Roberto Ciufoli in A Christmas Carol al Teatro Quirino di Roma – Dopo Aggiungi un posto a tavola la Compagnia dell’Alba presenta il musical A Christmas Carol, adattamento del celebre romanzo di Charles Dickens con musiche del compositore statunitense Alan Menken che vanta ben 19 nomination agli Oscar e 8 vittorie con lavori quali La bella e La Bestia, La Sirenetta, Aladdin, Sister Act, ecc. Roberto Ciufoli interpreterà l’impegnativo ruolo di Ebenezer Scrooge, protagonista dello spettacolo, personaggio avaro ed egoista che la notte di Natale riceve la visita di alcuni spettri che lo porteranno a rivedere la sua indole meschina e a redimersi.
La Compagnia dell’alba, diretta da Fabrizio Angelini e Gabriele de Guglielmo, portain scena il musical A Christmas Carol in co-produzione con il TSA – Teatro Stabile d’Abruzzo e con la collaborazione della scuola d’arte New Step di Americo Di Francesco e Paola Lancioni Il racconto di Charles Dickens è proposto nella sua versione teatrale, per la prima volta in Italia, con le musiche e le canzoni di Alan Menken (autore di La Bella e la Bestia, La Sirenetta, Aladdin ecc.). Lo spettacolo è stato presentato, in anteprima nazionale, il 15, il 16 e il 17 novembre al Teatro Tosti. Alle tappe di Ortona, segue un tour nazionale di oltre 30 date. La Compagnia dell’Alba ha toccato le città di Milano, Sulmona, Colle val d’Elsa, Teramo, Campobasso, Isernia, Seregno, Reggio Emilia, Taranto, Lecce, Cosenza, Mestre, Bari, Fermo, Verbania, Bologna e ora si appresta ad approdare, con ben sei date, al Teatro Quirino di Roma. Ad interpretare il ruolo di Ebenezer Scroodge, un ricco uomo d’affari dall’indole meschina e avara, è Roberto Ciufoli attore, comico e regista teatrale italiano. Accanto a Ciufoli i performer storici della Compagnia dell’alba a cui si aggiungono gli artisti selezionati dopo una serie di audizioni tenutesi al Teatro Tosti di Ortona durante i mesi estivi. Accanto al cast adulti, un cast di bambini anche loro scelti attraverso audizioni nazionali: Ilaria Carafa, Chiara Luna Casturà, Andrea Pio De Carolis, Gianvito Giuliani, Nikita Lebedev, Mariele Oliva, Alessio Pantaleo, Alberto Salve, Davide Tucci.
La trama. E’ la vigilia di Natale, nella Londra del 1843, e tutti si accingono a festeggiare la ricorrenza. Solo il vecchio usuraio Ebenezer Scrooge, mal sopporta questa festività. Scrooge, chiuso il negozio, si reca solitario verso la sua dimora. Durante la cena, riceve la visita di tre spiriti: quello del Natale passato, quello del Natale presente e quello del Natale futuro. I tre spettri, tra flashback e premonizioni riusciranno a mutare l’indole meschina ed egoista di Scrooge, che si risveglierà la mattina di Natale con la consapevolezza che l’avidità del denaro e l’attaccamento alle sole cose materiali sono sbagliati: finalmente la carità e la fratellanza si faranno largo nel cuore del vecchio usuraio, che per la prima volta trascorrerà il Natale con il nipote Fred e la sua famiglia.
Note di regia
Il personaggio di Ebenezer Scrooge, al di là del semplice racconto e del significato intrinseco della novella dickensiana, potrebbe essere facilmente ricondotto ad una certa tendenza del mondo di oggi: quella di isolarsi, di non tener conto degli altri, dell’indifferenza, dell’essere asociali, pur nell’epoca dei social. Tra un’umanità che va sempre più in fretta, oggi si tende spesso a rinchiudersi nel proprio guscio, nel proprio mondo, con il proprio cellulare e i propri auricolari, per isolarsi da tutto e da tutti. Ecco dunque che il monito del defunto amico Marley, che appare a Scrooge nelle vesti di uno spettro proprio per suggerirgli un cambiamento nella sua vita e nel suo carattere, dovrebbe essere un monito per tutti noi, verso un atteggiamento che guardi maggiormente alla tolleranza, all’accoglienza, agli altri. Se tutto questo è poi accompagnato dalle meravigliose musiche di Alan Menken, per la prima volta presentate in Italia, allora un messaggio così forte non può che divenire vincente e positivo per farci riflettere, sia pure all’interno di una cornice divertente e di intrattenimento, su quanto una maggiore apertura verso gli altri potrebbe cambiare e migliorare le nostre vite.
Regia e coreografie di Fabrizio Angelini
E con
Carolina Ciampoli, Roberto Colombo, Gabriele de Guglielmo, Angelo Di Figlia, Andrea Spina, Maria Maddalena Adorni, Cristian Cesinaro, Valentina Di Deo, Edilge Di Stefano, Alex Liotta, Claudia Mancini, Monja Marrone, Serena Mastrosimone, Arianna Milani, Yuri Pascale Langer, Giulia Rubino, Serena Segoloni
TEATRO QUIRINO di Roma
dall’8 al 13 gennaio 2019
Ore 21, 10 e 13 gennaio ore 17
Prezzi: Platea €30,00, I Balconata €24,00
II Balconata €19,00, Galleria €13,00