JAZZ VILLAGE ROMA
Presenta
VILLAGE CELIMONTANA
IL FESTIVAL JAZZ CON PIÙ AFFLUENZA D’EUROPA
UN’ESTATE CARICA DI SWING ED ENERGIA
CONCERTI DAL 9 AL 15 SETTEMBRE 2021
Il progetto è vincitore dell’Avviso Pubblico ESTATE ROMANA 2020-2021-2022
INGRESSO LIBERO
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VILLAGE CELIMONTANA
Villa Celimontana
Via della Navicella, 12
00184 ROMA
info 3490709468
www.villagecelimontana.it
ORE 22:00 – INIZIO CONCERTI
ORE 12:30 – BRUNCH SABATO e DOMENICA
VENERDÌ 10 SETTEMBRE
ROMAN CLASSIC JAZZ FESTIVAL A CURA DI LINO PATRUNO
22.00 – MICHAEL SUPNICK QUINTET SWING
Venerdì 10 settembre in occasione del Roman Classic Jazz Festival diretto da Lino Patruno sul palcoscenico di Village Celimontana andrà in scena Michael Supnick Swing Quintet. Oggigiorno si dimentica il fatto che il jazz classico, quello nato a new Orleans, era soprattutto la musica popolare dell’epoca. A New Orleans si ballava, si sposava, e infine si moriva con questa musica. Ancora oggi si possono incontrare dei ragazzini che suonano e ballano per le strade di New Orleans. E dal New Orleans e Chicago e New York viene lo SWING.
Cento anni fa non sarebbe stato possibile parlare di jazz di New Orleans oppure a Chicago o New York senza menzionare il ballo, visto il fatto che erano due fenomeni strettamente legati. Con questo progetto vogliamo mettere questo fatto storico nella giusta prospettiva. I musicisti suonavano e i ballerini suonavano. Semplice. Ricordiamo che in quegli anni il cinema era ancora per pochi, non c’era la radio o la televisione. La musica e il ballo era il social network dell’epoca.
SABATO 11 SETTEMBRE
ROMAN CLASSIC JAZZ FESTIVAL A CURA DI LINO PATRUNO
12.30 BRUNCH STORIA E MUSICA: L’ULTIMO CANZONETTISTA
SIMONE CALOMINO & L’ULTRA COMPLESSINO
Anche quest’anno al Village Celimontana torna l’appuntamento con i Brunch che per la prima volta si svolgeranno sia il sabato che la domenica. Un percorso musicale di storia e musica che ci accompagnerà dal Dixieland allo Swing, dalla Bossanova al Jazz, passando anche per altri generi. Musica, storie, aneddoti nella meravigliosa cornice di Villa Celimontana ci condurranno ancora una volta nella storia del Festival, all’ora di pranzo. Si comincerà con il concerto alle 12.30, una pausa Brunch alle 13.15, e poi la seconda parte.
Al centro grandi artisti, personaggi e le epoche della storia del jazz, un appuntamento a metà tra concerto e narrazione per rivivere la storia e per ascoltare la musica. Ad alternarsi sul palcoscenico ci saranno grandi oratori e musicisti accompagnati dalle proprie band che ci appassioneranno con racconti e musica come solo loro sanno fare. Protagonista di questo appuntamento sarà Simone Calomino, l’ultimo canzonettista, che vi accompagnerà a braccetto in questo viaggio musicale, un po’ languido, un po’ sincopato, nella musica italiana dei primi 900.
Le sorprese non mancheranno! Sono attesi ospiti e amici speciali che verranno a trovarci e forse… ci regaleranno qualche piccola performance!
SABATO 11 SETTEMBRE
ROMAN CLASSIC JAZZ FESTIVAL A CURA DI LINO PATRUNO
22.00 – COTTON CLUB ORCHESTRA
La Cotton Club Orchestra è una Big Band che esegue il Jazz dell’America degli anni ’20/30 ed in particolare riferimento al famoso dancing club di Harlem “The Cotton Club”, in questo periodo all’apice della sua notorietà. La band si è ispirata al famoso film del 1984 “The Cotton Club” di Francis Ford Coppola ed esegue quindi brani di un giovanissimo Duke Ellington agli inizi della sua folgorante carriera. Il caratteristico sound di questa orchestra riporta facilmente alla memoria il jazz di quegli anni in cui pupe, gang e charleston occupavano un posto di primo ordine nell’era del proibizionismo.
