SI SCALDANO I MOTORI
DEL XX FESTIVAL VERDI “SCINTILLE D’OPERA”
E DELLA V EDIZIONE DI VERDI OFF.
ECCO TUTTE LE INDICAZIONI
PER ASSISTERE AGLI SPETTACOLI IN SICUREZZA
Cresce l’attesa per l’inaugurazione al teatro all’aperto al Parco Ducale,
e per gli eventi d’apertura di Verdi Off che,
da Palazzo del Governatore e dal Regio, arrivano fin sotto casa.
Ancora pochi giorni al debutto del Festival Verdi “Scintille d’Opera” che, venerdì 11 settembre 2020, inaugurerà i festeggiamenti per il suo XX anniversario, nell’anno di Parma Capitale della Cultura ufficialmente esteso a tutto il 2021, con un programma denso di occasioni speciali per scoprire le opere del Maestro e vivere finalmente il rinnovato piacere della musica e dello spettacolo dal vivo: 15 eventi per 31 appuntamenti con i maggiori direttori e interpreti verdiani, opere, concerti, recital, spettacoli che si intrecciano a quelli di Verdi Off, giunto alla sua V edizione, che in quest’anno particolare fa segnare il record di appuntamenti in calendario, segnando inoltre un record di presenza e di vicinanza alla comunità e con il territorio, con le sue realtà più fragili che sapranno trarre dalla musica di Giuseppe Verdi e dallo spettacolo dal vivo nuova forza e nuove emozioni positive.
Con un’ampiezza di oltre 600 metri quadrati, sovrastato da 6 torri alte 10 metri, fronteggiato da una platea di 1000 posti a sedere debitamente distanziati, venerdì 11 settembre inaugura anche il nuovo teatro del Festival Verdi, per la prima volta nella sua storia allestito all’aperto, realizzato nel Parco Ducale, sotto le stelle, nel cuore della città, di fronte al Palazzo Ducale, conosciuto anche come Palazzo del Giardino, eretto nella seconda metà del Cinquecento per volere di Ottavio Farnese, sede della corte ducale fino a metà Seicento, e oggi sede del Comando Provinciale dei Carabinieri e del RIS di Parma, grazie alla cui collaborazione il Festival è realizzato.
Fedele alla sua volontà di dialogare con la Città, cercando ogni anno un nuovo luogo da affiancare alla propria “casa madre”, il Teatro Regio, ove misurarsi e stimolare il pubblico a misurarsi in nuove sfide, il Festival Verdi anche in questa edizione non ha voluto sottrarsi alla propria missione e, consapevole della forza identitaria e propulsiva che rappresenta in particolare per Parma, per il suo territorio e per il loro sviluppo ha saputo e voluto confermare con coraggio la necessità della ripartenza in nome della musica e della cultura, “battendo il Tempo”, come nello slogan di Parma Capitale Italiana della Cultura, facendosi anche “strumento di cura”, insieme a Verdi Off, ovvero della ripresa dello spirito, oltre che materiale, di un intero territorio. E dal palcoscenico del Parco Ducale si irradiano infatti oltre 50 location diverse tra piazze, strade, parchi, cortili e giardini di case, condomini, palazzi, per un’edizione sempre più diffusa, partecipativa e festosa.
La XX edizione del Festival Verdi coinvolge 41 artisti, tra cantanti, musicisti, assistenti, attori, mimi, ballerini, maestri collaboratori, provenienti da Italia, Spagna, Francia, Romania, Russia, Cina, Georgia, Colombia, Mongolia, insieme a 138 lavoratrici e lavoratori del Teatro Regio (64 dei quali under 35), oltre a due tirocinanti dall’Università degli Studi di Parma e a una studentessa Erasmus. Insieme agli oltre 250 artisti del Coro del Teatro Regio, della Filarmonica Arturo Toscanini, dell’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna e della Filarmonica dell’Opera Italiana “Bruno Bartoletti”. Verdi Off coinvolge oltre 50 associazioni e compagnie e oltre 350 tra artisti e tecnici.
