Qualche mese fa abbiamo intervistato Ricky Ferranti. L’artista è tornato con un nuovo frizzante pezzo dal titolo “Non farmi la guerra”. In questo brano Ricky veste i panni del nostro pianeta per rimproverare l’uomo e i suoi pessimi comportamenti in ambito ambientale.
Ricky Ferranti intervista
Ciao Ricky, ben tornato a Oltre Le Colonne. Il tuo nuovo singolo ci ha toccato molto. Come è nato “Non farmi la guerra”? Ti sei imposto di creare un brano sulla natura o è stata una cosa spontanea?
Ciao a voi e grazie.
È nato in modo spontaneo, è un tema a me molto caro, sono cresciuto in campagna, in mezzo ai prati, boschi, mucche e galline.
Nel corso degli anni il Problema diventa sempre più pressante.
In questo singolo parli dell’importanza di prenderci cura del nostro pianeta. Nel tuo quotidiano ti prendi cura dell’ambiente? Se sì, come?
Sono iscritto a diverse associazioni e fin da piccolo sono stato educato a rispettare l’ambiente.
Ma la cosa più importante che mi è stata insegnata è che l’ambiente ed il pianeta siamo noi.
Nella precedente intervista ci raccontavi che “Spigoli del cuore” fa parte di un tuo album in uscita. Anche “Non farmi la guerra” è estratto da questo disco. Il prossimo passo sarà un altro singolo o vedrà la luce l’album?
Uscirà ancora un singolo e stiamo stabilendo con l’etichetta la data di uscita
Qual è la parte più difficile nella creazione di una canzone?
Penso trovare un equilibrio tra testo e musica. Bilanciare bene le emozioni che nascono da questi due mondi.
Ti piacerebbe duettare con qualcuno? Se sì, chi?
Due nomi, Bennato e Britti.