Profumo di Sahara a Parma 2020: il Museo d’Arte Cinese ospita il musicista Vieux Farka Touré – il “Jimi Hendrix del deserto” il 18 e il 19 marzo alle 21
Parma, capitale della cultura italiana per il 2020, non si chiude in se stessa ma guarda verso il mondo. E lo fa con gli occhi del Museo d’Arte Cinese ed Etnografico, che da sempre si propone come punto di incontro tra culture. Mercoledì 18 e giovedì 19 marzo, tra le porcellane e le sete del moderno contenitore di via San Martino 8, risuoneranno note che profumano di Sahara. In queste due serate, alle 21, si esibirà Vieux Farka Touré, il “Jimi Hendrix del deserto”. Vieux viene dall’Africa, da quella zona tra Mali e Sahara ritenuta la culla originale della musica Blues. È ritenuto il miglior chitarrista del Continente Nero.
Cresciuto nel deserto del Sahara, tra Bamako e Niafunké, Vieux fin da ragazzo è stato profondamente influenzato dalla musica del padre, il grandissimo Ali Farka Touré, personaggio importante nell’innovare il chitarrismo africano. Scomparso nel 2006, è stato una vera e propria icona della musica del Mali e, oltre ai numerosi dischi e alla collaborazione con Ry Cooder per lo splendido Talking Timbuktu, ha partecipato attivamente al documentario sulle origini del blues girato da Martin Scorsese “Dal Mali al Mississippi”.
“Questo concerto – racconta padre Alfredo Turco, direttore del Museo d’Arte Cinese– vuole rinnovare il nostro impegno nel trasmettere l’amore per le culture del mondo. Dopo la grande inaugurazione della mostra “Mode nel mondo”, siamo lieti di accogliere nuovamente il pubblico con un evento di spessore umano oltre che culturale”.
“Con questo spettacolo – aggiunge Chiara Allegri, responsabile marketing ed eventi del Museo – confermiamo la nostra intenzione di proseguire, dopo Ray Lema, i Makoomba e Sahar Ajdamsani, con un’offerta di concerti di alto livello artistico”.
Seguendo le orme segnate dal padre, Vieux Farka Touré ha studiato musica diplomandosi all’Istituto Nazionale delle Arti di Bamako ed è diventato ben presto un virtuoso della chitarra.
L’esperienza sul palco è arrivata come musicista nel gruppo del suonatore di kora Toumani Diabaté, mentre nel 2005 il produttore americano Eric Herman gli ha proposto un contratto discografico per il suo primo album. Da allora Vieux è diventato un artista ecclettico e curioso, cercando con ogni suo nuovo progetto di espandere i propri orizzonti, abbracciando nuove sfide, rafforzando una reputazione che lo colloca tra i musicisti più talentuosi e innovativi del mondo.
Vieux Touré, non è solo un artista, ma anche un attivista nel campo dell’impegno civile e si batte concretamente per i popoli dell’Africa: “Ho dato vita al progetto umanitario Amahrec-Sahel alcuni anni fa affinchè si occupasse di educazione, malattie, acqua pulita e altri aspetti per le persone povere, specialmente bambini, della regione del Sahel. Mio padre mi ha insegnato che avere successo significa nulla se non lo utilizzi per il bene della tua comunità e del mondo. Per cui queste sono le mie linee guida riguardo Amahrec-Sahel. Vogliamo utilizzare l’opportunità che ho di raggiungere un ampio pubblico nel mondo per aiutare i bambini del Sahel”.
E il Museo d’Arte Cinese porterà Vieux a Parma in collaborazione con Giovanni Amighetti, che da produttore artistico ha realizzato quel “Mississippi to Sahara” che è ritenuto tra i migliori album di Sahara-blues da Songlines, rivista Uk che é una sorta di Bibbia della world music. L’evento è organizzato da ARV Music e Griot.de, con la sponsorizzazione di Coop Alleanza 3.0, sponsor tecnico Muzikstation Rental, in collaborazione con Colori d’Africa e con il patrocinio del Comune di Parma – Parma Capitale Italiana della Cultura.
Per informazioni:
Museo d’Arte Cinese ed Etnografico, viale San Martino, 8 – 43123 Parma
Due le date: 18 marzo ore 21 e 19 marzo ore 21
Partecipazione: € 15 (standard) – € 10 (soci Coop, dietro presentazione tessera)
Prenotazioni su museocineseparma.org oppure alla reception del Museo in orario di apertura: da martedì a sabato dalle ore 9 alle 13 e dalle 15 alle 19. Domenica dalle 11 alle 13 e dalle 15 alle 19. Chiusura il lunedì e le festività nazionali.
Tel: 0521 257337