Solid Ground, l’album di debutto della band americana The Grease Traps

Registrato tra il Transistor Sound di Kelly Finnigan a San Francisco e il Fifty Filth Studio a Oakland e mixato dal produttore e chitarrista degli Orgone Sergio Rios insieme a Kevin O’ DeaRecord Kicks è fiera di presentare Solid Ground, l’album di debutto della funk band americana The Grease Traps. L’album sarà pubblicato il prossimo 5 novembre su vinile, CD e in formato digitale. La band, originaria di Oakland, California, è l’ultima aggiunta al roster dell’etichetta milanese Record Kicks. Formatisi nel 2005 e con già alle spalle un 45 pubblicato dalla Colemine Records, dopo ben sei anni di intenso lavoro in studio, finalmente ci regalano Solid Ground, il loro album d’esordio. Il disco è anticipato dai due singoli “Bird of Paradise” e “More and More (and More)” su vinile 45 giri a edizione limitata e digital download.

Avidi collezionisti di dischi e fan del suono analogico old school, Solid Ground è stato registrato direttamente in analogico con un Tascam 388, che campeggia anche sulla copertina dell’album, tra il Transistor Sound Studio di Kelly Finnigan, quartier generale della sua band i Monophonics, e il Fifty Filth Studio di Oakland. Il missaggio è stato invece affidato alle sapienti mani di Sergio Rios, produttore e co-fondatore degli Orgone (Ubiquity, Colemine Records). I brani originali dell’album attingono dalle varie influenze soul dei Traps, che vanno dal deep funk più crudo di pezzi come “Bird of Paradise” e “Hungry”, alla psichedelia di “Residue”, a pezzi deep soul come “More and More”. Alla voce il cantante The Gata non ha paura di affrontare pressanti questioni attuali come il razzismo in America (“Roots”) e la speranza in un mondo migliore come in “Solid Ground”, mentre il suono tutto intorno è più ruvido che mai e veramente massiccio.

I Grease Traps iniziano a prendere forma nel lontano 2000, quando il tastierista Aaron Julin risponde all’annuncio del chitarrista Kevin O’Dea, in cerca di musicisti appassionati di “rare groove”, dando vita ai Groovement prima e ai Brown Baggin dopo. Fortemente ispirati dai classici come JB’sthe MetersKool & the Gang, e da artisti meno noti come Mickey & the Soul Generation, iniziano a scavare a fondo nelle compilation di rare funk pubblicate da Keb Darge, Jazzman Gerald ed etichette come HarmlessUbiquitySoul Jazz Now-Again. Un’ulteriore fonte d’ispirazione è fornita dalla nascente scena soul e funk di artisti come Breakestrathe Whitefield Brothers e dalle crew della Daptone Records.

Nel 2005 Aaron e Kevin pubblicano un annuncio per trovare un bassista e un batterista con cui suonare come quartetto: i primi a presentarsi sono il bassista Goopy Rossi e il batterista Dave Brick e da lì nascono i Grease Traps, includendo anche i fiati e l’elegante soul brother The Gata alla voce. Tra i numerosi artisti con cui hanno condiviso il palco negli ultimi anni ci sono Shuggie OtisRobert WalterDurand JonesMonophonicsNeal Francis e Jungle Fire.

Articolo precedente“Passano i treni” è il nuovo singolo del giovanissimo songwriter Tommaso La Notte
Articolo successivoOnline il video di “Settembre (dicono che)”, il nuovo singolo di Gianluca Modanese