Ravenna Jazz 2019 sarà un festival dei contrasti: estetici (con la musica improvvisata chiamata a interagire con i suoni popolari e le musiche commerciali) e formali (si spazierà dai concerti in solo all’orchestra di 250 elementi). Il festival ravennate raggiunge la quarantaseiesima edizione, caratterizzata da una programmazione ad ampio raggio: ben dieci giorni di musica, dal 3 al 12 maggio, con concerti diffusi su tutto il territorio cittadino. Al Teatro Alighieri saranno riservati gli artisti di ampia notorietà (Massimo Ranieri, Paolo Fresu con Richard Galliano e Jan Lundgren, i New York Voices) oltre alla colossale produzione “Pazzi di Jazz” Young Project (con ben 250 baby musicisti sopra i quali svetterà la tromba solista di Enrico Rava).
Sotto il logo “Ravenna 46° Jazz Club” si ascolteranno proposte musicali ricercate e dalla forte caratterizzazione estetica, spesso di raro ascolto in Italia, ospitate in club e in piccoli teatri tra città e dintorni: Marc Ribot, Mark Lettieri, Yaron Herman, Rebekka Bakken, Yilian Cañizares, Lisa Manara. Tutti i pomeriggi, inoltre, i concerti ‘Aperitifs’ offriranno un ascolto ‘dissetante’ in attesa dei live serali. Ai chitarristi è invece rivolto il workshop di “Mister Jazz” tenuto da Mark Lettieri.
Dalla musica da ascoltare a quella da guardare: il manifesto del festival prosegue la veste grafica inaugurata nel 2017, con l’immagine affidata di volta in volta a uno dei più affermati fotografi di jazz italiani. Dopo Roberto Masotti e Andrea Boccalini, è ora il turno di Roberto Cifarelli.
Ravenna Jazz è organizzato da Jazz Network con la collaborazione degli Assessorati alla Cultura del Comune di Ravenna e della Regione Emilia-Romagna, con il sostegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e di SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori.
Palcoscenico per le star
Sul palcoscenico del Teatro Alighieri, dove sfileranno i big del cartellone, il jazz affronterà le sfide lanciategli dalla musica pop, dal folclore di varie latitudini, dalla classica, oltre che dalle varie declinazioni della black music.
Il 5 maggio, Massimo Ranieri, col suo “Malìa napoletana”, rivisiterà in chiave jazz i grandi classici della canzone napoletana. La Napoli by night del secondo dopoguerra rivivrà in questo incontro al vertice tra una delle voci più iconiche del nostro pop e un supergruppo con alcuni dei nomi più prestigiosi del jazz nazionale: Enrico Rava, Stefano Di Battista, Rita Marcotulli, Riccardo Fioravanti, Stefano Bagnoli.
Paolo Fresu, Richard Galliano e Jan Lundgren fanno confluire nel progetto “Mare Nostrum” le tradizioni musicali dei loro paesi d’origine: i suoni del Mediterraneo, la canzone francese, il folclore svedese. “Mare Nostrum” è un jazz al passo coi tempi, dagli ampi orizzonti stilistici e dallo spiccato contenuto emozionale: lo si ascolterà l’11 maggio.
Il 12 maggio, con i New York Voices, Ravenna Jazz completa la sua panoramica sui gruppi vocali più celebri in attività (dopo le presenze dei Take Six e i Manhattan Transfer). L’amalgama degli stili è quanto mai enciclopedico: bop in versione vocalese, classici del jazz e del pop, musica brasiliana, classica e rhythm & blues trovano un comune denominatore nelle armonie canore elaborate e gli interventi solistici di grande effetto.
Ci sarà invece una colonna portante della storia del jazz, Duke Ellington, al centro del programma della produzione originale “Pazzi di Jazz” Young Project, uno spettacolo debordante che sfida ogni razionalità con la sua immensa massa corale e orchestrale di ben 250 giovanissimi esecutori. Il 6 maggio, i baby musicisti saranno affidati alle cure dei grandi artisti che li hanno preparati nel corso di mesi nell’ambito del progetto didattico “Pazzi di Jazz”: Enrico Rava (tromba solista), Mauro Ottolini(direzione e trombone solista), Alien Dee (direzione e beatboxing), Tommaso Vittorini (direzione).
