Rubavano in un camper alle Terme di Caracalla. In manette due nomadi

Rubavano in un camper alle Terme di Caracalla. In manette due nomadi – Terme di Caracolla – In manette i due nomadi sorpresi a rubare all’interno di un camper

 

Roma – I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma hanno arrestato due 26enni nomadi, appartenenti al campo di via Pontina, che, ieri sera, si sono introdotti all’interno di un camper parcheggiato in via di Terme di Caracalla. Erano circa le 19.00 quando, i due ladri, vecchie conoscenze delle forze dell’ordine, dopo aver forzato lo sportello d’ingresso, si sono intrufolati all’interno della roulotte, cominciando a rovistare in cerca di soldi e oggetti di valore. I Carabinieri in transito nelle zona hanno notato lo sportello spalancato e si sono insospettiti, avvicinandosi per un controllo più accurato, lì si sono trovati faccia a faccia con i due ladri, sorpresi sul fatto. Bloccati ed arrestati dai militari i due sono ora in attesa di essere processati con il giudizio “per direttissima” e dovranno rispondere di tentato furto aggravato in concorso.

 

Area Preneste – Carabinieri controllano cantiere per la realizzazione di un impianto fotovoltaico e denunciano 5  persone.

 

Olevano Romano (Rm) – Continua l’attività di controllo da parte dei Carabinieri della Compagnia di Palestrina per verificare la sicurezza nei cantieri. Già nei giorni scorsi dieci persone erano state denunciate per inadempienze che esponevano i lavoratori a gravi rischi  e che avrebbero potuto causare pericolosi infortuni. Ad Olevano Romano in località Pantanelle, nella giornata di ieri, i militari della locale Stazione hanno posto l’attenzione su un cantiere ove sono in corso lavori per la realizzazione di serre e di un impianto fotovoltaico che si estende su un terreno agricolo di circa quattro ettari. Gravi le  inadempienze riscontrate in materia di sicurezza. Difatti i circa 40 operai impegnati nelle attività di cantiere svolgevano i lavori di montaggio delle strutture metalliche in quota  senza alcuna predisposizione ed utilizzo di idonei dispositivi di protezione collettiva ed individuale per prevenire cadute accidentali dall’alto. Inoltre il piano operativo di sicurezza  non riuniva i necessari requisiti minimi previsti dalla normativa, ne erano stati predisposti idonei locali spogliatoio e servizi, oltre a non essere stata realizzata  una idonea recinzione lungo il perimetro del cantiere per evitare l’ingresso ad estranei. Cinque sono state le persone denunciate, tra committente dei lavori, responsabili del cantiere  e titolari  delle ditte, tutte campane,impegnate a vario titolo nella realizzazione dell’opera. Ammontano invece ad oltre 40.000 euro le sanzioni pecuniarie elevate per le infrazioni contestate. Frattanto i lavori  sono stati sospesi  in attesa della realizzazione di idonee strutture di sicurezza e di un’adeguata recinzione dell’area interessata.

 

Tiburtina – Un 22enne afgano manda all’aria bicchieri e bottiglie nel bar e se la prende anche con i carabinieri intervenuti per calmarlo.

 

Roma – I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma hanno arrestato un cittadino afgano di 22 anni che, ieri pomeriggio, all’interno di un bar di via Tiburtina dopo aver litigato per futili motivi con la barista, una cittadina romena di 42 anni, le ha lanciato dietro dei bicchieri e alcune bottiglie, che fortunatamente non l’hanno colpita ma che hanno mandando in frantumi un vetro posto dietro il bancone. A questo punto, dei  clienti presenti all’interno del locale, intimoriti dalla furia del giovane straniero, hanno immediatamente allertato il 112. I Carabinieri giunti sul posto lo hanno bloccato ma il giovane ha tentato di colpirli. L’aggressore è ora in attesa di essere processato con il giudizio “per direttissima”, dovrà rispondere di resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale e danneggiamento.

 

Sale a 9 il numero degli arrestati nel corso dell’operazione antidroga dei carabinieri. “Pigliamose Roma con tutto il Colosseo” la frase trovata nella corrispondenza tra i componenti della banda

 

