A San Marco Argentano arriva il Peperoncino Jazz Festival. Dopo le travolgenti tappe patrocinate dal Consolato Generale degli Stati Uniti d’America a Napoli in quella che, nella sostanza, è la capitale calabrese del Parco Nazionale del Pollino (Castrovillari), il concerto evento dei mitici The Manhattan Transfer nel magnifico scenario del Castello Svevo di Cosenza e l’incursione ionica con la tappa in quel di Sibari, domani sera (sabato 22 luglio) alle ore 22 il festival musicale più piccante d’Italia tornerà a fare risuonare le sue note nel caratteristico centro storico di San Marco Argentano, paese che già da due anni è inserito nell’itinerario turistico e culturale che il festival organizzato dall’associazione culturale Picanto traccia nelle località più belle della Calabria.
Qui, nel caratteristico Largo Abraini, dopo l’indimenticabile serata del PJF 2015 all’insegna dei ritmi argentini con il progetto In Milonga e l’esibizione, nella passata edizione, del trio del pianista Egidio Ventura, sarà di scena il duo composto dal talentuoso cantante e bassista – qui anche pianista – Roberto Musolino (che nel corso della sua prestigiosa carriera ha suonato in studio o dal vivo con artisti del calibro di Claudio Baglioni, Toost Thielemans, Gavin Harrison, Karl Potter, Rosa Martirano, Armando Corsi, Marco Rinalduzzi) e dal fisarmonicista Salvatore Cauteruccio (che vanta l’incisione, da leader, di “Tangout”, disco che ha ricevuto la nomination Orpheus come “Miglior cd per fisarmonica jazz” nel 2008).
Nel corso della serata, ad ingresso libero in quanto fortemente voluta dal Sindaco Virginia Mariotti e dall’Assessore al Turismo e Spettacolo Angela Petrasso, con il beneplacito dalla consulente esterna del Comune esperta in Turismo e Marketing Territoriale Tiziana Nicotera, nel grazioso centro storicodel paese storicamente caratterizzato da forti flussi di emigrazione verso l’Argentina, i due musicisti proporranno il progetto “Passi d’Autore”, interpretando, come cercandoli con una lente d’ingrandimento nel mare magnum della musica italiana, i brani che hanno caratterizzato momenti particolari, più o meno importanti, della storia della nostra Italia vista con lo sguardo acuto e profondo dei grandi autori contemporanei.
Così, verranno passati in rassegna i grandi classici della canzone italiana portati al successo dai cantautori più rappresentativi della storia della musica del Belpaese, da Ivano Fossati a Fabrizio De Andrè, da Lucio Battisti a Pino Daniele, passando per Bruno Lauzi, Luigi Tenco e Gino Paoli, dei quali verranno proposte versioni intime e minimali, ma cariche di pathos, che sono come un vestito nuovo indossato da alcune tra le più belle canzoni italiane.
Intanto, prima che l’evento diretto artisticamente da Sergio Gimigliano invada musicalmente il territorio del Parco Nazionale della Sila (che dal 26 al 30 luglio ospiterà un’intensissima “cinque giorni” all’insegna delle sonorità nordiche), fioccano in queste ore le prenotazioni e le richieste di informazioni per il concerto del chitarrista Andrea Braido (per cui è previsto un biglietto a posto unico al prezzo di 10 euro acquistabile in prevendita suwww.inprimafila.net), che domenica sera, in occasione della seconda tappa reggina del XVI PJF nel magico scenario del Parco Ecolandia di Reggio Calabria, si esibirà a capo del suo organ trio.
Informazioni per il pubblico:
E-mail: peperoncinojazzfest@gmail.com
Web: www.peperoncinojazzfestival.com
Facebook: Peperoncino Jazz Festival
Prevendita Biglietti:
On Line www.inprimafila.net