Sequestrate decine di dosi di cocaina, marijuana, eroina e hashish – Ostia – 2 topi di autovetture arrestati dai carabinieri della compagnia di Ostia
Continua incessante anche negli ultimi giorni della stagione estiva, l’attività dei Carabinieri della Compagnia di Ostia, volta al contrasto dei reati contro il patrimonio, in particolare di quelli dei furti sui veicoli in sosta. Nella giornata di ieri, il primo a finire in manette, in ordine di tempo, è stato H.M., 27enne tunisino, il quale è stato sorpreso verso mezzogiorno da una pattuglia dei Carabinieri dell’aliquota radiomobile di Ostia, mentre era intento a rovistare all’interno di un camper, parcheggiato in Viale Ammiraglio del Bono, dopo averlo forzato. Il ladro è stato quindi arrestato e questa mattina sarà giudicato dinanzi al Tribunale Ordinario di Roma con l’accusa di tentato furto aggravato su autovettura. Sempre nella giornata di ieri, verso le ore 14.30, è finito in manette anche G.M., 47enne romano, già noto alle forze dell’ordine e soprannominato “er topino” proprio perché specializzato nei furti di autovetture. Lo stesso era sfuggito alla cattura lo scorso 18 luglio, dopo che insieme ad un altro pregiudicato, stava tentando di rubare una autovettura in sosta sul lungomare di Ostia, dopo averne infranto il vetro di un finestrino. In quell’occasione il complice fu arrestato da una pattuglia dell’aliquota operativa di Ostia, che li avevano sorpresi in flagranza di reato, mentre lui riuscì a scappare a bordo di una moto, pensando di non essere stato individuato. I due militari intervenuti sul posto, lo avevano invece riconosciuto proprio per i suoi trascorsi e ieri gli hanno notificato un ordine di cattura emesso nei suoi confronti dal Tribunale Ordinario di Roma, dietro richiesta degli stessi Carabinieri di Ostia. Per lui sono così scattate le manette ai polsi e si sono spalancate le porte del carcere di Regina Coeli, dove rimane in attesa di essere interrogato dall’A.G. competente
Roma – Arrestato dai carabinieri latitante albanese 40enne. Era ricercato da 8 anni per traffico internazionale di stupefacenti.
L’altro giorno i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Frascati hanno arrestato un 40enne albanese ricercato da 8 anni con un ordine di cattura per traffico internazionale di sostanze stupefacenti. I militari, nell’ambito dell’indagine denominata “Montefiore”, iniziata nel 2003 e finalizzata alla disarticolazione di un traffico internazionale di sostanze stupefacenti tra la zona dei Castelli Romani, la Toscana e l’Albania, che ha portato all’arresto di oltre 40 persone (italiane e albanesi) e il sequestro di oltre 10 Kg di hashish e più di 5 Kg di cocaina, avevano individuato anche la figura dell’albanese come uno dei capi dell’organizzazione. Durante gli arresti quest’ultimo si rese irreperibile e nei suoi confronti venne “spiccato” un mandato d’arresto europeo. Il ricercato è stato controllato e fermato in Ungheria dalla locale Polizia e accompagnato all’aeroporto di Fiumicino da personale dell’Interpol, dove ha trovato “ad accoglierlo” i Carabinieri che lo hanno tradotto presso il carcere di Velletri. L’arrestato ha raggiunto così in carcere il fratello, che durante l’indagine venne arrestato nel 2003 dagli stessi Carabinieri per l’omicidio e il tentato omicidio di due cittadini albanesi, conseguenza di un “regolamento di conti per il traffico di sostanze stupefacenti”.