Jazz club… ad alta gradazione
Si fa sempre più alta la temperatura dei concerti che si tengono nei club e nei piccoli teatri di Ravenna, tra città e circondario: la sezione “Ravenna 46° Jazz Club” riempie le serate lasciate libere dai grandi live all’Alighieri con una programmazione fatta di piccoli e spesso insoliti gioielli musicali.
Cosa evidente sin dal concerto che inaugurerà Ravenna Jazz 2019: il solo del chitarrista Marc Ribot,guru della scena avanguardistica downtown di New York grazie alle sue frequentazioni altolocate (Elvis Costello, Tom Waits…) e a una innata capacità di tenere l’ascoltatore col fiato sospeso in attesa del dipanarsi degli eventi sonori, tra mistero e sorpresa (3 maggio, Bronson di Madonna dell’Albero).
L’inizio del festival sarà scolpito a colpi di plettro: dopo Marc Ribot arriverà un altro chitarrista statunitense, Mark Lettieri. Proveniente dalla galassia degli Snarky Puppy, coi quali suona sin dal 2008, Lettieri sarà protagonista a tempo pieno il 4 maggio al Cisim di Lido Adriano: nel pomeriggio come docente dello storico workshop “Mister Jazz”, la sera in concerto col suo progetto “Things of That Nature”, un power trio tra funk e rock duro.
Con il quintetto della cantante norvegese Rebekka Bakken ci si sintonizza su ben diverse frequenze musicali: il jazz si tinge di folk e di pop, con una forte impronta cantautorale e una patina sonora che conferisce al tutto un’irresistibile atmosfera rétro (7 maggio, Teatro Socjale di Piangipane).
L’8 maggio si ritorna al Cisim con il trio del pianista franco-israeliano Yaron Herman: il suo “Songs of the Degrees” si preannuncia come il ritorno al jazz puro di un artista che ha catapultato il pianismo jazz basato sull’interplay in una dimensione futuristica, aggiornandone il linguaggio alle esperienze stilistiche dell’epoca interattiva del 2.0.
Il 9 maggio al Mama’s Club spazio alla musica a km 0: sul palco salirà il quartetto della cantante imolese Lisa Manara, con in più l’aggiunta solistica del sassofonista Alessandro Scala. Voce potente e graffiante, nutrita di blues e soul, con “L’urlo dell’africanità” la Manara aggiunge una nota afro al suo repertorio.
Uno spettacolo dalla forte valenza rituale, ricco di contrasti espressivi e sostenuto da una presenza scenica abbagliante, sarà quello che avrà come protagonista la violinista e cantante cubana Yilian Cañizares. Il 10 maggio al Teatro Socjale col suo “Invocación” la Cañizares porrà sullo stesso piano le pronunce della musica cubana, jazz e classica, dando vita a un raro equilibrio tra i generi colti e popolari.
Concerti ‘Aperitifs’
Nella dimensione informale dell’ora dell’aperitivo, nei locali di tendenza del centro cittadino ma anche al Museo d’Arte della Città di Ravenna, si terranno ogni giorno i concerti ‘Aperitifs’: dieci appuntamenti, tutti a ingresso gratuito e caratterizzati dalla formula dell’esibizione in solo.
