Dal 9 al 19 ottobre a IkiGai Art Gallery di Roma, la doppia personale “Social Animals” di Jonathan Grego e Anja Spagl.
Alle soglie di quello che ci auguriamo essere il tramonto di un lungo periodo di vicinanze negate, esistenze relegate e distanze definite “rassicuranti”, Jonathan Grego e Anja Spagl, pongono un’interessante riflessione sul ruolo dell’uomo nella società odierna.
Da sempre definito “animale sociale”, egli nasce per interagire con il mondo che lo circonda, per apprendere dall’ambiente schemi evoluzionistici in grado di farlo sopravvivere ad ogni circostanza.
Abbiamo bisogno dell’altro per identificarci, scoprirci e trasformarci. Questo costante specchiarci è quasi rassicurante. Ma la riflessione di Jonathan Grego e Anja Spagl è molto più profonda e pone l’accento sulla relazione tra uomo e animale.
Se è vero che, discendendo da esso, possediamo la medesima bestialitas, intesa come istintuale processo di riconoscibilità della realtà, sarà possibile crearvi una coestistenza che ne rispetti l’essenza?
In un mondo che corre veloce e non presta attenzione ai propri bisogni, dovremmo imparare dagli animali ad abitare la natura unendoci sinergicamente ad essa per sentirci nutriti e alleviati. La nostra società ha la responsabilità di preservare la terra con tutti i suoi abitanti, riconoscendone il valore e il peso evoluzionistico.
La connessione tra uomo e animale è alla base dello sviluppo della specie essendo, la solidarietà l’unico modo per creare civilizzazione. Le opere di questi due artisti sono ricolme di uno spasmodico messaggio collettivo.
Sfiorano, con la loro delicatezza, il cuore degli spettatori portandoli a riflettere sul loro ruolo nel mondo e sull’importanza di riconoscere uno spazio anche alle altre creature che lo abitano. In un’epoca di grandi cambiamenti ed interrogativi, arguta e brillante l’intuizione di creare un dicotomico scambio tra due mondi, apparentemente diversi, ma infinitamente governati dalle medesime leggi (Alessia Ferraro – IkiGai Art Gallery Director)