RÆSTAVINVE “Biancalancia”, l’album d’esordio del duo pugliese

RÆSTAVINVE “Biancalancia”, l’album d’esordio del duo pugliese che contiene il singolo “Rien ne va plus” in collaborazione con la cantautrice francese Clio

Il disco porta il nome di una donna del Medioevo, simbolo di emancipazione e autodeterminazione. I suoni spaziano dal pop italiano alla world music con chiare influenze elettroniche.

«La ricerca di se stessi passa attraverso il cammino di noi; sì, ma accanto a persone che condividono le stesse emozioni, gioie, dolori, e da cui ci separiamo, a volte per sempre.» RæstaVinvE

Quello che i RV hanno provato a fare è stato superare, e poi raccontare attraverso una dialettica musicale, una fase della loro vita, contraddistinta dal succedersi di esperienze a tinte forti e storie d’amore. La matrice di queste piccole composizioni è solo ed unicamente una naturale e poco filtrata vita reale.

I due cantautori mescolano i loro suoni, le loro suggestioni, in una battaglia di colori senza sconti, sotto l’attenta supervisione di Maurizio Loffredo, presso Gli Artigiani Studio. Il loro album d’esordio, Biancalancia, è il nome di una giovane donna, che negli anni neri del basso Medioevo, portava a far capitolare sotto le pene dell’amore, l’Imperatore Federico II di Svevia. Come Cleopatra, un altro esempio di donna emancipata e forte nella volontà di autodeterminazione.

È a queste donne che è rivolto e dedicato l’album dei RæstaVinvE.

Per rendere davvero sincera l’intera poetica, i due autori hanno operato in un territorio che va dal pop italiano dalle sfumature, più internazionali, elettroniche, rock o world, attingendo quindi al loro personale background musicale.  

Il progetto del duo è supportato e co-finanziato da Pugliasounds Record 2020/2021, la nuova linea di intervento per sostenere e rilanciare il comparto musicale messa in campo da Puglia Sounds, il programma della Regione Puglia per lo sviluppo del sistema musicale regionale attuato dal Teatro Pubblico Pugliese. 

“Programmazione Puglia Sounds Record 2020/2021” – “REGIONE PUGLIA FSC 2014/2020 Patto per la Puglia – Investiamo nel vostro futuro”.

Etichetta: Vinve Multimedia 

Distribuzione: Artist First

Release album: 21 maggio 2021

TRACK BY TRACK 

Samurai – E’ una ballad robusta che richiama un universo beatlesiano. Il brano è una malinconica riflessione su una storia passata, che smette di assumere le sembianze di tormento e diventa una più leggera ed oggettiva riflessione sul passato, fatto di grattacapi a volte visti come vere e proprie guerre, che solo apparentemente ci allontanano nel tempo e nello spazio. Samurai apre il sipario all’ascoltatore, pronto a immergersi in un viaggio di suggestioni ed amore.

Terrazze – Un brano energico, vivido, vicino nelle tematiche al brano Roma non conosci le chiavi, ma a differenza di quest’ultimo, presenta un sound volutamente indie per celebrare la Roma dei quartieri tipicamente universitari, dalle terrazze coi tramonti mozzafiato, e dei nuovi miti nascenti del panorama pop italiano. Tributo ad una città cara ai due cantautori che viene percepita come perfetto teatro di una riflessione come quelle scaturite da una bella corsa terminata con suggestivi ricordi di una storia d’amore naufragata che si ravviva col calore dei solai, e dell’energia di una serata estiva.

Rien ne va plus (feat. Clio) – Il brano è un pop elettronico di stile francese. Il testo appare un’invettiva che si scaglia contro una incontentabile compagna, che tanto parla ma che pare scappar via, e tra l’alternarsi dei due autori, appare un’interlocutrice d’eccezione che riporta la palla al centro. La voce brillante e intensa della cantautrice Clio, in una veste leggermente pepata, esalta il brano con ritmiche dancy. Clio è una stella nascente del cantautorato francese dalla voce cristallina ma potente, dai brani ben scritti e con tematiche non troppo lontane dall’universo dei RV con tre album all’attivo fresca di una collaborazione con il gigante del rock Iggy Pop nel singolo che anticipa di qualche ora l’uscita dell’ultimo album, “L’appartement”. 

Biancalancia – È il brano che da il nome all’album, dopo tanti ripensamenti. Un po’ per gioco nasce come leggero e cupo allo stesso tempo. Brevi ma significativi momenti, accennati alla chitarra, ad esemplificare la storia d’amore tra un uomo maturo, ed una donna molto più giovane di lui, da cui l’uomo ne uscirà visibilmente provato, dopo un primo momento di pura euforia. Il sound è frutto di una elettronica minimale su cui si poggiano la delicata batteria di Ivo Parlati (Riccardo Sinigallia) e il piano suggestivo di Andrea Pesce “Fish” (Tiromancino) che disegnano un paesaggio che ricorda una pioggia estiva dai tuoni in lontananza. Un mantra con il quale i RV iniziano a delineare un proprio sound, una scelta stilistica riconoscibile, quasi un marchio di fabbrica.

