Nel vasto panorama giuridico e normativo che governa la questione pubblicità nel gambling, arrivano novità importanti per mettere di nuovo al centro la sicurezza degli utenti e la protezione dei loro dati. In Europa, infatti, non esistono leggi simili a quella attiva in Italia, ovvero il Decreto Dignità del 2018, per questo la AEFP, l’Agenzia Spagnola per la Protezione dei Dati ha approvato una modifica importante sul Codice di Condotta di Autocontrol.
Le modifiche riguardano il trattamento dei dati nell’attività pubblicitaria e soprattutto la questione degli spot indesiderati.
Abbiamo intervistato la redazione di Gaming Insider per comprendere quale ruolo avrà questa modifica nel settore del gioco d’azzardo online e come stanno lavorando gli operatori italiani per promuovere una maggiore trasparenza e responsabilità tra i casinò online.
“Si tratta di un passo in avanti importante nella salvaguardia dei diritti dei consumatori – spiega Massimiliano Riverso di Gaming Insider – che getta nuova luce sul diritto di reclamo e sulla protezione delle informazioni”.
Il nuovo codice di condotta, presentato con la collaborazione degli operatori di telefonia come Masmovil, Orange, Telefonica e Vodafone, prevede che ogni parte in causa sia responsabile del trattamento dati e per questo è stata introdotta una nuova procedura di mediazione, in formato gratuito e soprattutto rapido.
“Si tratta di un’attenzione nuova in un momento in cui il marketing sta cavalcando l’onda della rivoluzione digitale, con un’evoluzione che permette sia di raggiungere un pubblico sempre più ampio sia di proteggere i loro interessi. L’utilizzo che i grandi brand fanno di strumenti come Big data, cloud computing e Internet of Things non deve prescindere da un profondo rispetto dei diritti degli utenti – continua l’head writer di Gaming Insider – per questo è fondamentale rimettere al centro la responsabilità proattiva nel rispetto dei principi di protezione dei dati e della sensibilità dell’utente”. La pubblicità, infatti, per quanto mirata e indirizzata alle abitudini dei giocatori, può essere poco gradita o invasiva e suscitare aspre polemiche e controversie, che devono essere chiuse in poco tempo.
Per questo Autocontrol darà inizio a un sistema di risoluzione extragiudiziale che metterà al centro gli interessi dei cittadini e coinvolgerà in prima persona gli enti aderenti, chiamati a rispondere entro 15 giorni, e obbligati a chiudere tutta la procedura entro i 30 giorni.
“È così che si aumenta la fiducia del pubblico nei confronti delle aziende e dei brand, generando vantaggi tanto dai lati del consumatore che da quelli delle aziende. Perché la crescita del marketing, e di pari passo del gioco pubblico e legale, non può prescindere dal rispetto e dalla protezione degli utenti, messa di nuovo in primo piano dalla normativa spagnola”, conclude Riverso di Gaming Insider.