I carabinieri arrestano due cittadini albanesi per aver sparato all’auto di un connazionale
Civitella San Paolo – I Carabinieri della Compagnia di Monterotondo hanno arrestato due cittadini albanesi di 32 e 33 anni, entrambi già conosciuti alle Forze dell’Ordine, che nel primo pomeriggio di ieri, a Civitella San Paolo, dopo aver affiancato l’auto di un connazionale sulla via Civitellese in direzione Fiano Romano, gli hanno prima intimato di fermarsi nei pressi di una piazzola di sosta, hanno avuto con lui una breve colluttazione per poi sparargli con la pistola mentre tentava di scappare. La vittima, un 30enne, albanese, ha raccontato ai militari che dopo essere stato costretto a fermarsi, ha notato che uno dei due connazionali brandiva una pistola e così si è dato alla fuga. I due però lo avrebbero inseguito esplodendo alcuni colpi, uno dei quali ha colpito il lunotto posteriore dell’auto, senza ferire nessuno. A seguito delle indagini e delle ricerche immediatamente avviate, i Carabinieri della Compagnia di Monterotondo, oltre ad avere rinvenuto e sequestrato i bossoli esplosi, hanno individuato e arrestato i responsabili, fermati poco dopo a Fiano Romano sulla via Tiberina, che dovranno rispondere di tentato omicidio e detenzione abusiva di arma in concorso. I motivi che hanno spinto i due a tale gesto criminale sono ancora da chiarire. Le indagini dei Carabinieri proseguono a trecentosessanta gradi.
Centro Commerciale – Rubano prodotti cosmetici 2 cittadine romene arrestate dai carabinieri
Roma – Due cittadine romene di 19 e 42 anni, sono state arrestate dai Carabinieri della Stazione di Roma Cecchignola sorprese a rubare prodotti cosmetici all’interno di un negozio del Centro Commerciale di via Laurentina. Le due donne, disoccupate e vecchie conoscenze delle forze dell’ordine, sono state notate dal personale dell’esercizio che ha subito contattato il 112, numero di pronto intervento dei Carabinieri. I militari giunti sul posto hanno immediatamente bloccato ed arrestato le due ladre che accompagnate in caserma sono a disposizione in attesa del rito direttissimo, dovranno rispondere di furto aggravato. La refurtiva è stata recuperata dai Carabinieri e restituita al legittimo proprietario.
San Lorenzo – Cittadino straniero tenta di scippare una studentessa, arrestato dai carabinieri.
Roma – Un cittadino tunisino di 26 anni, senza fissa dimora e già conosciuto alle forze dell’ordine, è stato arrestato questa notte dai Carabinieri della Stazione di Roma San Lorenzo con l’accusa di tentato furto con strappo. Lo straniero verso l’una di notte in viale dello scalo di San Lorenzo si è avvicinato ad una studentessa di 22 anni alla quale ha tentato di strappare la borsetta. La vittima dopo aver respinto il ladro ha chiesto aiuto attirando l’attenzione dei militari, in quel momento in servizio di stazione mobile, che sono intervenuti riuscendo a bloccare lo scippatore. Dopo l’arresto il giovane è stato portato in caserma a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, e trattenuto in attesa del rito direttissimo.
Otto pusher arrestati dai carabinieri tra San Basilio, Trastevere, Predestino e Casilino. Sequestrate decine di dosi di cocaina, marijuana, eroina e hashish
Roma – Otto pusher sono stati arrestati dai Carabinieri del Comando Provinciale di Roma durante controlli antidroga effettuati sul territorio capitolino nelle ultime ore. I primi arresti sono avvenuti in via Tranfo, a San Basilio, dove i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Montesacro hanno fermato un 22enne originario di Santo Domingo e un romano di 46 anni, entrambi già conosciuti alle Forze dell’Ordine, trovati in possesso di marijuana e denaro contante, probabile provento dell’attività di spaccio. Nei pressi di Largo di Villa Peretti, sul Lungotevere Ripa, i Carabinieri della Stazione Roma-Vittorio Veneto, hanno fermato un cittadino tunisino di 17 anni sorpreso con diverse dosi di hashish nelle tasche e banconote di piccolo taglio, probabilmente frutto della droga smerciata. Sulla via Casilina, all’altezza del civico 1676, nei pressi del parcheggio di un capolinea dell’ATAC, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma hanno fermato 4 giovani di età compresa tra i 17 e i 19 anni, trovati a smerciare hashish e cocaina. Bloccati, i militari li hanno trovati in possesso, oltre che della droga, anche di un coltello utilizzato per suddividere le dosi, di un bilancino di precisione e di 400,00 euro, verosimilmente appena incassati. Infine in via Alberto da Giussano, in zona Prenestina, i Carabinieri della Stazione Roma Tuscolana hanno arrestato un cittadino albanese di 19 anni, già noto alle Forze dell’Ordine, mentre vendeva eroina ad un cliente. Sequestrati droga e denaro. I minori arrestati sono stati accompagnati presso il centro di via Virginia Agnelli mentre gli altri saranno processati con rito direttissimo.