DOMENICA 12 SETTEMBRE
ROMAN CLASSIC JAZZ FESTIVAL A CURA DI LINO PATRUNO
12.30 – STORIA E MUSICA MINNIE MINOPRIO
Anche quest’anno al Village Celimontana torna l’appuntamento con i Brunch che per la prima volta si svolgeranno sia il sabato che la domenica. Un percorso musicale di storia e musica che ci accompagnerà dal Dixieland allo Swing, dalla Bossanova al Jazz, passando anche per altri generi. Musica, storie, aneddoti nella meravigliosa cornice di Villa Celimontana ci condurranno ancora una volta nella storia del Festival, all’ora di pranzo. Si comincerà con il concerto alle 12.30, una pausa Brunch alle 13.15, e poi la seconda parte.
Al centro grandi artisti, personaggi e le epoche della storia del jazz, un appuntamento a metà tra concerto e narrazione per rivivere la storia e per ascoltare la musica. Ad alternarsi sul palcoscenico ci saranno grandi oratori e musicisti accompagnati dalle proprie band che ci appassioneranno con racconti e musica come solo loro sanno fare. Protagonista di questo appuntamento tra storia e musica sarà Minnie Minoprio.
DOMENICA 12 SETTEMBRE
ROMAN CLASSIC JAZZ FESTIVAL A CURA DI LINO PATRUNO
22.00 – HOT STOMPERS
Gli Hot Stompers, formazione fondata più di dieci anni fa dal compianto Gennaro D’Apote, ripercorrono le tappe del jazz delle origini da New Orleans alla Chicago degli anni venti, con particolare attenzione verso Jelly Roll Morton e Nick La Rocca. Per questo evento si è deciso di omaggiare “Nick La Rocca”, Considerato unanimemente come uno dei “padri” del jazz tradizionale, il musicista di origini italiane ha saputo trasportare, all’interno della “sanguigna” musica afroamericana per eccellenza, le sonorità e le risorse armoniche e melodiche degli impasti cameristici e sinfonico-bandistici della grande tradizione europea.
Nella ricorrenza dell’incisione del primo disco di jazz, avvenuta in un anno cruciale per il mondo intero, il 1917 -e realizzato proprio dalla band di La Rocca – gli Hot Stompers hanno dato lustro e nuova linfa a brani eterni e, per certe soluzioni musicali, veramente avanguardistici, come Original Dixieland One Step, Tiger Rag, Fidgety Feet, Clarinet Marmalade, Singin’ the Blues, Jazz me Blues, e molto altro. E’ stata posta particolare cura nel realizzare con fedeltà gli arrangiamenti – ricercati con grande attenzione e spesso ottenuti proprio dalle registrazioni dell’epoca-, sempre mantenendo un equilibrio tra un’interpretazione filologica delle composizioni e un approccio che pure ne facesse intuire la coinvolgente modernità. Il gruppo si è inoltre avvalso della partecipazione di un ospite d’eccezione, Lino Patruno, che, con la sua sapiente arte esecutiva al banjo, e con i suoi sempre preziosi consigli, ha contribuito a rendere questo lavoro un vero unicum nell’ambito della discografia italiana di jazz tradizionale.
Line-up
Frank Marsigliese, cornetta
Enrico Basilico, trombone
Filippo Marino, clarinetto
Roberto Bottalico, sax
Paolo Bernardi, piano
Maurizio Capuano, contrabbasso
Alfredo Romeo, batteria
Francesca Ciommei, voce
LUNEDÌ 13 SETTEMBRE
ROMAN CLASSIC JAZZ FESTIVAL A CURA DI LINO PATRUNO
22.00 GREG OGNY LUNEDAY / COLISEUM JAZZ GANG CONCERTO
Tutti i lunedì sul palcoscenico di Village Celimontana l’appuntamento è con Greg, musicista, comico, attore e artista poliedrico, imprevedibile e geniale che si presenterà di volta in volta con un’esibizione diversa. Lunedì 13 settembre andrà in scena la Coliseum Jazz Gang.
