Prova ad avere “L’ex marito in busta paga”. La vendetta è un piatto che va gustato freddo… Una commedia divertente e incalzante porta sul palco del Martinitt di Milano un intreccio di relazioni: finite, segrete, sbagliate, corrotte e inattese. Tutto ruota intorno a due ex, le cui strade loro malgrado tornano a incrociarsi tra ostilità, voglia di rivalsa, vecchi rancori e nuove condivisioni. In una casa editrice si “riscrive” la storia più vecchia del mondo: il rapporto complicato tra uomo e donna, con qualche inversione di ruolo. In scena dal 17 ottobre al 3 novembre.
A volte ritornano. E può non essere così male dopo tutto… A distanza di vent’anni un ex marito fedifrago e ora in difficoltà economica si presenta alla ex moglie, donna in carriera, in cerca di aiuto. Ancora molto arrabbiata e decisa a rifiutarglielo, la donna si lascia però poi tentare dalla mai sopita voglia di rivalsa e decide di umiliarlo assumendolo come uomo delle pulizie e tuttofare… Non tutto però andrà come previsto e il nuovo arrivato solleverà molta polvere, non solo con la scopa. Tra situazioni rocambolesche, gag spassose, umiliazioni e colpi bassi, va in scena una guerra dei Roses in salsa francese, che non mancherà di coinvolgere e travolgere proprio tutti, sul palco e in sala.
L’EX MARITO IN BUSTA PAGA
di Eric Assous, diretto da Piergiorgio Piccoli con la collaborazione di Aristide Genovese. Con Guenda Golia (figlia di Severine), Anna Zago (Severine), Piergiorgio Piccoli (Jean Pierre/Augusto), Aristide Genovese (Leboschi/amante di Severine), Daniele Berardi (assistente di produzione), Anna Farinello (Célia) e Gilda Pegoraro (Victoria). Produzione Teatro degli Incamminati/Theama Teatro.
Scene Palcobase di Adriano Pernigotti, Costumi Rebecca Cohen, Light Designer Claudio Scuccato.
Nell’ufficio di Severine, direttrice di una casa editrice parigina, si presenta l’ex consorte, elemosinando un impiego. Chi la fa l’aspetti, non importa quanto a lungo. La fame di rivalsa per una ex-moglie abbandonata sembra essere insaziabile, anche dopo vent’anni. E così l’ex marito da fuggitivo si trasforma in schiavo… e protagonista di una guerra all’ultima ripicca, fatta di situazioni esplosive che non riusciranno però a far saltare il lieto fine.
Info e prenotazioni:
TEATRO/CINEMA MARTINITT
Via Pitteri 58, Milano – Tel. 02 36.58.00.10 – Parcheggio gratuito.
Orario spettacoli giovedì-sabato ore 21, domenica ore 18. Il sabato anche alle 17.30.
Biglietteria: lunedì 17.30-20, martedì-sabato 10-20, domenica 14-20. Ingresso: 26 euro intero.
Abbonamenti a partire da 62 euro.
Il Martinitt
Un teatro entusiasta, dai grandi numeri (oltre 40.000 spettatori lo scorso anno e oltre 2600 abbonamenti in 10 stagioni), che crede davvero nei talenti –consolidati o emergenti- della moderna drammaturgia di casa nostra. Riflettori sempre puntati però anche sulla danza. Al quartiere, infine, il Martinitt ha regalato anche il cinema che mancava.