Rettore, un kobra lungo 40 anni – Sempre in anticipo sui tempi e sui temi della canzone leggera italiana, capace di cogliere ogni cambiamento di atmosfera e di tendenza, all’avanguardia nell’attenzione all’immagine e all’estetica, trasgressiva e poetica, Rettore ha sempre incarnato il meglio dell’energia rock al femminile.
Tra i brani che sicuramente ha fatto di Donatella una pioniera di stile e contenuti sicuramente va annoverato lo “scandaloso” Kobra. Brano che in questo 2020 compie 40 anni.
L’irriverente cantautrice di Castelfranco Veneto affrontava in quel lontano 1981 (e come solo lei ha dimostrato negli anni di saper fare), il tema della sessualità, o meglio, attraverso quella che apparentemente sembrava una canzonetta estiva, Donatella tentava una nuova strada per trattare una tematica considerata tabù, per una collettività ancora bacchettona, intrappolata in schemi di pensiero piuttosto stantii e conservatori. E infatti un pezzo del suo testo fu censurato.
Rettore riuscì nel tentativo, tutt’altro che vano, di dimostrare che anche grazie ad una canzone è possibile scardinare i cancelli di una cultura e che la musica puo’ diventare un veicolo sociale.
Ricordiamo infine che questo che è diventato un cult dello scenario musicale italiano, permise a Donatella di aggiudicarsi l’ambito premio “canzone dell’estate” al Festivalbar, a quei tempi più importante e prestigioso del festival di Sanremo!