Roma – Oltre alle sei persone arrestate, a cui è stata notificata l’ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Roma, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Centro, nel corso delle perquisizioni delegate di questa mattina, hanno arrestato altre 3 persone. Si tratta di due uomini e una donna che nel corso delle operazioni di questa mattina sono stati sorpresi nelle loro abitazioni  in possesso di droga, detenuta ai fini di spaccio. Sono dunque 9, in totale, gli arrestati di oggi, 6 destinatari del provvedimento cautelare e 3 in flagranza, per la maggior parte tutti residenti nel quartiere Cinecittà. L’operazione, convenzionalmente denominata “Romanina”, condotta dal Nucleo Operativo della Compagnia Roma Centro, dal 2010 al 2011, ha consentito di sgominare un sodalizio criminale composto da giovani italiani, per la maggior parte residenti nel quartiere Cinecittà, dediti allo spaccio di sostanze stupefacenti. Tra gli indagati è emersa la figura di un ragazzo appena 19enne, già destinatario di ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale per i Minorenni di Roma, notificatagli nel mese di giugno 2011 dagli stessi Carabinieri, al quale è stato anche contestato il reato di estorsione per aver usato violenza e minaccia nei confronti di alcuni acquirenti di droga, al fine di ottenere il pagamento dei debiti insoluti. E’ stato accertato che il ragazzo, nonostante la giovane età, era diventato il capo di un gruppo di giovani che in poco tempo era riuscito a conquistare la gestione dello spaccio di sostanze stupefacenti nei quartieri Cinecittà e Romanina. Nelle lettere dal carcere trovate nel corso delle perquisizioni, è emerso come gli indagati si sentissero i “padroni” del quartiere Cinecittà, tanto da essere pronti ad utilizzare la forza contro chi tentasse di “invadere” la loro zona. Le ambizioni del gruppo erano però ben altre, perche la parola d’ordine tra i giovani, era una nota frase ripresa dal film Romanzo Criminale sulla Banda della Magliana, “Pigliamose Roma con tutto il Colosseo”. Nell’ambito delle attività svolte dai Carabinieri nel vivo dell’operazione, tra il 2010 ed il 2011, erano già finiti in manette altri 8 spacciatori. Sequestrati, complessivamente, nel corso dell’operazione 800 g. di cocaina, 1 Kg di hashish, 100 g. di marijuana, oltre 200 pasticche di ecstasy e decine di grammi di anfetamine.

 

Sorpresi mentre tentavano di portare via 150 Kg di rame, 5 cittadini romeni arrestati

 

Roma – Resta alta l’attenzione dei Carabinieri del Comando Provinciale di Roma per contrastare il preoccupante fenomeno dei furti di rame. Nella notte, durante un servizio di controllo del territorio, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma hanno arrestato 5 cittadini romeni di età compresa tra i 19 ed i 50 anni sorpresi mentre stavano tentando di portare via 150 kg di cavi elettrici dall’ex centro RAI di via di Tor Pagnotta. I cinque arrestati, tutti nella Capitale senza fissa dimora, sono ora a disposizione dell’Autorità Giudiziaria in attesa del rito direttissimo e dovranno rispondere di tentato furto aggravato in concorso. Il rame recuperato è stato sequestrato.

 

Ponte del 1 Maggio – Controlli dei carabinieri del nucleo radiomobile. Ritirate 14 patenti, 15 mezzi sequestrati. 135 le contravvenzioni elevate  e 309 i punti patente decurtati. 10 le persone denunciate.

 

Roma Controlli a tappeto, mirati in particolare alla circolazione stradale, sono stati svolti dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma in occasione del ponte del 1 maggio. Sulle principali arterie di comunicazione i militari avvalendosi degli etilometri e dei “drug-test” in dotazione, hanno effettuato numerosi accertamenti per verificare lo stato psico-fisico degli automobilisti. Il bilancio delle ultime ore di controlli è di 10 persone denunciate che dovranno rispondere a vario titolo di guida in stato di ebbrezza, guida senza patente, perchè mai conseguita o addirittura già revocata. Sono state inoltre ritirate 14 patenti, 10 carte di circolazione mentre sono state elevate in totale 135 contravvenzioni al Codice della Strada, che hanno comportato la decurtazione di 309 punti dalle patenti. 15 complessivamente i mezzi sottoposti a fermo e sequestro amministrativo.

 

Roma – In corso operazione antidroga dei carabinieri. 6 arresti. Un ragazzo appena maggiorenne a capo di una banda che spacciava nei quartieri Cinecittà e Romanina.

 

I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Centro hanno sgominato un sodalizio criminale composto da giovani romani, dediti allo spaccio di sostanze stupefacenti. Sei gli arresti sulla base dell’ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Roma, Dott. Luciano Imperiali, che ha accolto la richiesta del PM, Dott. Pier Luigi Cipolla e 12 le perquisizioni tuttora in corso. Tra gli indagati è emersa la figura di un 19enne, già ai domiciliari perche quando era ancora minorenne si era reso responsabile di estorsione nei confronti di alcuni clienti che non avevano pagato la droga. I Carabinieri hanno accertato che il ragazzo, nonostante la giovane età, era diventato il capo di un gruppo di giovani che in poco tempo era riuscito a conquistare la gestione dello spaccio di sostanze stupefacenti nei quartieri Cinecittà e Romanina. Era, infatti, il 19enne ad occuparsi della distribuzione dello stupefacente ai vari spacciatori, a gestire la raccolta dei proventi dell’attività di spaccio e al “recupero crediti”.

 

 

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