Scoperta farmacia abusiva, 39 arresti tra i compinenti del clan dei Casamonica e due molestatori in manette –Roma – Duro colpo alla criminalità organizzata. Polizia e carabinieri al lavoro dall’alba per eseguire 39 arresti a carico di esponenti del Clan Casamonica legati ai canali dello spaccio di droga.
Maxi operazione di Polizia di Stato e Carabinieri in corso a Roma. Sono 39 le ordinanze di custodia cautelare in carcere che gli uomini del Comando Provinciale dei Carabinieri e della Questura di Roma stanno eseguendo a carico di altrettanti esponenti del Clan dei Casamonica. L’accusa è di associazione finalizzata al traffico di stupefacenti. Per la distribuzione delle dosi era stato organizzato un vero e proprio sistema “a pedaggio”, con check point per pagamento e ritiro dosi, che si articolava su due strade parallele nella zona sud-est della Capitale. In corso anche sequestri di beni. L’area interessata dalle catture è stata cinturata da centinaia di uomini per impedire possibili fughe. Due elicotteri stanno sorvolando la zona mentre sono in corso perquisizioni di un’intera area residenziale nelle disponibilità del clan, anche con le Unità cinofile. Le indagini sono state coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Roma.
Valmontone – Furti all’outlet Fashion District. Due romeni minorenni arrestati dai carabinieri.
Al centro Commerciale Outlet-Fashion District di Valmontone i “saldi” continuano a far registrare un notevole afflusso di avventori. I Carabinieri della Stazione di Valmontone, in tale ottica, puntualmente nel fine settimana predispongono una serie di servizi d’intesa con quelli del Centro Commerciale, al fine di prevenire e reprimere reati di “taccheggio” che purtroppo, nonostante i ripetuti arresti, non accennano a diminuire, proprio perché i malviventi approfittando del notevole afflusso di “clienti” nei negozi, più facilmente riescono ad eludere i controlli elettronici. Così anche in questo fine settimana, i Carabinieri di Valmontone hanno tratto in arresto due cittadini romeni minorenni rispettivamente di 17 e 16 anni entrambi abitanti in Artena, che avevano asportato delle “scarpe” per un valore di oltre 200,00 euro. Ancora una volta, il furto è stato commesso con le aggravanti delle “violenza sulle cose” avendo i due giovani staccato il dispositivo antitaccheggio con un coltellino. La merce, fortunatamente non danneggiata, è stata restituita al titolare del negozio a cui era stata sottratta. I due minorenni, dopo le operazioni di foto segnalamento, sono stati associati al Centro di prima Accoglienza del Tribunale per i Minorenni di Roma a disposizione di quell’A.G.
Tenta di acquisire quote societarie sotto falso nome. Romano 51enne arrestato dai carabinieri.
Roma – Si era presentato nell’ufficio di un notaio, ubicato in via Cavour, per formalizzare la stipula di un atto per l’acquisizione del pacchetto di maggioranza delle quote relative ad una società presentando una carta di identità contraffatta. E’ finito in manette così un romano di 51 anni, già conosciuto alle forze dell’ordine, arrestato dai Carabinieri della Stazione Roma Viminale. L’uomo aveva consegnato nelle mani del notaio il documento sul quale aveva apposto la propria fotografia, ma che riportava dati anagrafici di un’altra persona. Il pubblico ufficiale, per nulla convinto della genuinità della carta di identità, ha temporeggiato di fonte all’uomo e ha contattato i Carabinieri. Alla vista dei militari, il 51enne ha iniziato ad agitarsi e alla loro richiesta di declinare nuovamente le proprie generalità, è crollato, ammettendo di aver falsificato il documento. Arrestato con l’accusa di possesso di documento contraffatto, il romano è stato trattenuto in caserma dove attenderà di comparire davanti all’Autorità Giudiziaria.
Molestatori scatenati sui mezzi pubblici. Una giovane turista brasiliana infastidita a bordo del “64”, una 38enne della repubblica ceca sul “649”. Un marocchino ed un romeno arrestati dai carabinieri per violenza sessuale.
