Quattro chiacchiere con Rayo dopo l’uscita del singolo Jagermeister

E’ uscito venerdì 30 giugno per Disordine Dischi “Jagermeister”, il nuovo singolo di Rayo in collaborazione con Paci Ciotola, pezzo che racconta i sentimenti dell’autore in seguito alla fine di un breve flirt estivo. Il testo riflette sul senso di solitudine e di vuoto che prova l’autore. Rayo annega il suo dispiacere e il suo sconforto per la prematura fine della frequentazione nello Jagermeister, metafora della freddezza delle sensazioni che prova nonostante il caldo del pieno dell’estate. L’estate stessa sembra essere sotto zero, evidenziando un clima emotivo gelido e un rapporto che si è inevitabilmente deteriorato. Non manca l’autoanalisi tipica dei testi di Rayo, il quale è ben consapevole di non poter stare bene nella tranquillità, cosa che lo porta a cercare sempre situazioni difficili dal punto di vista emotivo.

Raccontaci “Jagermeister” in qualche riga.

Jagermeister riflette sul senso di solitudine e di vuoto che ho provato dopo la fine di una breve frequentazione. Lo Jagermeister si beve ad una temperatura di -20º ed era una metafora perfetta per esprimere come mi sentivo io, “venti gradi sotto zero”, nonostante il caldo del pieno dell’estate. L’estate stessa sembrava essere sotto zero.

Come è nata la tua collaborazione con Paci Ciotola?

Tutto è nato grazie a Jacopo Ratini – fondatore dell’accademia del songwriting – che mi ha seguito nell’ultimo anno e con cui ho migliorato la mia scrittura. Chiesi a Jacopo se conoscesse un produttore al quale rivolgermi per produrre BUIO, e lui mi mise in contatto con Paci Ciotola. Mi è bastato veramente pochissimo tempo per capire che Paci è una persona che mette davvero sé stesso in quello che fa e soprattutto che lo fa con passione: in questo siamo molto simili. Sono felicissimo del rapporto che si sta creando e delle belle cose che stanno nascendo.

Qual è l’aspetto della tua musica di cui sei più fiero?

Le melodie. Sono quasi sempre molto soddisfatto delle mie melodie ed è anche l’aspetto che mi riesce più facilmente quando inizio a scrivere una canzone. Anche dei testi sono abbastanza soddisfatto.

Qual è invece il tuo tallone d’Achille, l’aspetto su cui senti di dover migliorare?

Sento di dover migliorare nella tecnica vocale e nella teoria musicale. Ho ancora tanto da imparare per poter arrivare ad essere l’artista che voglio essere, ma penso di essere sulla strada giusta.

Jagermeister” è il tuo quarto singolo uscito quest’anno. A quando un disco?

Ci sto lavorando; spero di poter far uscire presto tanta altra bella musica.

Grazie mille, un saluto da Rayo!

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