Riccardo Muti sul podio dell’Orchestra Cherubini – Teatro Alighieri, sabato 15 luglio alle ore 18, le prove dell’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini, diretta da Riccardo Muti, saranno aperte al pubblico: un’occasione preziosa per assistere dal vivo al lavoro di preparazione che precederà il concerto finale della 60° edizione del Festival dei Due Mondi di Spoleto.
Il concerto si sviluppa attraverso un florilegio di brani celebri e amatissimi dal pubblico. Dall’ideale di gioia e di armonia che innerva la Settima Sinfonia di Beethoven, composta nel 1812, e improntata alla forza generatrice del ritmo – capace di dar vita a frasi ed incisi, vivificando la melodia e trasformando plasticamente i temi -, alla tensione e all’efficacia drammatica di alcune delle più eloquenti pagine del verismo operistico italiano: gli intermezzi dalle opere di Mascagni (da “Cavalleria rusticana”), Leoncavallo (da “Pagliacci”), Puccini (da “Manon Lescaut”) e Giordano (da “Fedora”), introdotti dal lirico notturno orchestrale di Catalani, “Contemplazione”.
L’importante impegno spoletino arriva al rientro dei giovani musicisti della Cherubini dal viaggio Ravenna-Tehran per il doppio concerto diretto sempre da Riccardo Muti nell’ambito de “Le Vie dell’Amicizia”: per l’occasione la Cherubini si è unita a professori delle maggiori Fondazioni Lirico Sinfoniche – dalla Scala al Maggio Fiorentino, dall’Opera di Roma al Massimo di Palermo – e a musicisti dell’Orchestra Sinfonica di Teheran per un programma tutto verdiano che ha entusiasmato il pubblico di entrambe le città. Sempre a Spoleto la Cherubini è già stata protagonista, diretta per l’occasione da James Conlon, del “Don Giovanni”. Il dramma giocoso di Mozart ha inaugurato l’edizione 2017 e ha concluso il progetto artistico triennale della trilogia Mozart/Da Ponte (dopo “Le nozze di Figaro” e “Così fan tutte”), realizzato proprio in collaborazione con Ravenna Festival e il Teatro Coccia di Novara.
I Cherubini si confronteranno di nuovo con Verdi – “Aida” – in occasione della terza edizione dell’Italian Opera Academy (dal 1 al 14 settembre): se quattro giovani direttori d’orchestra, selezionati fra le centinaia di domande pervenute, avranno l’opportunità di lavorare con Riccardo Muti, la possibilità di ascoltarne la lezione sulla costruzione e direzione di un’opera sarà condivisa con il pubblico, cui sarà dato accesso a tutte le prove.
Info e prevendite: 0544 249244 – www.teatroalighieri.org
Biglietti da 10 a 20 euro