Anche quest’anno l’Accademia Verdiana, istituita nel 2017 dal Teatro Regio di Parma e giunta al quarto anno di attività, offre a 12 giovani cantanti lirici selezionati la possibilità di conseguire una preparazione vocale, musicale e teatrale di eccellenza a titolo gratuito, usufruendo di una borsa di studio, frequentando il corso di “Alto perfezionamento in repertorio verdiano”, grazie al sostegno della Regione Emilia Romagna e del Fondo Sociale Europeo (Operazione Rif. PA 2019-11946/RER approvata con Delibera di Giunta Regionale n.1381/2019 cofinanziata con risorse del Fondo Sociale Europeo e della Regione Emilia-Romagna). Tutti e 12 i cantanti dell’Accademia Verdiana 2020 si esibiranno in vari concerti in programma per Verdi Off e un’allieva del 2017 sarà tra i protagonisti del Caravan Verdiano.
Dall’8 giugno 2020, giorno della presentazione del rinnovato programma del Festival Verdi “Scintille d’Opera” teatroregioparma.it è stato visitato da 111 Paesi diversi, da 40.899 utenti di cui 38.184 nuovi, per un totale di 56.328 sessioni. Ogni utente ha visitato 2.51 pagine a sessione per un totale di 141.562 visualizzazioni di pagine, con un tempo medio di permanenza di oltre 2 minuti.
Attualmente sono 52.665 gli utenti che seguono la pagina Facebook del Teatro Regio di Parma e 8000 i follower della pagina dedicata a Verdi Off. Su Facebook la campagna di sponsorizzazione partita questa estate e dedicata agli spettacoli del Festival Verdi, ha attualmente raggiunto 131.968 persone, con 11.281 interazioni con i post.
I followers del profilo Twitter @RegioParma sono 4252 e, in continua crescita, quelli del profilo Instagram @regioparma ad oggi 12.182, con la media di 300 visite settimanali al profilo ed oltre 10.000 account raggiunti a settimana.
Il XX Festival Verdi inaugura, come noto, con Macbeth (11, 13 settembre) in forma di concerto nella versione del 1865, cantata per la prima volta in epoca moderna in francese, come in occasione della sua prima rappresentazione a Parigi. Il secondo titolo operistico, Ernani, in forma di concerto, ritorna in cartellone al Festival dopo 15 anni dalla sua ultima rappresentazione (25, 27 settembre). Due debutti operistici, cui fanno eco due debutti sinfonici, di grandi respiro, con Messa da Requiem (18, 20 settembre) e il concerto sinfonico con cui Valerij Gergiev (2 ottobre) ritorna nelle terre verdiane, a 19 anni dalle celebrazioni verdiane del 2001, il Gala verdiano con Luca Salsi (10 ottobre), il concerto da camera del Quartetto Prometeo (3 ottobre), e le commissioni del Teatro Regio in prima assoluta di Letteralmente Verdi con Luigi Lo Cascio (7 ottobre) e Rigoletto. La notte della maledizione di e con Marco Baliani (9 ottobre).
Molte e da non perdere sono le novità del programma di Verdi Off, la rassegna di appuntamenti collaterali al Festival Verdi, che il Teatro Regio di Parma realizza con il Comune di Parma e con l’Associazione “Parma, io ci sto!”, sponsor Sarce. Oltre 200 appuntamenti a ingresso libero, più 50 eventi aggiuntivi nei luoghi di maggiore fragilità cittadina, non segnalati in programma, più di 30 titoli, in 50 luoghi diversi della città e della provincia di Parma.
ACCESSO IN SICUREZZA AGLI SPETTACOLI DEL FESTIVAL VERDI
In ottemperanza alle normative governative sulla sicurezza relative alla pandemia, per accedere agli spettacoli del Festival Verdi gli spettatori dovranno essere muniti di biglietto nominativo, di un documento di identità in corso di validità e della mascherina e dovranno rispettare il divieto di assembramento.
La mascherina dovrà essere perentoriamente indossata nel modo corretto: coprendo naso e bocca.
