Inclusività, sostenibilità e diversità sotto i riflettori degli Star People Awards, il premio annuale riservato ai protagonisti del panorama artistico e televisivo italiano. Parata di big della televisione, della cultura e dello spettacolo al Teatro delle Muse di Roma.Tre giorni fa si è tenuto l’evento ‘Star People Award’, un riconoscimento pensato per celebrare al meglio l’eccellenza Made in Italy.
Tra i tanti big presenti e premiati Beppe Convertini, Simona Izzo, Amedeo Goria, Miriana Trevisan, Don Backy, l’ex moglie di Luca Argentero Myriam Catania, Fioretta Mari, il giornalista Daniele Bartocci e l’attore Antonio Catania. La prestigiosa kermesse nazionale dedicata ad arte, cinema e spettacolo, sapientemente condotto dalla signora bon ton della tv italiana Roselyne Mirialachi, ha costituito un’occasione ghiotta di networking per parlare dei cambiamenti e dei trend che hanno caratterizzato l’industria creativa del nostro paese.
Il primo noto personaggio a salire sul palco è stato Beppe Convertini, celebre personaggio Rai e conduttore televisivo, che ha ricevuto lo speciale riconoscimento (Stella d’Oro Star People) tra gli applausi del pubblico. Una fitta platea ha preso parte all’evento: quasi 300 persone hanno voluto celebrare la migliore Italia.
Sostenibilità e inclusività protagonisti. D’altronde l’idea alla base di Star People Awards è proprio quella di onorare chi, attraverso la propria attività professionale, riesce a trasmettere valori universali e messaggi che abbattono le barriere culturali e linguistiche, sottolineando la rilevanza della responsabilità etico-sociale che gli artisti e le varie personalità televisive hanno nei confronti della società.
Il tutto sensibilizzando altresì il grande pubblico su tematiche di fondamentale rilievo nell’era 2.0 come i diritti umani, la diversità, l’ambiente, la sostenibilità e l’inclusività, in un’era sempre più globalizzata e digitalizzata. Dopo le foto di rito, flash e selfie, l’evento a Teatro si è concluso con un ampio buffet e una torta celebrativa alla presenza dei big.