Roma – I Carabinieri della Stazione Roma Porta Cavalleggeri hanno arrestato un cittadino marocchino di 42 anni con l’accusa di violenza sessuale e resistenza a pubblico ufficiale. L’uomo, non nuovo a questo tipo di comportamenti, è stato notato dai militari, impegnati nei quotidiani servizi di controllo eseguiti a bordo dei mezzi pubblici della Capitale, salire a bordo dell’autobus Atac nr. 64 al capolinea di Termini. Da subito lo straniero ha rivolto sguardi insistenti e ammiccamenti nei confronti di una giovane turista brasiliana di 19 anni. Giunto all’altezza della fermata di piazza Venezia, il 42enne, dopo essere riuscito a farsi spazio tra gli altri passeggeri e a posizionarsi nei pressi della ragazza, ha iniziato a molestarla pesantemente. A quel punto i Carabinieri sono intervenuti per bloccarlo ma il molestatore, resosi conto di essere stato scoperto, ha strattonato uno dei militari tentando di assicurarsi la fuga. La ragazza ha denunciato l’accaduto e la sua vicenda è stata confermata anche da un testimone. Una scena simile si è verificata in piazzale della Stazione Tiburtina: qui, i Carabinieri della Stazione Roma Nomentana, in servizio nei pressi dello scalo ferroviario insieme ai militari dell’Esercito nell’ambito dell’operazione “Strade Sicure”, hanno arrestato un cittadino romeno di 40 anni che stava pesantemente infastidendo una 38enne della Repubblica Ceca. La donna stava viaggiando a bordo del bus di linea “649” quando sono iniziate le “particolari attenzioni” dello straniero. Al capolinea della Stazione Tiburtina, le urla della donna, che era riuscita a divincolarsi dalla presa del suo aguzzino, hanno attirato l’attenzione dei Carabinieri che sono intervenuti per bloccare il romeno prima che potesse allontanarsi. La donna, in forte stato di shock, è dovuta ricorrere alle cure del Policlinico Umberto I. I due molestatori sono stati trattenuti in caserma in attesa di essere sottoposti al rito direttissimo.
Carabinieri arrestano nuovamente il “nonno” del borseggio
Roma – La pazienza nell’individuazione delle vittime più appetibili, la capacità di passare inosservato confondendosi tra la folla, l’abilità e la destrezza nell’asportare portafogli e denaro contante dalle tasche o dai bagagli di poveri malcapitati. Sono queste le principali caratteristiche che, da anni, contraddistinguono Benito, 83enne di origini pugliesi, considerato unanimemente uno dei principali esperti del furto con destrezza sul territorio romano. Questa volta, però, il “nonno del borseggio”, assiduo frequentatore della zona del centro della Capitale, dopo l’ennesimo colpo messo a segno nei pressi di Piazza Venezia a bordo dell’autobus 64 ai danni di un turista russo, è stato prontamente bloccato dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Parioli. Il denaro contante, asportato dalle tasche dei pantaloni dell’ignaro turista con la tecnica delle “tre dita”, è stato recuperato e restituito al legittimo proprietario. Ed è così che “nonno” Benito, 83 anni e non sentirli, torna nuovamente in cella a distanza di appena venti giorni dal suo ultimo arresto.
Roma – Operazione antidroga dei carabinieri, 6 arresti
Dalle prime luci dell’alba i Carabinieri del Gruppo di Ostia stanno eseguendo una vasta operazione antidroga nell’area di Ostia Nuova. Sei le persone arrestate in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Roma su richiesta del PM dott. Francesco Minisci che ha coordinato le indagini. Sono più di trenta le perquisizioni tuttora in corso che i Carabinieri stanno operando nei palazzi di piazza Gasparri, a carico di numerosi soggetti, vecchie conoscenze delle forze dell’ordine. Gli odierni arrestati sono ritenuti responsabili, in concorso, di spaccio e detenzione illecita di stupefacenti tipo cocaina, hashish e marijuana. L’operazione, denominata “Piazza Pulita”, è la conclusione di una più ampia attività d’indagine, durata oltre undici mesi, nel corso della quale i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Ostia hanno già arrestato 14 persone in flagranza di reato, recuperando complessivamente 5 kg di sostanze stupefacenti. Nel corso dell’indagine, è stata accertata la disponibilità per due arrestati di una potente pistola “Smith and Wesson” cal. 44 Magnum, che è stata sequestrata. Nell’attività sono stati documentati, inoltre, centinaia di episodi di spaccio di singole dosi di stupefacente, che gli indagati occultavano nei giardini pubblici di piazza Gasparri ad Ostia o in bocca, per non farsi scoprire dai Carabinieri. Nel corso dell’operazione è stato anche arrestato un soggetto, già noto alle forze dell’ordine, che alla vista dei Carabinieri si è disfatto di un fucile a canne mozze. L’attività investigativa è stata condotta dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Ostia nel medesimo contesto, ambientale e criminale, in cui è maturato il duplice omicidio di Giovanni Galleoni e Francesco Antonini, avvenuto ad Ostia il 22 novembre 2011. Tra i destinatari del provvedimento cautelare spicca il cittadino egiziano Nadir Faty Amna, che risulta irreperibile proprio dal giorno del citato duplice omicidio.