All’ingresso dei luoghi di spettacolo è presente un termo scanner per la rilevazione della temperatura corporea e distributori di gel igienizzante per le mani.
Il personale di sala al momento dell’ingresso ha l’obbligo di verificare la corrispondenza dello spettatore con l’intestazione nominativa del biglietto (non è consentita l’emissione di più biglietti allo stesso nominativo e il biglietto potrà essere ceduto a terzi soltanto rispettando l’obbligo di comunicare alla Biglietteria la variazione di intestazione, pena l’impossibilità di accesso allo spettacolo), per questo il pubblico è inviato a presentarsi con congruo anticipo rispetto all’orario di inizio e con un documento di identità valido.
Al Parco Ducale
L’unico ingresso al teatro all’aperto al Parco Ducale è da Ponte Verdi, ove si trova anche la biglietteria del Festival.
Un parcheggio coperto, convenzionato con il Teatro Regio di Parma è presente in Viale Toschi (il ticket del parcheggio potrà essere timbrato nell’apposita vidimatrice all’ingresso del parco e garantirà uno sconto sulla sosta del veicolo).
Gli spettatori dovranno perentoriamente indossare correttamente mascherina, coprendo sempre naso e bocca, per tutto il tempo necessario al raggiungimento del proprio posto e tutte le volte che lo abbandoneranno.
Per evitare ogni forma di assembramento e per ridurre i tempi d’accesso di ogni singolo spettatore, gli ingressi saranno scaglionati, come richiesto dalle autorità competenti, nel modo seguente:
– gli spettatori del settore I sono invitati a presentarsi all’ingresso tra le ore 19.00 e le 19.25.
– gli spettatori del settore II sono invitati a presentarsi all’ingresso tra le ore 19.30 e le 19.55.
Al termine dello spettacolo, tutti gli spettatori dovranno attendere il segnale del personale di sala prima di alzarsi e lasciare il proprio posto, nello stesso ordine con cui sono entrati, in modo da non creare assembramenti, seguendo per l’uscita il percorso che verrà loro indicato.
Nella zona prospiciente il teatro all’aperto saranno presenti il servizio di bookshop e di caffetteria, oltre naturalmente ai servizi igienici. Non è previsto il servizio di guardaroba.
In caso di maltempo:
– il Teatro si riserva la possibilità di posticipare l’inizio della recita fino a 60 minuti rispetto all’orario originario.
– se la recita è annullata entro 30 minuti dal suo inizio, il pubblico ha diritto, conservando il biglietto, allo sconto dell’importo pagato sull’acquisto di un biglietto per altri spettacoli organizzati dal Teatro Regio entro il 31 marzo 2021.
– se la recita è annullata dopo 30 minuti dal suo inizio, il pubblico non ha diritto ad alcun rimborso del biglietto.
Al Teatro Regio di Parma
Gli spettatori dovranno perentoriamente indossare correttamente mascherina, coprendo sempre naso e bocca, per tutto il tempo necessario al raggiungimento del proprio posto e per tutta la durata dello spettacolo, e in ogni spazio chiuso del Teatro (foyer, corridoi, toilette).
Al termine dello spettacolo, tutti gli spettatori dovranno attendere il segnale del personale di sala prima di alzarsi e lasciare il proprio posto, nello stesso ordine con cui sono entrati, in modo da non creare assembramenti, seguendo per l’uscita il percorso che verrà loro indicato.
In teatro saranno presenti il servizio di bookshop e di caffetteria. Un parcheggio coperto, convenzionato con il Festival Verdi è presente in Viale Toschi (il ticket del parcheggio potrà essere timbrato nell’apposita vidimatrice presso la biglietteria e garantirà uno sconto sulla sosta del veicolo).
ACCESSO IN SICUREZZA AGLI SPETTACOLI DI VERDI OFF
Tutti gli spettacoli di Verdi off sono a ingresso libero con prenotazione obbligatoria. Per la prenotazione è necessario fare riferimento alle modalità e ai recapiti per ciascuno degli appuntamenti, indicati su teatroregioparma.it.
