E’ uno dei nomi dell’elettronica italiana in maggiore ascesa, anche all’estero: Michele Mantovani, in arte Push Against New Fakes, pubblica il nuovo singolo Clouds con un’etichetta tedesca e pensa al nuovo lavoro, in arrivo nel 2021.
Ci racconti com’è iniziato il tuo amore per la musica elettronica?
Il primo disco elettronico che ho scoperto è stato “Black Rainbow” degli Aucan che in realtà mescolava l’elettronica con chitarra e batteria, ed era poi quello che cercavo di fare con la band nella quale suonavo in quel periodo. Poi scoprì i Moderat e in quel momento nacque il mio amore per l’elettronica; mi misi ad ascoltare molta musica Berlinese e persi l’interesse per la chitarra, che era il mio strumento, e iniziai “giocare” col computer e i sintetizzatori.
Sei attivo nel mercato discografico da quasi un decennio e hai già pubblicato tre album. Com’è cambiata (se è cambiata) la richiesta di musica elettronica da parte del mercato italiano?
Per uno come me che viene da un ambito prettamente rock è difficile darti una risposta, perché quando mi sono avvicinato all’elettronica ho scoperto un mondo che non conoscevo e nemmeno immaginavo potessero esistere così tanti e differenti “stili” elettronici. Devo dire che il mercato italiano mi interessa relativamente perché negli ultimi anni ho trovato riscontri positivi alla mia musica più facilmente all’estero.
“Clouds” è il tuo nuovo singolo: ce lo “racconti”?
“Clouds” è la traccia più lunga che abbia mai composto, oltre dieci minuti. Riflette bene il mio approcio alla musica e il mio stile, è un brano che si sviluppa attraverso il susseguirsi di diversi arpeggiatori e armonicamente è molto semplice. Mi piace definire “Clouds” come “la techno secondo Push Against New Fakes” anche se forse non è poi così techno.
Hai in previsione un nuovo lavoro: ci dici qualcosa in più?
Per il 2021 ho in previsione diverse uscite, tra cui un paio di remix che dovrebbero essere pubblicati verso Febbraio-Marzo. A Giugno pubblicherò con Elettra Music, giovane label italiana, il nuovo singolo “Asleep” che farà parte di un EP con lo stesso brano remixato da diversi artisti. Verso Luglio-Agosto invece uscirà un “Pure”, un EP di 5 nuovi brani e sarà pubblicato dalla label tedesca Nown.
Hai collaborato con numerosi artisti. Se dovessi scegliere un’interazione che ti è rimasta particolarmente nel cuore?
Sì, ho collaborato molto soprattutto nel campo dei remix. Tra le mie collaborazioni quella coi ragazzi di The Dust Realm e il loro progetto elettronico Future Sound Of Conco rimane la più importante perché siamo diventati amici e non hanno mai smesso di sostenere il mio progetto musicale.