Farmacia abusiva scoperta dai carabinieri. Due romani denunciati a piede libero per ricettazione. Nascondevano in casa oltre cento scatole di farmaci rubati. Uno dei due lavora come magazziniere nel magazzino di stoccaggio dove le medicine erano state prelevate.
Roma – Settantotto confezioni di un medicinale specifico per il trattamento dell’angina pectoris, 20 scatole di un farmaco usato per contrastare i tumori della prostata e altre 20 di pillole anticoncezionali. E’ il materiale sequestrato dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Montesacro nelle abitazioni di due romani di 43 e 44 anni, che sono stati denunciati a piede libero con l’accusa di ricettazione. I farmaci provenivano da un magazzino di una ditta, ubicata a Formello, che si occupa dello stoccaggio e della distribuzione delle merci nel settore farmaceutico e cosmetico, alle cui dipendenze lavora uno dei due denunciati proprio in qualità di magazziniere. I fatti risalgono alla giornata di ieri, quando i “soci in affari” sono stati sorpresi dai Carabinieri in via Arcevia, a San Basilio, in possesso di 12mila euro in contanti, ritenuti di provenienza sospetta. Per far luce sulla particolare situazione, i militari hanno fatto scattare le perquisizioni nelle rispettive abitazioni: la prima ubicata proprio in via Arcevia, l’altra a Formello. In quegli appartamenti, i Carabinieri hanno trovato le centinaia di confezioni di medicinali, tutti non di libera vendita e soggetti ad obbligo di prescrizione medica. I farmaci sono stati sequestrati insieme all’ingente somma di denaro. I Carabinieri stanno approfondendo le indagini per verificare se i due romani avessero messo in piedi un pericoloso traffico di medicinali “sottobanco”.
Cittadino romeno avvicina connazionale e la molesta. Lei si divincola e dopo aver chiamato i carabinieri lo fa arrestare.
Roma – Un cittadino romeno di 25 anni è stato arrestato dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma per aver avvicinato e molestato una connazionale di 27 anni in viale Egeo, all’Eur. I fatti si sono verificati nel tardo pomeriggio di ieri. La ragazza si trovava in strada per recarsi presso una famiglia dove lavora come badante, quando all’improvviso è stata fermata dal 25enne che, dopo averla spinta contro un cancello l’ha iniziata a molestare. La pronta reazione della vittima ha messo l’aggressore in fuga. Sul posto sono giunti i Carabinieri che dopo aver raccolto la denuncia, hanno avviato le ricerche in zona con la vittima che poco dopo ha notato e riconosciuto il giovane. Il 25enne vistosi scoperto, alla vista dei militari ha iniziato a correre. Dopo un rocambolesco inseguimento a piedi tra le auto in sosta, è stato bloccato e ammanettato dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma. L’uomo che dovrà rispondere di violenza sessuale, sarà processato con rito direttissimo.
Litiga con i familiari e li aggredisce. Ostinato bengalese arrestato dai carabinieri.
Roma – Nel pomeriggio di ieri, i Carabinieri della Stazione Roma San Paolo hanno arrestato, in viale Giustiniano Imperatore, un 25enne cittadino del Bangladesh, già conosciuto alle Forze dell’Ordine, per maltrattamenti in famiglia ai danni dei propri parenti. Una chiamata al 112 da parte dei vicini di casa, che segnalavano una lite in casa, ha permesso ai militari di intervenire immediatamente sul posto ed evitare che succedesse il peggio. Infatti l’uomo, quando i Carabinieri sono entrati in casa, era ancora in evidente stato di agitazione al punto da strattonare i militari nel tentativo di fuggire, ma è stato subito bloccato ed ammanettato. L’arrestato, che già aveva un provvedimento di allontanamento dalla casa familiare per episodi analoghi, sarà processato con il rito “per direttissima” e dovrà rispondere anche di lesioni personali e resistenza a Pubblico Ufficiale.