Sarà proprio il MAR Museo d’Arte della Città di Ravenna a ospitare, il 3 maggio, l’Aperitif inaugurale con il sassofonista Fabio Petretti e il suo “Trip of Melody”, tour musicale attraverso canzoni di varia provenienza. Il 4 maggio si brinderà in musica al Fresco Cocktails & Tapas con la cantante e multistrumentista Eloisa Atti e le canzoni pop underground del suo “Walking the Edges”. Il 5, il chitarrista e cantante Paul Venturi porterà la sua “Solo Blues Experience” al Cairoli, tra melodie del Mississippi e sonorità meticcie. Il repertorio degli standard sarà rivisitato in maniera originale in “Standards My Way” dal chitarrista Marco Bovi, il 6 all’Albergo Ristorante Cantina Cappello. Le “Note di viaggio” del fisarmonicista Massimo Tagliata sono un percorso dal tango al jazz, passando per altri generi che hanno influenzato il celebre ritmo da ballo argentino (il 7 al Caffè del Ponte Marino). Il chitarrista e cantante Massimiliano ‘Moro’ Morini col suo “Forlì, England” farà capire come ha fatto a conquistare un posto onorario nel pantheon degli eccentrici del pop inglese (l’8 al Fresco Cocktails & Tapas). L’iconoclasta, ironico, irriverente “Piano Punk Cabaret” del cantante e pianista Giacomo Toni è ormai una presenza immancabile agli ‘Aperitifs’ (il 9 al Cabiria wine bar). Alessandro Scala in “Sax for Porter” affronterà le immortali melodie di Cole Porter a tutto tenore (il 10 a Casa Spadoni). In “Make Me a Pallet on Your Floor”, il multistrumentista e cantante Enrico Farnedi si sofferma sulle canzoni della Grande Depressione statunitense degli anni successivi al 1929 (l’11 al Fellini Scalino Cinque). L’ultimo calice con musica sarà il 12 al Grand Italia lounge bar con “La voce oltre i confini”, un viaggio tra alcune hit del soul e del pop assieme alla cantante e multistrumentista Lisa Manara.
PROGRAMMA
Venerdì 3 maggio
Madonna dell’Albero (RA), Bronson, ore 21:30
“Ravenna 46° Jazz Club”
MARC RIBOT SOLO
Marc Ribot – chitarra
Sabato 4 maggio
Lido Adriano (RA), Cisim, ore 15:30-17:30
“Mister Jazz”
WORKSHOP di chitarra
con MARK LETTIERI (Snarky Puppy)
Sabato 4 maggio
Lido Adriano (RA), Cisim, ore 21:30
“Ravenna 46° Jazz Club”
MARK LETTIERI
“Things of That Nature”
Mark Lettieri – chitarra; Wes Stephenson – basso elettrico; Jason ‘JT’ Thomas – batteria
Domenica 5 maggio
Ravenna, Teatro Alighieri, ore 21:00
MASSIMO RANIERI
“Malìa napoletana”
Massimo Ranieri – voce; Enrico Rava – tromba, flicorno; Stefano Di Battista – sax alto, sax soprano;
Rita Marcotulli – pianoforte; Riccardo Fioravanti – contrabbasso; Stefano Bagnoli – batteria
Lunedì 6 maggio
Ravenna, Teatro Alighieri, ore 21:00
“Pazzi di Jazz” Young Project
ORCHESTRA DEI GIOVANI, ORCHESTRA DON MINZONI,
ORCHESTRA MONTANARI, CORO SWING KIDS & CORO TEEN VOICES
250 giovanissimi diretti da Tommaso Vittorini, Mauro Ottolini & Alien Dee
special guests ENRICO RAVA, MAURO OTTOLINI & ALIEN DEE
“Take the A Train”
Omaggio a Duke Ellington nei 120 anni dalla nascita
Serata finale del progetto “Pazzi di Jazz” dedicata a Carlo Bubani
Con il sostegno del Comune di Ravenna