Roma non conosci le chiavi – Brano enigmatico, con una veste indietronica ma dall’anima noir, notturna e riflessiva. Al piano Andrea Pesce “Fish”, introduce e accompagna tutto il brano nel suo incedere, alla chitarra Daniele Sinigallia, che richiama la tradizione anglosassone (Radiohead, Alt-j). La ritmica è affidata a Ivo Parlati alla batteria e alla texture di Drum Machine. Si descrive un amaro addio, il tutto ambientato in una Roma che immobile, come il vento nelle ore più assolate, sembra rimanere a guardare il malinconico epilogo. 

Senza cuore – Scritto con la collaborazione di Francesco di Bella, il brano si presenta come un pezzo di stampo rock, con batteria acida e slide-guitar ben in evidenza. Il “senza cuore” non sempre trae linfa vitale dalla sofferenza dell’altro, ma spesso per sopravvivere ad una realtà esterna percepita troppo minacciosa dovrà caricarsi di energia positiva individuando costantemente un oggetto d’amore da legare a sé ad ogni costo. Non si fa scrupoli di deludere il lui o il lei, è sempre alla ricerca di occasioni per riempire il suo vuoto, forse anche di sanare le sue ferite narcisistiche, anche a costo di ferire a sua volta.

Tequila – In questo pezzo sono presenti precisi e preziosi accenni di percussioni, che ben si mescolano ad una matrice elettronica creati con la collaborazione di Cesare Pastanella noto jazzista, percussionista. Il brano è un inno alla libertà personale, quella di ognuno di noi che spesso cammina sul delicato equilibrio tra affermazione personale e remissiva rassegnazione, in un mondo che si sta liberando dai cliché di una donna stereotipata: che sia “nera oppure candida”, come cantava Mina, è la persona che si cela dietro l’etichetta di uomo o donna, quella che noi amiamo, e celebriamo, magari con un sorso di tequila.

Non sono nato ieri – È il primo pezzo nato dalla collaborazione di Stefano e Vincenzo. Scritto a distanza, con frammenti audio inviati su whatsapp. Forte è la presenza dei suoni targati Artigiani Studio, quelli di Riccardo Sinigallia, caposcuola di un indie-pop-rock italiano di stampo spiccatamente intimista.

Verdiana – Dalle atmosfere dreampop e slowcore, ma dall’anima inequivocabilmente italiana, questa è una canzone-racconto. Si descrive e si celebra un incontro, quello che normalmente è un “secondo appuntamento”, dove ci si conosce meglio, ci si conferma, ci si esplora reciprocamente: quello che ci fa fantasticare di più. Il brano è una suite notturna che ci traghetta dolcemente verso l’epilogo dell’album. La ritmica è affidata a Ivo Parlati, le chitarre ipnotiche a Maurizio Loffredo.

Adesso tutto è cambiato – Un brano con una genesi tormentata dal punto di vista della tematica e dell’arrangiamento. Riporta una serie di riflessioni sorte dopo una notte lunga, suggellata da una conclusione che si poggia su una danza sinfonica di corni e violini: si può così marciare nella notte, forte delle nostre sempre più provate certezze, verso il buio della notte del proprio destino. In questo brano il tocco elettrico di Daniele Sinigallia si intreccia con le note di Andrea Pesce al piano.

Contatti e social

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Instagram: @vinvemusic – @raesta 

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VEVO: https://www.youtube.com/channel/UCMKhiBSUYEpiqLcB1KoSUGA

BIO

RæstaVinvE è un duo di origini pugliesi composto da Vincenzo Vescera (Vinvè), produttore e cantautore, e Stefano Resta (Ræsta), medico e cantautore polistrumentista. I due debuttano come unica ma biunivoca entità artistica con il progetto discografico di mutuo soccorso “Biancalancia”, pubblicato il 21 maggio 2021. 

Il loro sound affonda le radici nell’alternative rock (è possibile riconoscere le influenze di alcuni artisti anglosassoni come Radiohead, Elliott Smith, Grizzly Bear), dando uno sguardo alle atmosfere indie più contemporanee e collegandosi anche ad un pop cantautorale italiano più tradizionale. Il 15 maggio 2020 esce il primo singolo estratto, “Non sono nato ieri”. Il 19 giugno arriva in radio il secondo singolo “Senza cuore”, il 9 ottobre è il turno di “Tequila”, per arrivare al singolo “Samurai” in uscita il 18 dicembre 2020. 

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