una donna forse inesistente. “Sicuramente inafferrabile e indefinibile”, spiega lui.

Credits video

Regia di Mattia Montesano

Prodotto da Noteum e Non è mica Dischi

Project Manager: Igor La Fontana

Credits brano

Nico Maraja: voce, pianoforte, tastiere, arrangiamenti

Fabrizio Rota: batteria

Simone Massimi: basso elettrico

Pier Panzeri: chitarre

Antonino Vitali: flicorno e trombe

Moscato: cori

Marco Fumarola: cori

Riprese audio: Da Vinci Studio

Mix: Riccardo Gioggi studio

Master: Reference di Fabrizio De Carolis

CHI E’ NICO MARAJA

Musicista e cantautore di Lecco, vive a Roma. Ha pubblicato tre album e scrive musica per spettacoli teatrali. Nell’estate del 2017 ha compiuto un tour artistico musicale in bicicletta raccontato in un cortometraggio realizzato da Valerio Perini (intitolato ‘Nico & le cicloavventure’) e in un libro pubblicato da Teka Edizioni.

La sua carriera inizia nel 2007, quando partecipa come autore e arrangiatore al progetto “Il Circo delle Quinte” che propone una narrazione sonora sulla proiezione del film “La strada” di Fellini. Lo spettacolo viene presentato live il 27 aprile 2008 ad Amman, in Giordania, all’Ambasciata Italiana alla presenza della Famiglia Reale.

Nel giugno 2010 si classifica terzo al Festival degli Autori di Sanremo (sez. Emergenti) con la canzone “Il Ratto (ritratto)” .

Nel 2011 vince il “Premio Teatro Canzone” al Festival Musica Controcorrente con la canzone “Diana” ed è finalista al Festival di Solarolo, a Botteghe d’autore e al Premio Stefano Rosso.

Nell’agosto 2014 partecipa ad “Una voce per il mediterraneo” promosso da Red Ronnie e Franco Battiato, mentre a settembre apre lo show di Enzo Gragnaniello.

Il 21 dicembre 2012 pubblica il primo album, “Diana” (Edizioni Universitas), che propone un viaggio immaginario fra le emozioni dell’uomo ed è premiato a dicembre 2014 con una “Targa D’Autore Controcorrente”.

Nel febbraio 2014 esce invece il singolo “Tu non mi basti mai”, un omaggio a Lucio Dalla pensato e realizzato insieme a Davide Mottola, e seguito poi da “Anna e Marco”.

A marzo 2015 Sony e Eataly inseriscono “Il Ratto” nella compilation Eataly Live Project, mentre a novembre “Il gioco dell’assenza” viene inserita nella compilation “Non esiste solo De Gregori”.

A giugno 2015 è finalista al Premio “Squarciare i silenzi”. Nel 2016 riceve il riconoscimento “personalità artistica” al premio Premio Poggio Bustone e la menzione per il miglior testo al Premio Daolio. Nello stesso anno gli viene conferito un premio nell’ambito di “Roma Videoclip” per il suo “Leopardi (Luna blu)”, per la regia di Marco Mari. Nel 2017, sempre nell’ambito della stessa manifestazione, riceve il riconoscimento “Special award anteprima” cinema musica sport per la clip tratta dal cortometraggio “Nico e le cicloavventure” di Valerio Perini.

Articolo precedente‘Crazy for football’ il film in anteprima alla Festa di Roma
Articolo successivoNuovi linguaggi e identità: al via la partnership tra la società Dante Alighieri e il Montecatini International Short Film Festival per esportare la cultura italiana