Simone Frulio in giuria e ospite del Sestino d’Oro dove presenterà per la prima volta live il nuovo singolo “E non servono parole (#L)”

Simone Frulio in giuria e ospite del Sestino d’Oro dove presenterà per la prima volta live il nuovo singolo “E non servono parole (#L)” – Il 28 ottobre SIMONE FRULIO sarà in giuria e ospite del SESTINO D’ORO, la manifestazione canora dedicata ai bambini che si terrà a Sesto San Giovanni (MI) alle ore 15:30 (Auditorium del Grand Hotel “Villa Torretta”- via Milanese, 3 – ingresso libero). Durante l’evento il cantautore presenterà live per la prima volta in assoluto il nuovo singolo “E NON SERVONO PAROLE (#L)”, attualmente in rotazione radiofonica e disponibile in digital download e su tutte le principali piattaforme streaming (https://simonefrulio.lnk.to/ENSP)È online anche il video del nuovo singolo, visibile al seguente link: https://youtu.be/HRqWu9At51s.

E non servono parole (#L)”, scritto da Simone Frulio, anticipa insieme a “Battito di mano” e “Niente di buono l’uscita dell’album di prossima pubblicazione (Momo/Artist First).

La canzone rappresenta un momento triste della vita del cantautore: la malattia di Luca, un caro amico, e la sua perdita. Frulio ci invita a stare vicino alle persone che lottano contro la malattia, per rendere meno pesante la loro sofferenza.

Con una parte dei ricavi delle vendite di questo brano Simone ha deciso di aiutare Make-A-Wish Italia, l’Associazione che realizza i desideri dei bambini affetti da gravi patologie. Make-A-Wish Italia ha esaudito il sogno di Luca di andare a San Francisco e assistere alla partita NBA della sua squadra preferita (vedi https://www.makeawish.it/emozioni/luca-2016/).

«Questo è uno dei brani a cui tengo di più in assoluto – racconta Simone Frulio – L’ho scritto durante la malattia e dopo che è venuto a mancare, a causa di un tumore, uno dei miei amici più stretti. È un brano in cui alterno momenti in cui lui era ancora qui con noi, a momenti in cui non c’era più. Non servono troppe parole in momenti duri e difficili come quelli della perdita di una persona cara: c’è il ricordo che ci conforta e ci aiuta a immaginare le persone che non ci sono più ancora vicino a noi – continua l’artista – Il video rappresenta appieno quella sensazione di vuoto e di smarrimento che si prova quando si perde una persona cara. Il vagare dentro un bosco senza una meta precisa ma riuscire comunque ad intravvedere la luce del sole e a raggiungere la vetta. Tutto è una metafora per esprimere la continua ricerca di questo mio amico nella natura, nelle cose più semplici, e riuscire a capire che alla fine lui rimane proprio dentro di me e così sarà per sempre».

A questo brano, con produzione discografica e supervisione all’arrangiamento di Paolo Paltrinieri, hanno partecipato: Luca Meneghello (chitarre elettriche),Dino D’Autorio (basso), Gruppo d’Archi “I Classici di Milano” (archi), Maurizio Bianchini (direzione archi), Cristina Paltrinieri e Giacinto Livia (vocalist). La registrazione, il mix e la masterizzazione sono stati curati da Luca Caligola presso il Novenove Studio.           

Simone Frulio, nato a Milano nel 1997, è diplomato al liceo linguistico e attualmente frequenta il corso di Laurea in Lingue con indirizzo Media e Comunicazione presso la Cattolica di Milano. Simone ha iniziato a cantare con “L’Ambrogino d’Oro”, a 10 anni, scelto da Toni Martucci per interpretarne la sigla. A seguire tre edizioni di “Io Canto” con Gerry Scotti e due anni in giro per l’Italia con i ragazzi di “Io Canto”. Nel 2011 pubblica l’EP “Tredici” e nello stesso anno esce anche il suo primo album dal titolo “Tutta un’altra musica”, che presenta in giro per l’Italia. Sempre nel 2011 vince il Premio AFI “Giovane emergente”, mentre nel 2012 apre il primo concerto “Radio Italia Live” in piazza Duomo a Milano, con il suo brano “Unici e veri”, davanti a oltre 100mila persone. Nel 2013 partecipa aX-Factor 7 con i Freeboys e a un docu-reality prodotto da Simona Ventura per Sky. I Freeboys, dopo l’esperienza del talent, pubblicano un album, seguito da un tour estivo. Dopo lo scioglimento del gruppo, Simone inizia a comporre testi e melodie esprimendo tutte le sue emozioni. Nel 2017 l’incontro con Paolo Paltrinieri fa nascere una collaborazione, attiva ancora oggi, il cui frutto è un album che contiene 9 brani scritti da Simone, oltre a tre pezzi di autori importanti che danno spessore al progetto. Nel maggio 2018 esce il primo singolo dal titolo “Battito di mano”, accompagnato da un videoclip con sperimentazioni di editing che ha ricevuto riconoscimenti dalla critica. Grazie a questo video Simone ha anche vinto il primo premio al “Biella Festival Music Video 2018”. Il 20 luglio scorso è uscito il secondo singolo dell’album “Niente di Buono”, entrato nella Top20 dei brani pop di Google Play. Anche questo brano è stato accompagnato da un videoclip che ha superato le 20mila visualizzazioni su Youtube.

www.simonefrulio.com

www.facebook.com/SimoneFrulio/

www.instagram.com/simonefrulio/

www.twitter.com/simonefrulio

www.youtube.com/simonefrulioufficiale

Articolo precedentePremio Fausto Ricci: salgono emozione ed attesa per il concerto di domenica 21 ottobre
Articolo successivoUn tempo fuori dal tempo… Così Fabrizio Consoli racconta l’emozionante tour in Russia, che si concluderà il 21 ottobre