Semplicemente un uomo
Il tempo come un aratro
che perfidamente solca la carne
fino a toccare il marcio
dell’anima o
di ciò che ne resta.
Come un’opera incompiuta,
così sono,
trentasei anni vissuti male,
troppe parole buttate al vento,
troppi sacrifici per inutili ideali.
Come orgasmi senza erezioni,
senza alcun tipo di riferimento.
In questo mondo fatto di sola sabbia
non sono stato capace,
neppure,
di essere semplicemente,
un uomo.
di Federico Salvi
1997
Poesia tratta da Oltre il Tempo, edito da Aletti Editore