Per alcuni spettacoli, ove segnalato, sarà necessario ritirare sul luogo dello spettacolo il biglietto gratuito offerto da Sarce, sponsor di Verdi Off, a partire da un’ora prima dell’inizio.
Gli spettatori dovranno perentoriamente indossare correttamente mascherina, coprendo sempre naso e bocca, per tutto il tempo necessario al raggiungimento del proprio posto e per tutta la durata dello spettacolo.
ORARI, PREZZI, INFO
Biglietteria del Teatro Regio di Parma
strada Giuseppe Garibaldi, 16/A 43121 Parma
Tel. (+39) 0521 203999
biglietteria@teatroregioparma.it
Orari di apertura
Dal martedì al sabato. Chiuso il lunedì, la domenica e i giorni festivi.
ore 11.00-13.00 │ 17.00-19.00 e a partire da un’ora e mezza prima dell’inizio dello spettacolo.
In caso di spettacolo nei giorni di chiusura, un’ora e mezza precedente lo spettacolo.
PARTNER E SPONSOR
La Stagione 2019-2020 del Teatro Regio di Parma e il Festival Verdi 2020 sono realizzati grazie al contributo di Comune di Parma, Parma Capitale Italiana della Cultura 2020+21, Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, Reggio Parma Festival, Regione Emilia-Romagna. Major partner Fondazione Cariparma. Main partners Chiesi, Crédit Agricole. Media partner Mediaset. Main sponsor Iren, Barilla, Parmacotto. Sponsor Opem, Dallara, Unione Parmense degli Industriali. Sostenitori Ares, Dulevo, Mutti, Sicim, Agugiaro&Figna, La Giovane, Parmalat, Grasselli, HLB Analisi, Glove ICT Poliambulatori Dalla Rosa Prati, GHC Garofalo Health Care. Legal counselling Villa&Partners. Con il supporto di “Parma, io ci sto!”. Advisor AGFM. La Stagione Concertistica è realizzata da Società dei Concerti di Parma, con il sostegno di Chiesi, in collaborazione con Casa della musica. ParmaDanza è realizzata con il sostegno di CePIM in collaborazione con ATER Associazione Teatrale dell’Emilia-Romagna e Arci Caos. RegioYoung è realizzato con il sostengo di Paladini Otello Supermercati. Con il contributo di Diocesi di Parma, Comitato per San Francesco del Prato, Istituto Nazionale di Studi Verdiani, Opera Europa, Fondazione Monte Parma, Camera di Commercio di Parma, Ascom e Ascom Confcommercio Parma Fondazione. Il Concorso Voci Verdiane è realizzato in collaborazione con Comune di Busseto, Concorso Internazionale Voci Verdiane Città di Busseto, Verdi l’Italiano. Partner istituzionali La Toscanini, Teatro Comunale di Bologna. Partner artistici Coro del Teatro Regio di Parma, Società dei Concerti di Parma, Conservatorio “Arrigo Boito” di Parma, Barezzi Festival. Tour operator partner Parma Incoming. Radio Ufficiale Radio Monte Carlo. Sostenitori tecnici Novotel, Graphital, Codarini Tuega, Cavalca, IgpDecaux, MacroCoop, Grafiche Step, Milosped, Andromeda’s, De Simoni, Azzali editori, Bip Business integration Partners. La promozione internazionale del Festival Verdi 2020 è realizzata dal Teatro Regio di Parma in collaborazione con Italia – Italian national tourist board, Istituti italiani di cultura, Via Emilia | Emilia Romagna A land with a soul, Assessorato alla Cultura della Regione Emilia-Romagna, Emilia-Romagna APT Servizi, Assessorato al Turismo e Commercio del Comune di Parma, con il tour operator partner Parma Incoming. L’immagine esclusiva del Festival è il ritratto di Giuseppe Verdi realizzato a matita da Renato Guttuso negli anni ’60, donato al Teatro Regio di Parma dall’Archivio storico Bocchi e concesso da Fabio Carapezza Guttuso ©Renato Guttuso by SIAE 2020.