Rubavano tombini lungo la strada, arrestati dai carabinieri

Rubavano tombini lungo la strada, arrestati dai carabinieri – Colleferro – Rubavano tombini in ghisa lungo il marciapiede. Due giovani ladri di artena arrestati dai carabinieri.

 

“Armati” di mazze e pali in ferro stavano razziando le coperture in ghisa dei tombini che fungono da pozzetti di ispezione della rete che raccoglie le acque reflue del comprensorio. E’ quanto hanno scoperto i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Colleferro nella tarda serata di ieri: i militari, durante un servizio di pattuglia, nel transitare in località “Piombinara”, zona industriale di quel centro, hanno sorpreso i due ladri, di 22 e 23 anni, entrambi incensurati e residenti ad Artena, mentre tentavano di allontanarsi a bordo di un’auto incomprensibilmente sovraccarica nella parte posteriore. Insospettiti da tale circostanza, i Carabinieri li hanno fermati per un controllo. Nel portabagagli i militari hanno scoperto il motivo dello sbilanciamento dei pesi: 6 tombini di ghisa di varie misure, con parte dei rispettivi supporti, per un valore di oltre 1.000 euro, erano stati caricati nel vano dopo essere stati trafugati lungo il vicino marciapiede, rendendo il percorso dei pedoni rischioso a causa dei pozzetti rimasti completamente aperti. I Carabinieri, per scongiurare incidenti, hanno immediatamente attivato il personale tecnico del Comune di Colleferro che, dopo essere rientrato in possesso dei tombini, si sono messi a lavoro per ripristinarli lungo il marciapiede. I due ladri sono stati arrestati con l’accusa di furto aggravato. Trattenuti in caserma, saranno messi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Velletri.

 

Rapinano un supermercato ma i carabinieri arrestano il palo grazie a una telefonata al 112.

 

 

Roma – E’ stato grazie ad una telefonata al 112 che i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma sono riusciti ad identificare uno dei tre autori di una rapina avvenuta il 4 novembre scorso in un supermercato di via Arco di Travertino. I tre in precedenza erano stati notati mentre effettuavano un sopralluogo nei pressi di un’altro supermercato, in via Prenestina, ma uno dei dipendenti li ha notati e subito segnalati al 112 dei Carabinieri. A quel punto, resisi conto di essere stati scoperti, i tre si sono allontanati cambiando obbiettivo. Poco dopo, hanno così rapinato un supermarket di via Arco di Travertino dove armati di pistola si sono fatti consegnare i 4700 euro dalle casse per poi dileguarsi a bordo dell’auto già precedentemente segnalata. Una breve attività di indagine ha così consentito ai militari dell’Arma di risalire al proprietario dell’auto, un 22enne romano, già noto alle forze dell’ordine, scarcerato nel luglio scorso. Così per il giovane, espletate le formalità di rito, si sono nuovamente spalancate le porte del carcere di Regina Coeli,  dovrà rispondere di rapina aggravata in concorso. Ancora in corso le indagini dei Carabinieri per identificare gli altri due complici della rapina.

 

 

Corso Vittorio Emanuele II – Due clonatori di bancomat arrestati dai carabinieri

 

Roma – Due cittadini bulgari di 31 e 32 anni, sono stati arrestati, ieri, in corso Vittorio Emanuele II, dai Carabinieri della Stazione di Roma San Lorenzo in Lucina che li hanno sorpresi mentre erano intenti a clonare i codici delle carte di credito di ignare vittime. Grazie alla costante attività di prevenzione che vede impiegati quotidianamente i Carabinieri in abiti civili ed in divisa il colpo è andato male ai “due clonatori”. Una pattuglia di Carabinieri della Stazione San Lorenzo in Lucina, transitando in Corso Vittorio Emanuele II, ha notato che il bancomat era stato manomesso e ha deciso di appostarsi nelle vicinanze ed aspettare che i clonatori tornassero per  riprendersi il  congegno elettronico con i codici rubati. Trascorso poco tempo, ecco che  i due cittadini bulgari, ignari di essere tenuti d’occhio dai Carabinieri, si sono avvicinati al bancomat per recuperare il dispositivo e sono finiti in manette. I due sono ora a disposizione dell’Autorità Giudiziaria in attesa di essere processati con il rito direttissimo.

 

 

Rapinatore tenta “il colpo” in farmacia ma il titolare lo mette in fuga minacciando di chiamare i carabinieri. arrestato poco dopo.

