Una giornata d’incontro e studio per riportare alla luce la battaglia invisibile della salute mentale, riflettere e discutere le nuove emergenze, i nuovi bisogni, le nuove richieste che si inseriscono su vecchi modelli organizzativi e vecchie prassi. E’ questo l’obiettivo del convegno dal titolo Memorie dal sottosuolo che si terrà venerdì 17 giugno a Roma. L’incontro è promosso dalla Fenascop, associazione nazionale di organizzazioni che dal 1995 si occupano di riabilitazione psichiatrica extra ospedaliera per minori e adulti.
La convention sulla salute mentale, che si svolgerà a partire dalle ore 9.30 presso il centro congressi Cavour, come spiega il presidente Fenascop, Emilio Robotti, “vuole porre l’attenzione sull’importanza del ruolo delle strutture terapeutiche e socio riabilitative, protagoniste del percorso di chiusura delle istituzioni manicomiali, ed oggi preziose risorse riabilitative per la cura delle nuove emergenze (giovani e autori di reato), per istituire nuove reti e protocolli di sistema in un Paese in cui tutto è lasciato all’iniziativa del singolo e alla frammentazione di 21 sistemi sanitari regionali”.
Nel corso della mattina si terranno due tavole rotonde, oltre a diversi interventi di psichiatri ed esperti del settore. Alle 11.40 previsto il confronto, moderato dalla psicologa e segretaria generale di Fenascop, Sara Cassin, dal titolo: “21 sistemi sanitari: fare sistema nella complessità; linee guida nazionali e recepimenti regionali”, a cui prenderanno parte la senatrice Loredana De Petris, membro della I Commissione affari costituzionali, la senatrice Annamaria Parente, Presidente della XII Commissione Igiene e Sanità, Angela d’Agostino, psicologa Psicoterapeuta consigliere nazionale Confcooperative Sanità.
Alle 12.40 si parlerà invece di “Nuove richieste di salute: la rete dei servizi e le Risorse disponibili per DCA, Esordi, Autori di Reato”. La tavola rotonda, moderata dal presidente Fenascop, Emilio Robotti, vedrà la partecipazione dell’onorevole Nicola Stumpo, componente della Commissione affari Sociali, Alessio D’Amato, assessore alla sanità della Regione Lazio.
Nel pomeriggio nella sessione Giovani e psicopatologia il professor Claudio Bencivenga si soffermerà sull’esigenza di residenzialità – quando necessarie – di tipo comunitario pensate in senso terapeutico evolutivo con personale clinicamente preparato contro il rischio di proporre soluzioni statiche e poco trasformative.
Al dibattito interverrà anche il presidente del Garante dei Diritti dei detenuti, Dott Mauro Palma, per un approfondimento sull’attualissimo problema del trattamento dei folli rei.