E’ uscito “SILVIO CAPECCIA PLAYS DECIBEL – Piano Solo” (Anyway Music/Believe), il nuovo album del musicista e compositore SILVIO CAPECCIA, tastierista dei DECIBEL.
L’album, che sarà disponibile in formato CD e sulle piattaforme digitali, contiene le più belle canzoni della band pioniera del punk rock italiano, reinterpretate da Silvio Capeccia in una speciale versione strumentale in piano solo. Dai grandi classici come “Vivo da re” e “Contessa” ai successi più recenti, il disco è un viaggio attraverso la storia dei Decibel, presentati in un’inedita veste intima e intensa.
«Non sono un pianista di estrazione classica – dichiara Silvio Capeccia – Ho voluto raccogliere in quest’album brani dei Decibel tratti dai lontani “Vivo da re” e “Novecento” nonché dai recenti “Noblesse oblige” e “L’anticristo”. La rilettura in chiave pianistica svela una dimensione sonora da sempre affascinante. Alcune di queste composizioni erano nate al pianoforte, altre invece sono state da me completamente rivisitate. Vorrei trasmettere a chi ascolta tutta l’energia e la passione che vibrano in ogni singolo brano».
Non solo un semplice pianista, Silvio Capeccia è un artista completo e innovativo che con i Decibel ha dato vita ad una rivoluzione sonora che ha cambiato profondamente la storia del rock italiano. Tra suggestioni e leggenda, l’artista trasforma le canzoni dello storico gruppo in sonate per solo pianoforte destinate a diventare una pietra miliare della musica strumentale.
Questa la tracklist di “SILVIO CAPECCIA PLAYS DECIBEL – Piano Solo”: “Vivo Da Re”, “Contessa”, “A disagio”, “Peggio per te”, “Tanti auguri”, “Valzer bianco radioattivo”, “Noblesse oblige”, “L’ultima donna”, “Triste storia di un cantante”, “Crudele poesia”, “My acid queen”, “La belle epoque”, “Buonanotte”.
È attualmente in radio la versione in piano solo di “VIVO DA RE”, il primo singolo estratto dall’album.
Nato a Milano nel 1957, Silvio Capeccia manifesta presto la passione per la musica e le tastiere: a quindici anni fonda con il coetaneo Enrico Ruggeri la college band Champagne Molotov, che si distingue sulla scena per il suo repertorio rock innovativo. La band cambia il nome in Decibel e raggiunge il successo negli anni ’80 partecipando al 30° Festival di Sanremo con “Contessa”, brano contenuto nell’album “Vivo da re”. Successivamente Enrico Ruggeri intraprende la carriera solista e i Decibel realizzano due album: il decadente “Novecento” e lo strumentale “Desaparecida”, prodotto da Shel Shapiro per l’etichetta californiana Mp3.com, prima storica piattaforma di musica indipendente in formato mp3. Completati gli studi di pianoforte e composizione e laureatosi in Marketing all’Università Bocconi, Silvio inizia l’affascinante viaggio nel mondo della Ambient music. Le sue produzioni sono utilizzate in esposizioni d’arte contemporanea, installazioni multimediali e in progetti di psicoacustica con il chitarrista dei Decibel Fulvio Muzio. Il percorso musicale di Silvio Capeccia continua in parallelo sui due versanti ambient e rock. Nel 2017 la reunion dei Decibel viene celebrata con il cofanetto “Noblesse oblige” al quale segue un lungo tour teatrale. Nel 2018 i Decibel tornano al Festival di Sanremo con il brano “Lettera dal Duca” che vede la partecipazione di Midge Ure, front-man della cult band inglese Ultravox. Contemporaneamente esce l’album “L’Anticristo”. Chiude il 2019 il cofanetto “Punksnotdead-Decibel live” con le registrazioni audio e video di due concerti tenuti a Milano, a coronamento di un triennio ricco di emozioni e di passione per la musica.
www.silviocapeccia.com – www.spoti.fi/3g7Jb16
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