 

 

Roma – I Carabinieri della Stazione Roma Prenestina hanno arrestato un 47enne romano, già noto alle forze dell’ordine, con l’accusa di tentata rapina. L’uomo, entrato in una farmacia di via Prenestina, ha minacciato il titolare pretendendo il denaro contenuto nella cassa. Il responsabile dell’attività d’impeto ha immediatamente inveito contro l’uomo minacciandolo di chiamare i Carabinieri. A questo punto, il rapinatore, intimorito, si è dato alla fuga. Sfortunatamente per lui, senza bisogno di allertare il 112, una pattuglia di Carabinieri, in transito in via Prenestina, lo ha notato fuggire dalla farmacia e lo ha bloccato. Arrestato, con l’accusa di tentata rapina, il 47enne è a disposizione dell’Autorità Giudiziaria in attesa del rito direttissimo.

 

Acilia – Rissa da Far West in un bar, in 5 arrestati dai carabinieri

 

Ostia – Cinque cittadini romeni di età compresa tra i 23 e i 25 anni sono finiti in manette nella tarda serata di ieri per aver preso parte ad una violenta rissa, scatenata in pieno stile “Far West” in un bar della zona di Acilia. I fatti sono svolti intorno alla 23:30, quando i 5 romei, per futili motivi, hanno dato vita un’accesa discussione verbale che in breve tempo si è tramutata in una zuffa di grosse proporzioni, durante la quale i contendenti stavano distruggendo le suppellettili del locale. Il titolare dell’esercizio, prima che la situazione potesse degenerare, ha richiesto l’intervento dei Carabinieri al “112”. L’intervento dei militari è stato particolarmente complicato visto il forte stato di agitazione dei romeni che comunque, con non poca fatica, sono stati divisi, disarmati dai colli di bottiglia che stavano impugnando e ammanettati. I cinque saranno giudicati presso il Tribunale di Ostia nella mattinata odierna.

 

 

 

San Basilio – Spacciavano con le vedette altri  3 arresti dei carabinieri. Di nuovo in manette un pusher arrestato due settimane fa.

 

 

Roma –  Non conosce soste l’attività di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti nel quartiere San Basilio da parte dei Carabinieri che durante la notte hanno arrestato altri tre pusher nel corso di una mirata azione antidroga. Nel corso dell’attività sono stati 53 i veicoli e più di cento le persone controllati. L’episodio in questione ha visto come protagonista un 28enne romano, già arrestato per spaccio due settimane fa, dagli stessi  Carabinieri della Stazione di Roma San Basilio e sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla P.G. presso la caserma di Mentana, tutti i giorni, tra le ore 16 e le ore 17. L’uomo nonostante ciò, non ha interrotto la sua attività, anzi durante l’assenza per andare a firmare dai carabinieri, si faceva sostituire nell’attività illecita da un 37enne, suo complice, per poi ritornare di nuovo, in prima persona, a vendere droga, avvalendosi anche di un terzo complice, un 33enne, che aveva il compito di fare da vedetta. I Carabinieri ne hanno seguito tutti movimenti e li hanno “pizzicati” sul fatto, sequestrando sia il denaro, tutte banconote di piccolo taglio provento dell’attività illecita che le dosi di cocaina, occultate in dei cespugli non lontano dal luogo dello spaccio. I pusher arrestati saranno processati con rito direttissimo, mentre per gli acquirenti è scattata la segnalazione alla Prefettura di Roma quali assuntori di droghe.

 

 

Lazio-Parma. 2 arresti e denunciato un minore fermati nell’ambito di un controllo da parte dei carabinieri. Nell’auto trovati martelli, aste, coltelli e chiavi inglesi. daspati per un anno.

 

 

Roma – Poco prima dell’inizio della gara, nell’ambito di un controllo effettuato nell’area di rispetto dello stadio Olimpico, i Carabinieri impegnati nelle operazioni di prefiltraggio, nei pressi di via Morra di Lavriano, hanno proceduto al controllo di 5 persone in atteggiamento sospetto a bordo di due autovetture.  In particolare all’interno di uno dei mezzi si rinvenivano 5 martelli, un manganello telescopico, 2 coltelli da cucina (uno con lama da 20 cm.), 2 coltelli a serramanico, 2 chiavi inglesi, 5 aste lunghe 1 m. circa, anche  di  metallo, due pinze, degli adesivi e una bandiera.

Le 5 persone, di cui uno minore, sono stati accompagnati in una caserma dei Carabinieri per gli ulteriori riscontri; al termine degli accertamenti, Carabinieri e Polizia hanno proceduto all’arresto di due maggiorenni, un 42enne tifoso laziale e un 34enne tifoso parmense. Il minorenne di anni 16, tifoso laziale , è stato invece denunciato in stato di libertà. Per tutti l’accusa è di porto di oggetti ed armi atti ad offendere in occasione di manifestazioni sportive. Nei loro confronti il Questore ha immediatamente adottato il Daspo per la durata di 1 anno.

 

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