Con il patrocinio dell’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna – MIUR
produzione originale – ingresso libero
Martedì 7 maggio
Piangipane (RA), Teatro Socjale, ore 21:30
“Ravenna 46° Jazz Club”
REBEKKA BAKKEN QUINTET
“Things You Leave Behind”
Rebekka Bakken – voce, pianoforte; Johan Lindström – chitarra; Eirik Tovsrud Knutsen – tastiere; Jonny Sjo – basso elettrico; Rune Arnesen – batteria
Mercoledì 8 maggio
Lido Adriano (RA), Cisim, ore 21:30
“Ravenna 46° Jazz Club”
YARON HERMAN
“Songs of the Degrees”
Yaron Herman – pianoforte; Sam Minaie – contrabbasso; Ziv Ravitz – batteria
Giovedì 9 maggio
Ravenna, Mama’s Club, ore 21:30
“Ravenna 46° Jazz Club”
LISA MANARA QUARTET + special guest ALESSANDRO SCALA
“L’urlo dell’africanità”
Lisa Manara – voce; Aldo Betto – chitarra; Federico Squassabia – Fender Rhodes, synth bass; Youssef Ait Bouazza – batteria; Alessandro Scala – sassofoni
Venerdì 10 maggio
Piangipane (RA), Teatro Socjale, ore 21:30
“Ravenna 46° Jazz Club”
YILIAN CAÑIZARES
“Invocación”
Yilian Cañizares – violino, voce; Daniel Stawinski – pianoforte; Childo Tomas – basso elettrico; Cyril Regamey – batteria, percussioni
Sabato 11 maggio
Ravenna, Teatro Alighieri, ore 21:00
PAOLO FRESU / RICHARD GALLIANO / JAN LUNDGREN
“Mare Nostrum”
Paolo Fresu – tromba, flicorno, effetti; Richard Galliano – fisarmonica, accordina; Jan Lundgren – pianoforte
Concerto dedicato a Franco Manzecchi, grande batterista jazz ravennate, a 40 anni dalla scomparsa
Domenica 12 maggio
Ravenna, Teatro Alighieri, ore 21:00
NEW YORK VOICES
Peter Eldridge, Darmon Meader, Kim Nazarian, Lauren Kinhan – voci;
Christian von Kaphengst – contrabbasso; Claus-Dieter Bandorf – pianoforte; Peter Gall – batteria
RAVENNA JAZZ APERITIFS
ingresso libero
Venerdì 3 maggio
MAR Museo d’Arte della città di Ravenna
Aperitif ore 18:30
Fabio Petretti
“Trip of Melody”
sax tenore, sax soprano
Sabato 4 maggio
Fresco Cocktails & Tapas
Aperitif ore 18:30
Eloisa Atti
“Walking the Edges”
voce, ukulele, concertina, tastiera
Domenica 5 maggio
Al Cairoli
Aperitif ore 18:30
Paul Venturi
“Solo Blues Experience”
chitarra, voce
Lunedì 6 maggio
Albergo Ristorante Cantina Cappello
Aperitif ore 18:30
Marco Bovi
“Standards My Way”
chitarra
Martedì 7 maggio
Caffè del Ponte Marino
Aperitif ore 18:30
Massimo Tagliata
“Note di viaggio: dal tango al jazz”
fisarmonica
Mercoledì 8 maggio
Fresco Cocktails & Tapas
Aperitif ore 18:30
Massimiliano ‘Moro’ Morini
“Forlì, England”
chitarra, voce
Giovedì 9 maggio
Cabiria wine bar
Aperitif ore 18:30
Giacomo Toni
“Piano Punk Cabaret”
piano, voce
Venerdì 10 maggio
Casa Spadoni
Aperitif ore 18:30
Alessandro Scala
“Sax for Porter”
sax tenore
Sabato 11 maggio
Fellini Scalino Cinque
Aperitif ore 18:30
Enrico Farnedi
“Make Me a Pallet on Your Floor”
Canzoni della Grande Depressione
ukulele, cornetta, voce
Domenica 12 maggio
Grand Italia lounge bar
Aperitif ore 18:30
Lisa Manara
“La voce oltre i confini”
voce, chitarra, tastiera
Informazioni
Jazz Network, tel. 0544 405666, fax 0544 405656,
email: info@jazznetwork.it
website: www.ravennajazz.it – www.jazznetwork.it