Settimane Musicali al Teatro Olimpico di Vicenza. Sospesa la XXIX edizione del Festival

Settimane Musicali al Teatro Olimpico di Vicenza. Sospesa la XXIX edizione del Festival prevista dal 17 maggio al 7 giugno

MiniFestivalBeethoveniano

dal 13 al 18 ottobre 2020 

Il Consiglio di Presidenza del Festival Settimane Musicali al Teatro Olimpico di Vicenza, in seguito al perdurare della situazione di emergenza da Covid-19, annuncia la decisione di sospendere la XXIX edizione del Festival prevista dal 17 maggio al 7 giugno. Aspettando il 2021, la speranza è quella di organizzare un MiniFestivalBeethoveniano nel periodo 13/18 ottobre 2020 al Teatro Olimpico e al Tempio di Santa Corona.

Fedele allo spirito del Festival, tra la profondità del passato e un presente che crea le trame di nuove emozioni, il programma degli eventi sarà incentrato sulla ricorrenza del 250° anniversario della nascita di Ludwig van Beethoven. Un mini Festival dedicato al genio di Bonn, con momenti di brillante coinvolgimento e pagine di grande fascino sul leggio. In concerto alcuni tra i musicisti che avevano confermato la disponibilità per il mese di maggio.

Il Festival Settimane Musicali al Teatro Olimpico di Vicenza lavora intanto, con consueto spirito appassionato, alla prossima edizione della manifestazione per il 2021, sempre con la musica che incrocia le diverse espressioni dell’arte. Un cartellone di appuntamenti che diventano crocevia di dialogo e ascolti sorprendenti.

“Cari amici e appassionati, non vogliamo perdere fiducia ed entusiasmo – dichiara Sonig Tchakerian direttore artistico di SMTO – e per questa ragione, in attesa delle Settimane Musicali 2021, stiamo lavorando ad un MiniFestivalBeethoveniano per il prossimo mese di ottobre. 2/3 serate di grande repertorio con artisti straordinari. Come sempre ‘ci racconteremo’ tra musica e divulgazione nella tradizionale formula che da anni ci lega al nostro amatissimo pubblico.  Vi aspettiamo, sarà una grande commozione ritrovarsi dal vivo di nuovo insieme.”

Con l’occasione il Festival esprime la sua sentita vicinanza a chi sta attraversando momenti di difficoltà e ringrazia tutti coloro che sono impegnati senza sosta a garantire la salute collettiva e a fornire assistenza alle persone bisognose di cure.

Il Festival

Il Festival Settimane Musicali al Teatro Olimpico nasce nel 1992 con l’intento di portare la grande musica classica al Teatro Olimpico di Vicenza, il più antico teatro coperto esistente, progettato da Andrea Palladio nel 1580 e Patrimonio Unesco.

Giovanni Battista Rigon, direttore d’orchestra e pianista, è stato il direttore artistico dalla fondazione fino al 2018. La programmazione del Festival, nata come ‘bottega’ per la musica da camera in cui musicisti di altissimo livello hanno creato ensemble unici ed esclusivi, si è arricchita negli anni con rappresentazioni di opere di Donizetti, Gazzaniga, Mozart, Rossini.

Un fatto che nel 2011 è valso alla rassegna il Premio Abbiati della critica italiana, il più alto riconoscimento nazionale per la musica operistica.

Il Festival è stato anche membro all’EFA, European Festival Association ed è spesso presente nella progammazione di RaiRadioTre con la messa in onda di registrazioni dei concerti dal vivo.

Come di tradizione molte le iniziative importanti che ne arricchiscono la programmazione, spesso rivolte ai giovani talenti: il Premio Brunelli, Concorso Pianistico Nazionale istituito nel 2011, il Progetto Giovani con tre appuntamenti con i vincitori del Premio Venezia, del Premio Brunelli e della borsa di studio ai corsi di Alto Perfezionamento all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia,  il Mu.Vi,  prologo al festival, in una domenica nei cortili e nei palazzi del centro storico di Vicenza. Attese anche le conversazioni prima dei concerti con illustri musicologi in un piacevole colloquio con il pubblico.

Dalla stagione 2019 la direzione artistica delle Settimane Musicali è stata affidata a Sonig Tchakerian.

Sonig Tchakerian violinista italiana di origine armena, è vincitrice di premi internazionali al Paganini di Genova, all’ARD di Monaco di Baviera e al Gui di Firenze, ed è docente di violino ai Corsi di Alto Perfezionamento dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Già dal 2013 Tchakerian, in qualità di responsabile artistico del progetto della musica da camera, crea esperienze intense e coraggiose con musica classica, danza, elettronica, jazz, poesia, prosa, testi sacri e prime esecuzioni.

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