MARTEDÌ 14 SETTEMBRE
ROMAN CLASSIC JAZZ FESTIVAL A CURA DI LINO PATRUNO
21.00 – LEZIONE PRIMI PASSI SCUOLA DI BALLO SWING SOUL
22.00 – SWING VALLEY BAND DI GIORGIO CUSCITO
Si torna a parlare di Swing al Village Celimontana con l’appuntamento del martedì “SWING SWING SWING”. In questa serata di martedì 14 settembre la scuola di ballo Swing Soul utilizzerà lo spazio pedana del Festival per una dimostrazione di ballo “primi passi” gratuita per tutti quelli che si vogliono avvicinare a questo genere. A seguire il concerto della Swing Valley Band di Giorgio Cuscito.
REAL swing music for REAL swing dancers. Musica swing, tutta da ballare e da ascoltare. Si ricreeranno come per incanto le atmosfere dei famosi locali di Harlem negli anni ’30: il Cotton Club, ma anche il Savoy e il Paramount, con l’amatissima orchestra diretta dal polistrumentista e arrangiatore Giorgio Cuscito, la SWING VALLEY BAND.
Il repertorio è specifico per il ballo swing e per il lindy-hop, oggi tornato tanto di moda, ed è un’occasione unica per poter ascoltare dal vivo la musica dei vecchi dischi a 78 giri di Duke Ellington, Jimmy Lunceford, Chick Webb, Count Basie, Louis Jordan, Cab Calloway: una vera e propria “Harlem Renaissance”! Tutti i martedì, inoltre, sempre prima del concerto, ci sarà la mostra “Lolá London Style”: 8 anni di riproduzioni vintage, dagli anni 20 agli anni 60, in esclusiva per Village Celimontana.
Line-up
Giorgio Cuscito, direzione, arrangiamenti, sax tenore
Mario Caporilli, tromba
Ferdy Coppola, sax tenore e voce
Gino Cardamone, chitarra
Alberto Antonucci, contrabbasso
Fabiano Giovannelli, batteria
Monica Gilardi, voce
MERCOLEDÌ 15 SETTEMBRE
ROMAN CLASSIC JAZZ FESTIVAL A CURA DI LINO PATRUNO
22.00 LINO PATRUNO & HIS BLUE FOUR
Lino Patruno & His Blue Four in concerto al Village Celimontana nell’ambito del Roman Classic Jazz Festival che cura in prima persona. Questa formazione, unica nel suo genere, è un omaggio di Lino Patruno alla musica del violinista Joe Venuti e del chitarrista Eddie Lang che per primi negli anni ’20 inserirono nel jazz il violino e la chitarra e successivamente fecero parte delle orchestre di Jean Goldkette e di Paul Whiteman a fianco di Bix Beiderbecke, Frank Trumbauer, Tommy e Jimmy Dorsey, Adrian Rollini. Lino Patruno incontrò Joe Venuti negli anni ’70 e con lui tenne concerti, partecipò a Festival Internazionali, incise dischi e prese parte ad alcuni show televisivi di grande successo. Lino Patruno per il centenario dalla nascita di Joe Venuti nel 2003, sulla scia dei Blue Four di Joe Venuti, costituì questo gruppo del quale fanno parte il violinista trapanese Mauro Carpi (l’erede europeo di Joe Venuti), il clarinettista e sassofonista Massimo D’Avola, Giancarlo Colangelo al sax basso e il vocalist inglese Clive Riche.
Con i “Blue Four” Lino Patruno nel 2003 ha rappresentato l’Italia ai Festival Internazionali del jazz di Ascona e di Bruneck e da allora ha tenuto moltissimi concerti e Festival in tutta Italia (tra cui quello della Casa del Jazz di Roma) e preso parte a diverse trasmissioni televisive mietendo successi di critica e di pubblico dovunque. Nel 2005 il gruppo ha preso parte al film “Forever Blues” di Franco Nero proiettato con successo a New York, Washington e Los Angeles. Lino Patruno ne ha scritto la colonna sonora e per questo ha ricevuto la Nomination al David di Donatello, Il Golden Globe della Stampa Estera e il Premio Fregene per Fellini. Nel Maggio del 2011 e 2014 ha rappresentato l’Italia al Festival Internazionale del Jazz di New Orleans portando con sé il violinista trapanese Mauro Carpi ottenendo un grandissimo successo.